Sono passati mesi.
I Dottori sono stati sconfitti,e Theo... beh lui è cambiato,e vorrebbe farlo capire anche a Luna che da tempo ormai non torna a Beacon Hills,è rimasta sotto forma di coyote mannaro per troppo tempo,in compagnia però,di un suo si...
Mi era mancato. Mi era mancato ogni minuto,ogni secondo,senza interruzione,senza Stiles era come se mi venisse strappato un pezzo di me,come succede ad un albero,quando gli vengono estirpate le radici:muore. Ed io,senza di lui,stavo appassendo,e il motivo è molto semplice:Stiles è stata una parte principale della mia infanzia insieme a Scott ovviamente,ci siamo conosciuti all'asilo e non dimenticherò mai quel bambino timido ed insicuro,che però era riuscito a strappare una risata ad una bambina chiusa e poco loquace tanto quanto lui,infatti con il passare degli anni gli effetti del troppo sarcasmo del giovane Stilinski mi sono stati trasmessi. Rammento il giorno in cui entrambi,insieme a mio fratello, eravamo in terza elementare,Stiles aveva una cotta stratosferica per Lydia,che ovviamente sfoderava il suo essere altezzosa già ad una tenerissima età,tale atteggiamento però comprometteva che la piccola bambina rosso fragola ignorasse il mio migliore amico...in quel giorno Stiles cercava in tutti i modi di attirare l'attenzione di Lydia,senza risultati,e più gli ripetevo che la bambina non era interessata a lui,più lui mi diceva: 'Luna smettila di darmi fastidio...e comunque guarda che sta funzionando!'ovviamente non era così,inoltre dato il mio carattere,non avevo mai avuto peli sulla lingua,così espressi oggettivamente la realtà: 'Stiles sai che non è così!' E lui mi rispose 'Ok si hai ragione! Ma cosa dovrei fare allora?' 'Forse aspettare che diventiate più grandi?' Risposi con fare ovvia 'Ma è troppo tempo da aspettare! A quel punto sarà già sposata con più di dieci bambini!' disse sul punto di piangere,e non potevo permettere che mio fratello piangesse,perché lui per me era un fratello,così lo rimproverai: 'Stiles Stilinki! Cosa ti ho insegnato! Che non si piange per una donna! Fai l'uomo!'e puntualmente lui mi guardava con quegli espressivi occhi nocciola contornati da lunghe ciglia folte: 'Ma se ho 9 anni!' 'Fa lo stesso!' Questo era per me Stiles Stilinski: un fratello
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Averlo qui davanti dopo tanto tempo era un sogno ad occhi aperti. <O mio dio Luna! Stai bene? Mi hai fatto prendere un infarto! Non riuscivo a dormire la notte e andavo avanti a caffeina! Sai che non potrei berla a causa dell'ansia! E tu che fai!?Mi fai preoccupare! Sai cosa significa bere tutti i giorni caffè! Mi è venuta la nausea! Ma tu :'No dai facciamo morire Stiles a causa di un allergia da caffeina tanto!' Mi ricorderò di questa cosa e potrai scordarti che ti faccio i compiti di aritmetica...e-!> <Stiles!> <Sono io!> rispose spaventato, <Sta calmo Stiles! Sono qui ora è non ho intenzione di andarmene,ho fatto pace con Theo e l'ho ascoltato,ma sono finita in questo posto!> esclamai indignata,volevo uscire,non era passato molto tempo che già volevo andarmene! <Frena,frena,frena! HAI PERDONATO THEO?!>tuonò scioccato,Stiles è sempre stato molto geloso e diffidente,questa cosa lo ha sempre agevolato sotto il punto di vista sovrannaturale,molto di meno rispetto a quello sociale: <Stiles non cominciare ti prego!> lo pregai in vano < STAI SCHERZANDO?> continuò, Stavo per replicare quando un ticchettio e una voce troppo familiare mi risuonò nelle orecchie:<Annuncia la prossima fermata...> comunicò il giovane Stilinski, <Stiles... quello era...> <Si Luna era Corey...> mi voltai nella sua direzione e lo strattonai per un braccio oltre passando un porta anche se il mio amico mi avverti che sarebbe stato inutile,non capii il perché inizialmente,poi però quando mi ritrovai esattamente nella stessa stanza da cui cercavo di fuggire,compresi: <Non c'è via di uscita...> Stiles si guardava intorno alla ricerca di non so cosa,ma nel frattempo sentivo un respiro affannato,pronto ad affievolirsi,proveniva da una stanza laterale alla nostra e quando senza attendere altro varcai la soglia,lo spettacolo era raccapricciante,tanto che Stiles era bianco come un lenzuolo e sembrava pronto a rigettare tutto quello che aveva in corpo: <Non mi sembra il momento di mettersi a vomitare!> lo rimproverai,lui mi guardò stranito,<Non vado a comando!>. Alzai gli occhi al cielo e poi mi avvicinai a Corey : la chimera era attaccata a centinaia di tubi e tubicini che risucchiavano tutto il suo etere potremmo definirlo,il poverino era madido di sudore e respirava a fatica,aveva un tubo anche nelle vie respiratorie...dovevo toglierlo subito. <Corey...guardami Corey> <Luna...t-ti prego toglimi questi cosi,n-non respiro...> balbettò, <Va bene,sta tranquillo...ci penso io. Stiles senza vomitare,possibilmente,devi tenerlo fermo...> il ragazzo si avvicinò disgustato,ma tenne fermo il nostro amico,<Farà male Corey.> <Fallo Luna.> Iniziai da quelli più piccoli e sembrò sopportarlo ma quando arrivai a quello tra i due polmoni,avevo le mani macchiate di sangue e Stiles era davvero sul punto di rigettare tutto,un po' lo capivo,non era facile, <Resisti Corey,questo è l'ultimo...> la chimera cacciò un urlo di dolore quando il tubo fu definitivamente fuori e aveva il fiatone,o meglio quello che era rimasto a guardare,nonché Stilinski,sembrava quello messo peggio. Preso Corey sottobraccio e affiancai Stiles: <Ora ce andiamo da qui...> sentenziai uscendo, <Si ti prego! Altrimenti non mi tratterrò più dallo sputare la bile che ho in gola Luna!>
Hello angels!! Come state? Spero bene,comunque eccoci con un nuovo capitolo spero vi piaccia: sono la sola ad amare la gif ? Baci,Liv✨
