Capitolo 6

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Sto facendo colazione in un bar affianco la scuola. Prendo un cornetto ed un caffè. Dopo il calo di zuccheri di ieri cerco di assumerne di più durante la colazione. E poi soprattutto stamattina, che ne ho bisogno per affrontare Alex. Che stronzo. Anche se non mi ha colpito particolarmente come ha potuto farlo? Insomma, prima mi rompe le scatole e poi mi tradisce. I maschi sono proprio strani. Kyle invece, mi ha ferita. Come ha potuto umiliarmi davanti a tutti? Quando ho finito di sorseggiare il caffè m'incammino verso l'entrata della scuola dove incontro Mike e Travis.
-Ciao- li abbraccio. Ricambiano e mi sorridono.
-Come stai?- Travis mi da una leggera pacca.
-Sto-
-Lo so che questa situazione è dura per te- Continua Travis.
-Lo è perchè non so come affrontarla. È sempre stato tutto così tranquillo nella mia vita- riprendo fiato -mi si sta scombussolando tutto insieme-
-Stai crescendo- dice semplicemente.

Entro in classe e mi siedo al banco da sola, cercando di evitare gli sguardi degli altri. Dopo la scenata di Kyle e il tradimento di Alex sono diventata la cretina della scuola. Jane attacca il banco accanto al mio e mi guarda come un cane bastonato.
-Non mi escludere- mi fa il labbruccio. Mentre le sorrido entra una ragazza, quella nuova. È alta e molto, molto bella. Assomiglia un po' a..
-Hey sorellina- Kyle le da il cinque. Hanno gli stessi occhi e quelle fossette che gli si formano quando sorridono. Prendo il telefono e vedo la foto che mi ha inviato Mr cretino e noto che la ragazza è proprio lei. Mi giro verso Alex e gli sussurro -Bella ragazza no?-
Jane mi guarda confusa ed io sbuffo.
È arrivata la ricreazione e grazie a Dio posso parlare con Alex. Sta in piedi insieme agli altri e io mi avvicino a passo svelto mentre Jane mi guarda interrogativa e Kyle divertito.
-Tu- punto un dito contro Alex. -Come puoi tradirmi e pensare di farla liscia?-
La ragazza nuova si gira di scatto e lo guarda accigliata e forse anche un po' arrabbiata.
-Cosa?- Blaire alza un sopracciglio.
-Ally occhio per occhio dente per dente- Alex e le sue frasi del cazzo.
-E questo che significa?- lo guardo confusa.
-Ti ho visto con Mark- Nello stesso preciso istante entra Hanna e come sente quella frase esce ed io inizio ad imprecare.
-Ma che cazzo dici? lui ci provava con me ed io l'ho respinto!- sbraito. Non ci posso fare niente.
-Io ho visto tutt'altro- risponde a suo tono.
-Non me ne frega un cazzo di ció che hai visto, io so ció che è successo. Tu no-
-Basta pararti il culo Allison-
-La lasci stare?- Jane corre in mia difesa.
-Che sono queste urla?- la prof irrompe il classe ed io serro i pugni.
-Questi coglioni- dico.
-Allison il linguaggio- mi incita ad usarlo correttamente ma sono troppo arrabbiata persino per rispondere bene.
-Non me ne frega un cazzo nè del linguaggio nè di tutto ció che mi circonda- mi stavo riferendo palesemente ad Alex e Kyle e noto che anche loro hanno centrato a pieno il significato delle mie parole.
-Signorina Bennett sei in punizione- la prof alza il tono di voce -Rimarrai fino alla cinque- gira i tacchi ed esce dall'aula. Ed io sono stanca di essere il burattino di tutti, non ne posso più. Mi rinchiudo nel bagno della scuola saltando l'ora di matematica. Vorrei scomparire, sprofondare chissà dove.

Dopo aver finalmente lucidato la scuola, tolto le gomme da sotto i banchi e pulito le lavagne posso tornare a casa. Sono le cinque in punto.

-Dai ti vengo a fare un po' di compagnia-
-Jane, no. Voglio stare da sola- guardo fuori dalla finestra e vedo Kyle fare lo stesso. Mi nascondo per non farmi vedere mentre Jane mi supplica ancora di venire a casa mia. Dice che non fa bene tenersi tutto dentro, ma non mi interessa.
-Ok.. allora a domani- finalmente rinuncia ed io faccio un sospiro di sollievo.
-Ciao Jane- Riattacco e mi sdraio sul letto. Sento la porta aprirsi e mi volto di scatto per vedere chi é.
Hanna.
-Hanna- ripeto ad alta voce. Sono sollevata da questa visita.
-Ally io..- abbassa il viso.
-Tranquilla non devi chiedere scusa. Mi basta che sei qui- l'avvolgo in un abbraccio e quasi la stritolo ma non m'importa niente. Questo é ció di cui ho avuto bisogno per giorni. Sciolta dall'abbraccio peró la guardo interrogativa e lei sospira.
-Perchè pensavi fossi stata io?- chiedo.
-Perchè volevi il numero di Mark e poi mi ha fatto vedere la tua chiamata- prende fiato -Tutto combaciava-
-Io l'ho chiamato perchè volevo che lui ti dicesse la verità, non io-
-Ha manipolato tutto- dice esausta.
-come hai cambiato idea?- la guardo accigliata.
-Beh sei la mia migliore amica.. ho avuto dei dubbi.. e Kyle è venuto a parlarmi- Quasi apro la bocca. Kyle ha fatto qualcosa di carino per me?
-Ha detto che l'ha picchiato perchè non smetteva di avvicinarsi a te e tu lo respingevi spudoratamente-
-Esatto- confermo la sua versione. Mi mordo il labbro, ancora impressionata dal gesto di Kyle.
-Adesso smettila di fantasticare scene erotiche con lui- Hanna mi passa una mano davanti gli occhi. Le sorrido e per la millesima volta l'abbraccio.
-Le piaci Ally- si mette il cuscino tra le gambe e mi guarda con gli occhioni.
-No, penso che come me sta dalla parte della giustizia. Non della simpatia- rettifico.
-Cazzate- sbuffa.
-E adesso tu e Mark?- cambio discorso.
-Stiamo ancora insieme- fa spallucce. -infondo io l'ho tradito con Kyle-
-Ah esatto- ho cercato di rimuovere completamente quel ricordo dalla mia testa.
-Gliel'ho detto. E abbiamo deciso di restare insieme-
-Basta che tu sei felice- le accarezzo il braccio -Peró non farmelo più vedere ti prego- la supplico.
-Ok, ok- ride -lo terró lontano-
Sono così contenta di averla di nuovo con me. Mi è mancata.
-Andiamo al cinema?- interrompe il silenzio.
-Prima devo fare una cosa- Esco di casa e corro verso quella di Kyle. Busso e aspetto con il battito a tremila. Sento i passi e poi eccolo, in tutto il suo fascino, davanti alla porta. Ha il torso nudo e i boxer rovinano il tutto. Ha un fisico scolpito e cavolo il mio occhio cade ogni tre secondi su di lui. Finalmente lo guardo negli occhi e lui mi invita ad entrare con un cenno della mano.
-Puoi coprirti?- Non posso parlargli in questo modo, mi distrae.
-Che c'è, vorresti saltarmi addosso?- mi ha scoperta.
-No ma vorrei vedere qualcosa sul tuo corpo-
-Tipo te?- il suo ghigno quasi mi fa innervosire.
-No- arrossisco pensando a me sopra di lui -Senti sono venuta qui per ringraziarti, non farmene pentire-
-Ok- alza le mani e sale le scale. Espiro cacciando tutto il fiato trattenuto durante la conversazione e vedo Blaire venirmi incontro dalla cucina.
-Allison- si avvicina.
-Che vuoi?-
-Io non lo sapevo. Certo non siamo amiche ma..-
-Appunto non siamo amiche- puntualizzo interrompendola.
-È stato lui ad avvicinarsi!- replica -Se avessi saputo che era fidanzato di certo non ci uscivo insieme-
-Ma tuo fratello lo sapeva-
-Eh?- aggrotta la fronte.
-Kyle mi ha inviato la foto di vuoi due mentre vi baciate-
-KYLE- urla salendo di corsa per le scale. Mi porto una mano alla fronte e quasi mi viene da ridere.

Il confine dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora