●Capitolo 7●

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Io e Ale siamo nel terrazzino, seduti su delle sdraie.

Per cinque lunghi minuti, nessuno dei due ha parlato, stavamo guardando le stelle, mano nella mano.

Guardavo il cielo, quell'infinito telo blu tempestato di piccoli punti bianchi e lucenti, ma a pensarci, la stella più bella era a pochi centimetri da me.

-"Greta..."

Fu Ale a rompere il silenzio.

-"Ale.."

Mi voltai verso di lui, mi stava fissando.

-"Come sei bella."

-"Che cosa dici Ale... sai che non è verò..." dico timidamente.

-"È verissimo piccola mia."

Ci fissiamo per qualche secondo, poi torniamo a fissare il cielo.

-"Aleeee guardaaa una stella cadenteee!"

Dico indicando verso l'alto.

-"Esprimi un desidero piccola!"

Chiudo gli occhi, stringo fortissimo la mano di Ale...

Ho espresso il mio desiderio.

Riapro gli occhi e vedo che Alessio mi sta fissando, ancora.

-"Cosa hai desiderato?"

-"Eh ma non te lo posso dire..non si avvera.."

-"Io non ho desiderato niente." Dice deciso.

-"Perche??"

-"Il mio desiderio si è gia avverato."

Appena pronunciate quelle magiche parole, lascia la mia mano, la poggia sulla mia guancia e piano piano inizia ad avvicinarsi... No e poi no, non può baciarmi! O meglio, non mi dispiacerebbe affatto, cioè lui è lui... Ma no non posso baciarlo!

Siamo a due centimetri di distanza, i nostri nasi si stanno toccando.

Timidamente lo respingo, mi allontano, tolgo la sua mano dalla mia guancia.

Lui mi guarda dubbioso, triste, deluso.

-"Ale, non posso farlo. Scusami."

Mi alzo dalla sdraia, apro la portafinestra e torno nella camera. Nel frattempo mi era scesa una lacrima, sono una stupida.

I ragazzi mi guardano con faccia interrogativa, li ignoro.

-"Vanessa andiamocene, perfavore."

-"Maddai Grè! Restiamo un altro pò!

-"Ho detto andiamocene! Se vuoi tornare a piedi cazzi tuoi."

Mi fulmina con lo sguardo, la capisco dopotutto, ma non potevo restare lì.

Vane si alza dalle gambe di Lorenzo, gli stampa un bacio sulla guancia e poi si abbracciano.

Usciamo, non ho salutato nessuno.

Nell'ascensore, non guardo nemmeno in faccia Vanessa, finchè

-"Mi spieghi cosa cavolo ti è preso Grè?!?"

-"Scusa Vane, sono mortificata."

Mi getto tra le sue braccia, lei è come

una sorella per me, la amo.

-"Sono stanca, ti spiego domani."

Siamo nella reception, mando un messaggio a mia madre, dicendole di venirci a prendere e aspettiamo sulle scalette fuori dall'albergo.

Mia madre arriva dopo una decina di minuti, alzo lo sguardo e vedo che Alessio è ancora nel terrazzino della camera.

Mi vede, si sporge,

-"Mi piaci, Greta!" Urla Alessio.

Cosa? Gli piaccio? Io?!? Ma va, crede che abbocco alle sue stronzate, che illuso che sei Bernabei.

Fisso Alessio per qualche secondo, poi giro i tacchi e salgo in macchina.

Per fortuna mia madre non dice una parola durante il viaggio, riaccompagnamo Vane a casa, la saluto con un abbraccio.

-"Ci sentiamo domani tesoro." Mi sussurra

-"Certo Vane, buonanotte."

In dieci minuti siamo a casa, ho le gambe a pezzi, i capelli disordinati, e per quanto ho urlato non riesco a parlare molto bene.

Vado in camera mia, butto la borsa a terra, metto in carica il cellulare. Apro il contatto di Alessio su whatsapp, online.

Lo fisso per alcuni secondi, finchè 'online' non diventa 'sta scrivendo...', poco dopo mi arriva un suo messaggio

'Scusa per prima, sono uno stupido.

Spero che mi capirai...

Buonanotte piccola mia.

XxAlessio'

Pff, solo questo ha saputo dirmi...vabbè, ignoro il messaggio, do la buonanotte a Vanessa e mi butto sul letto.

Ripenso a tutte le emozioni che ho provato oggi, non so se è stata la più bella giornata della mia vita o la peggiore.

Mi scende un altra lacrima.

E basta piangere! Ripigliati cogliona!

La voce dentro di me ha ragione, sono una cogliona.

Mi addormento, con tanti pensieri in testa.

---SPAZIO AUTRICI---

Ecco il 7° capitolo, speriamo vi piaccia :)

A domani con altri due capitoli

Byeeeee

c:

Stellinateeee ☆☆☆

'Realized' {.Dear Jack.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora