Capitolo 2

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Arrivata a scuola, scendo dalla macchina e ancora assonnata mi dirigo verso l'entrata.

-Che faccia- Hanna cammina accanto a me.

-Grazie- mi sistemo il ciuffo con la mano destra e nel frattempo sbadiglio affannosamente.

-Io devo andare a destra- Hanna sa quanto per me è difficile aver cambiato classe. Infatti ogni volta che l'argomento si presenta cerca di scacciarlo.

Io continuo dritto e mi chiedo turbata che aspetto ho. Mi sento un gatto al posto dei capelli. Sto per prendere lo zaino alle mie spalle quando un ragazzo mi si fionda addosso girando l'angolo. I miei libri cadono tutti per terra ed io impreco in silenzio.

-Scusa- mi aiuta a prenderli. I nostri sguardi si incrociano e una sensazione mai provata si fece strada nel mio stomaco.

-Scusa un cazzo. Guarda dove vai- ribadisco. Lui alza le mani in segno di resa e quando ho finalmente ripreso tutti i libri mi alzo.

-Ma tu non sei la biondina della mia classe?- chiede squadrandomi. Per la rabbia non mi sono accorta che il tipo davanti a me è Kyle, il ragazzo della mia classe, e come se non fosse abbastanza, colui che abita davanti a casa mia.

-E tu sei Kyle- mi incammino verso la classe e lo sento raggiungermi a passo svelto.

-Esatto- dice compiaciuto. Ma che faccia tosta. Alzo le sopracciglia e mi siedo in un banco a destra. Come al solito ce n'è uno libero accanto al mio perció appena vedo Jane entrare le faccio cenno di mettersi vicino a me.

-Ciao- si siede mettendo i libri sul banco.

-Ciao- sorrido. Ieri non mi sono accorta della bellezza di questa ragazza. Ha dei capelli rossi che le ricadono mossi sul seno pronunciato e gli occhi di un blu ghiaccio. È magrissima e i vestiti che indossa le calzano a pennello. Non come me, con una felpa gigante e dei leggings neri. Il gruppo dei fessi come al solito fa baldoria ed i miei nervi iniziano a farsi sentire.

-Hey Bennett- Jack mi fa un cenno. Alzo la mano e la muovo un secondo per poi abbassarla e continuare a parlare con Jane.

-Chi è il ragazzo nel mezzo?- è l'unico di cui non so il nome.

-Luke- lo guarda e quando si gira, noto le sue guance arrossate.

-Ti piace?- chiedo ormai evidente della sua espressione.

-No- un tono stridulo esce dalla sua bocca e io non posso far a meno di ridere. Guardo di nuovo quel Kyle e mi perdo nei suoi occhi blu mare e poi noto che anche lui mi sta fissando. Divento paonazza e mi giro dall'altra parte facendo finta di niente. Lo sento ridere e questo non fa che aumentare il rossore delle mie guance. Jane ritorna a sedersi accanto a me dopo essere andata in bagno e guardandomi inclina un po' la testa.

-Che ti è successo?- è quasi divertita. Io "quasi" odio la mia timidezza.

- N-niente- balbetto. Quel ragazzo mi mette in soggezione. La prof inizia a fare l'appello quando un ragazzo entra velocemente in classe.

-Sei in ritardo Smith- la prof lo segna sul registro. Abbasso gli occhi notando che quel ragazzo è Alex. Ma puó andarmi peggio? Dopo aver giustificato l'assenza di ieri torna al suo banco e mi fa l'occhiolino prima di sedersi. Alzo lievemente il mento e girandomi faccio quasi una smorfia.

-Non ti piace quel ragazzo?- Jane nota la mia espressione.

-È appiccicoso- respiro profondamente. La lezione inizia e i ragazzi ai banchi centrali fanno il solito baccano. Fortunatamente dal mio posto riesco a seguire la lezione e prendo molti appunti.

Il tempo vola e dopo queste due ore finalmente arriva l'intervallo. Vado al bagno delle ragazze e quando sto per rientrare mi imbatto in Alex.

-Ciao dolcezza-

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