I love you dangerously ♡ •Theo Raeken• ♡ (SEQUEL)

Are you okay?

<In che senso era terrorizzata?> chiese Scott,appena Lydia ebbe terminato il breve riassunto della nostra teoria su Claudia,
<Nel senso che lei sa di non essere reale,e sa che sta colmando il vuoto che Noah prova a causa dell'assenza di Stiles. E vuole evitare che lo sceriffo si ricordi di suo figlio,perché di conseguenza se torna lui,lei scompare.> sentenziai sedendomi di peso sul divano del piccolo soggiorno,
<E cosa dovremmo fare in proposito? > domandò Liam,che si trovava al mio fianco,
<Quello che il signor Stilinski sta vivendo,non esiste è tutto nella sua testa,perciò dobbiamo trovare un collegamento con Stiles qui,in questa dimensione,che permetterà a Noah di ricordare. Delle reliquie,come la sua jeep che abbiamo trovato nel parcheggio della scuola! Ma deve essere qualcosa di più vicino al rapporto tra padre e figlio.> Lydia era più convinta che mai,e in un qual modo il suo ragionamento aveva davvero voce in capitolo,
<E come pensi di fare? Voglio ricordarti che Stiles quando è stato rapito,ha portato dietro di se qualsiasi cosa:foto,oggetti,addirittura la sua stanza. Cosa vorresti trovare?> rivolsi uno sguardo truce a Theo,che sapeva essere il ragazzo più pessimista del modo quando lo voleva:
<Qualcosa troveremo Raeken,non temere. Lydia anche senza alcun oggetto sarà in grado di far tornare la memoria allo sceriffo.> sorrisi alla biondo fragola,per incoraggiarla e lei di conseguenza ricambiò,
<E noi nel frattempo?> domandò Corey da poco entrato nella stanza,senza dubitare corsi ad abbracciarlo,mi era mancato davvero tanto,
<Luna,sono felice di vederti. È solo che non riesco a respirare se mi stringi in questo modo.> disse goffamente, facendomi ridere
<Scusa...>
<Tornando a noi. Credo che potremmo occuparci di farvi tornare una salda memoria riguardo a Stiles e nel frattempo cercare informazioni su Douglas.> proposi,intenzionata ad iniziare le ricerche,e a quanto pare per gli altri andò bene,
<Luna se trovi qualcosa su Douglas,non agire da sola,è molto forte abbiamo bisogno gli uni degli altri per affrontarlo.> Scott mi aveva letto nel pensiero,mi guardò in attesa di una risposta,alzai gli occhi al cielo:
<Va bene,va bene.Ho capito.> mi misi sulla difensiva,ma ovviamente se mi fossi trovata davanti quell' uomo,lo avrei fatto a pezzi,non potevo lasciarlo fuggire,
<D'accordo,ora ci divideremo in coppie: Mason con Corey,troveranno qualcosa sui cavalieri con l'aiuto di Liam e Hayden,io andrò con Malia mentre Lydia si occuperà di Noah,poi proseguiremo insieme per farci tornare la memoria su Stiles,infine Theo va con Luna,per cercare informazioni su Douglas.> concluse,poi mi guardò:
<Luna non fare così... > mi pregò avvicinandosi,stavo usando tutto il mio autocontrollo per non sbraitare come una pazza,ma alla fine non ressi più,
<Io non farò proprio un bel niente con lui! Scordatelo! Ci vado da sola piuttosto!> dissi guardando la chimera,che teneva lo sguardo basso,se avessimo passato più di un minuto insieme,tra una parola e l'altra sarebbe arrivato alla conclusione che in realtà lo amavo ancora,o forse lo sapeva già:
<Luna ci devi passare un paio d'ore,neanche a me va molto a genio,ma non abbiamo molte alternative e ricorda che lo fai,lo facciamo per Stiles e per Beacon Hills, okay?> chiese Scott,vacillai un pochino sul da farsi,ma aveva pienamente ragione,non c'era tempo per i fatti personali:
<Ok d'accordo.> Theo alzò gli occhi su di me spiazzato,convinto che avrei rifiutato nuovamente,così salutammo gli altri e ci mettemmo all'opera.

Eravamo da poco entrati nei tunnel dove prima si aggiravano i Dottori del Terrore,e a ripensarci mi venivano i brividi,quelli non erano stati bei tempi,per niente.
Camminavo di qualche passo avanti a Theo,conoscevo quel luogo come il palmo della mano,e prima ci davamo da fare,prima avrei assaporato la libertà da quel luogo e dal ragazzo che mi affiancava,anche se il silenzio tra noi era alquanto solito negli ultimi momenti,era strano per me,almeno,
<Allora...> iniziò il moro,cercando un qualche filo di conversazione,
<Cosa?> chiesi distrattamente,mentre svoltavo a destra,pronta a rivivere quell'inferno,
<Dove stiamo andando di preciso?> mi fermai di scatto voltandomi,
<Mi prendi in giro? Theo stiamo andando nello stesso luogo dove prima si trovava Douglas,potrebbe esserci qualcosa di interessante.> mi voltai nuovamente,e ripresi a camminare,oltre che pessimo tempismo,aveva anche un pessimo modo di fare conversazione,visto che sapeva perfettamente dove stavamo andando,il silenzio piombò di nuovo tra noi,e l'unica cosa udibile era il gocciolio dell'acqua nelle tubature, che ci fece compagnia fino a destinazione raggiunta.
C'era una lunga 'teca' di vetro, andata completamente in frantumi,dati pezzi sparsi sul pavimento lurido,insieme ad uno strano liquido, facendo attenzione entrai cautamente in quel posto,e mi guardai intorno,era tutto come l'avevo,anzi,l'avevamo lasciato,ci dividemmo,ma senza troppi risultati,perché poco dopo eravamo al punto di partenza,
<Qui non c'è niente che non sapessimo già.> insistette Theo,ma io non pensavo a quello,c'era una porta chiusa,quella porta,dove ero stata tenuta chiusa per giorni, e lui avendo seguito il mio sguardo,mi incitava ad andarcene,
<Dai Luna andiamo.> cerco di prendermi per un braccio,ma io avevo già le mani poggiate sulla maniglia,che tirai,anche lì era tutto uguale,a parte il cuore che mi batteva all'impazzata contro le costole,mi feci coraggio e guardando quella gabbia,riuscii a riconoscere i segni che avevo tracciato con gli artigli,e purtroppo senza volerlo mi salirono le lacrime agli occhi,però con la presenza del ragazzo,mi decisi ad asciugarle rapidamente,
<Ok. Ehm,cercheremo altrove,oppure non lo so,c'è qualcosa che sai in più di me?> parlavo a vanvera,camminando avanti e indietro,evitando in ogni modo un contatto visivo con lui,
<Luna...> mi fermai di botto,senza guardarlo però,<Guardami.>alla fine obbedii,
<Che c'è?> chiesi brusca,sapevo dove voleva arrivare a parare,
<Io credo che dovremmo discuterne.>mi pietrificai sul posto,per quanto fosse stato diretto senza troppi giochi di parole,era andato dritto al punto,ma insomma era da Theo.
<Adesso? Non credo sia il momento! Con Stiles sparito nel nulla e la nostra città prossima ad essere privata dai suoi abitanti!>
<E quando Luna? Quando sarà il momento? Sai che anche se avessimo tutto il tempo del mondo non vorresti affrontare questa conversazione! Ma non puoi raggirare il problema!> si avvicinò,
<No infatti! Non vorrei perdere tempo prezioso a parlare con te!> mi guardò come se fossi impazzita,
<Perdere tempo? Davvero? Qui non si tratta di perdere tempo! Si tratta di noi->
<Smettila.> lo interruppi
<No non la smetto! Sono stufo di starmene zitto,mentre mi allontanai sempre più,ignorando ciò che provi per me e viceversa!>
<E cosa dovrei fare secondo te? Accoglierti calorosamente? Ringraziarti per aver quasi ucciso mio fratello? Per aver manipolato Liam? Costretto Corey,Josh,Tracy e Hayden alla tua volontà? Si,io e Tracy non avevamo un buon rapporto,non ci sopportavamo nemmeno,ma questo non ti dava il diritto di ucciderla! Stessa cosa vale per tutti quelli che hai segnato!>
<Lo vedi,che continui a girarci intorno! Forza Luna! Dimmi in faccia che non mi ami più e io mi farò da parte!>
Feci per aprire bocca,e dire qualcosa ma le parole erano come congelate,prive di suono,non riuscivo a parlare,non riuscivo a negare,come potevo su un argomento simile? Potevo mentire su tutto,tranne su quello.
<Esatto...quindi perché non- insomma parliamone, risolviamo! Non possiamo lasciare questa cosa in sospeso.>
Stavo per ribattere quando il mio cellulare vibrò,lo presi e all'altro capo della linea c'era Malia,
<Luna tutto ok?>
Osservai Theo il quale mi implorava con gli occhi:<Si si tutto bene,voi come va?>
<Siamo vicini a ricordare Stiles,ma c'è una cosa che abbiamo scoperto,anzi due,prima mi ha chiamata Mason riguardo a Douglas,il suo obbiettivo è quello di crearsi un personale esercito di cavalieri fantasma.>
<È assurdo. Come si può essere così pieni di se. Poi cos'altro ancora?> chiesi sospirando,
<Abbiamo trovato il portale che ci permetterà di portare indietro Stiles.> esclamò la ragazza,
<Dove si trova Malia?>
<È lì Luna,nei sotterranei.>
<Ci andiamo subito.> non attesi una risposta e riagganciai la telefonata,pronta a dirigermi fuori,
<È una pessima idea!> mi urlò dietro Theo,
<Anche la tua presenza lo è.Guarda un po'!'
Sentii i suoi passi dietro di me,
<Come troviamo qualcosa che non si può vedere? Me lo spieghi?> non potei ribattere di stare zitto,che venni ustionata da qualcosa di invisibile...il portale stesso.
<Trovato...> biascicai guardandomi la mano leggermente arrossata,
<Stai bene?> chiese Theo accarezzandola,era fin troppo vicino,tanto che i nostri respiri si fondevano,
<Bene,bene,bene. Chi abbiamo qui?> una voce alle nostre spalle interruppe il mio turbine di pensieri,tanto che mi girai ringhiando contro ad un uomo di mezza età,alto e biondo,doveva essere lui:
<Tu devi essere Luna,è un piacere fare la conoscenza della sorella di un vero Alpha!> esclamò raggiante,
<Il piacere non è ricambiato.> digrignai i denti,pronta ad attaccarlo se solo Theo non mi avesse preso per mano,come ad impedirmi di andare,ma feci di testa mia e lo attaccai ugualmente,ricevendo di conseguenza un frustata sulla gamba destra,e quella non era una frusta qualsiasi,era di un cavaliere fantasma,era come se ti buttassero l'acido su una ferita aperta,lascio a voi l'immaginazione.
Mi accasciai a terra,udendo un altro tonfo:Theo aveva subito la mia stessa sorte,ma fu qualcos'altro ad attirare la mia attenzione: Parrish,che stava bruciando la barriera,ma perché? Non è anche lui dalla nostra parte?
Poi vidi i suoi occhi,erano verde acqua come quelli di Douglas,che ghignava famelico... prima o poi gli avrei staccato la testa dal collo.
<Parrish! Non sei in te fermati!> cercai di allarmalo,ma mi passò davanti come se fossi un fantasma,per poi sparire con Douglas oltre il portale,lasciandomi alle mie frustrazioni.
<Stai bene?> chiese Theo avvicinandosi,lo guardai torva,
<Ti sembra che io stia bene?> chiesi retorica mentre un'altra fitta alla gamba mi contorceva dal dolore,lo guardai mentre analizzava la ferita,
<Ci metterà un bel po' a guarire ma,niente di grave.> Annuii in risposta,mi misi ad osservare ogni tratto del suo viso,e quando se ne accorse,spostai lo sguardo altrove,facendole ridere:
<Dai andiamo.> aveva ancora quel sorrisetto furbo sul volto, che mi faceva infuriare,quando si mise un mio braccio intorno alla spalla e l'altra mano sulla vita, dirigendoci fuori da quel labirinto.

Hello!!❤️❤️❤️