●Capitolo 18●

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Delle lacrime invadano il mio viso, lacrime senza sapore, le lacrime più amare che avessi mai versato. Il cellulare mi cade dalle mani.

A:"Gretaaa...."

Continuavo a stare ferma, i muscoli del mio corpo erano incapaci di muoversi. La ragazza era in imbarazzo e non osava parlare, meglio per lei perchè se ne avessi avuto le forze gli avrei messo le mani addosso. Alessio si alzò e  si avvicinò a me.

A:"Piccola non è come pensi!" Disse prendendomi il polso, poi la mano. Ancora senza fiatare, lascio la sua presa e con scatto indietreggio. Cosa faccio ora? Mi sta prendendo in giro? Mi sta usando? Non lo so, troppi dubbi invadono la mia testa. Riprendo il cellulare da terra, e senza tanti ripensamenti esco e sbatto la porta. Corro, come se ci fosse qualcosa di importante da raggiungere dall'altra parte, sento che mi sta correndo dietro, che nervi. A:"Gretaaa amore mioo"

A:"Ti prego fammi spiegaree" G:"LASCIAMI." è l'unica cosa che dissi, con torno fiero, ma allo stessi tempo distrutto. È immobile, davanti a me, gli scende una lacrima, ma non ci faccio troppo caso. Giro i tacchi, continuo a camminare, ma lui smise di seguirmi.

Ma perché era con quella ragazza? Una ragazza stupenda, sulla ventina con dei lunghi capelli color rame, un fisico da urlo e la pelle chiara come la neve.. la descrizione fisica della sua "anima gemella" Non stavano facendo niente, ma quell'immagine, è stata troppo forte per me, sono stata come accecata per un istante.

Forse mi stava prendendo solo in giro... 

Raggiunsi l'albergo dove stavano i ragazzi. Bussai alla porta della loro camera, e Alessandro mi aprì mi aprì, mi venne d'impulso abbracciarlo, una cosa istintiva, mi serviva solo un abbraccio in questo momento. Lo strinsi forte mentre gli singhiozzavo sulla spalla.

AL: "Hei Greta ma cos'hai? Tutto bene? Greta dai entra...." così mi staccai dai lui e entrai nella camera. Strano che non avessero urlatobper lo spavento alla mia visione, faccia distrutta, trucco colato.

R: "Hei Grè ma ch'è successo?"Disse Riccardo dirigendosi verso di me. Abbracciai Anche lui.

"Greta ma che hai? Greta che succede? Gretaa!" Dissero tutti. Non gli rispondevo, continuavo a singhiozzare e a struffarmi gli occhi sulle maniche della felpa.

G:"Vane andiamo." Dissi fredda, distaccata.

V:"Dove andiamo?" G:"Andiamo. Via. A casa." V:"Noo! Ma perché?"

G:"Se vuoi tornartene da sola cazzi tuoi, me ne vado. Ciao ragazzi"

Esco da quella stanza, sbatto di nuovo la porta. Tutte le mie cose erano a casa di Alessio, ma di certo non ho voglia di andarmele a riprendere. Ora vado in stazione e me ne torno a Roma, non me ne frega proprio niente.

Sono sul treno, sono distrutta. Penso. Penso al firmacopie del concerto, penso ad Alessio, alla prima volta che provato a baciarmi, quando mi ha portato nella casetta, quando abbiamo fatto shopping, quando ci siamo baciati, quando abbiamo dormito insieme..e soprattutto, a quando l'ho visto con quella ragazza, come un colpo di lancia nel petto. Cerco di distrarmi con un pò du musica, ma niente, niente riesce a farmi effetto in questo momento, non riesco, è più forte di me.

Sono arrivata al vialetto di casa, finalmente. Entro, sbatto la porta e mi butto sul divano, stremata.

Faccio un lungo respiro, guardo il soffitto, guardo il vuoto. Chiudo gli occhi e poi li riapro, ora sono più calma di prima, ed è giá un traguardo.

Forse sto per addormentarmi, ma mi disturba un suono, qualcuno sta bussando. Chi cazzo è? Sará lui, di sicuro, non gli apro. Continua a bussare sempre più forte, così per non sentire quel rumore fastidioso, vado ad aprire. Non era Alessio.

Mi butto su di lui, inizio a singhiozzare, gli sporco la maglietta di lacrime nere. Lui mi stringe e mi lascia piangere sulla sua spalla.

G: "Fra.."

F: "So tutto, sono qui per te."

È venuto per me? Bene, dubbi chiariti, era geloso di me e Alessio.

G: "Fra entra, ora ho solo bisogno dell' abbraccio di un amico."

Ci sediamo sul divano, io lo guardo, lui mi guarda. Non resisto, gli piombo addosso di nuovo, piango, sul suo petto muscoloso, mentre lui mi stringe e mi accarezza. Mi serve solo il suo conforto in questo momento.

---SPAZIO AUTRICI---

Siamo riuscite a pubblicare un capitolo, amateci! AHAHAAHA! Sono troppo corti i capitoli? Ditecelo quass8 con un commento!!!

A domani, stellinate ☆☆☆

~Le due Wendy :b

'Realized' {.Dear Jack.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora