Better With You(Leo)

Capter twenty-six

Mi trovavo in uno strano luogo, mi sembrava una piscina, ma era molto più grande.
E poi vidi qualcuno in lontananza.
Qualcuno di familiare.
Non era possibile.

'DAVIDE!'
Urlai io correndogli contro.
'Jess, no, perché sei qui, cazzo.'
'Che significa se sono qui?'
'Stai morendo'
'Almeno rimarrò con te per sempre'
'No, Jess, non devi morire adesso. Non è il momento per te.'
'Neanche per te era il momento, perché sei morto allora?'
'Io non sono morto, sono in coma, ma nell'ospedale c'erano troppe persone in coma, così i nostri genitori hanno firmato un contratto per farmi portare al cimitero e credermi morto. È per questo che Tony riesce a sentirmi.'
'Quindi, ci sono delle possibilità che tu possa ritornare in vita?'
'Una si, e vale anche per te. Dobbiamo andare sul punto più alto del trampolino e buttarci, l'impatto ci farà ritornare in vita. Ma io ci ho già provato, invano.'
Poi gli sorrisi.
'Stai per morire, perché sorridi?'
'Mi sei mancato mollichina'
Sorrise anche lui.
'Anche tu pizza'
E ci abbracciammo.
Poi iniziai a sentire la voce di Leo.
'Jess, ascoltami. Non so se puoi sentirmi, ma sappi che non ti lascerò morire, non posso perdere anche te, non posso. Ti ricordi ciò che ti ho detto prima che entrasti in sala? Ti amo. E lo ripeterò altre cento volte se servirà. Ti amo da quando ti ho vista, pure mentre piangi sei bella, anche se a parer mio, sei più bella quando sorridi. Io credo che siamo tutti più belli quando sorridiamo, quindi apri quei cazzo di occhi bellissimi che ti ritrovi, perché ti devo ancora un bacio.'
Sorrisi sentendo tutto ciò che mi aveva detto.
'Non ho intenzione di morire e di far morire anche te.'
Presi la mano di Davide ed insieme salimmo sul trampolino, prendemmo un bel respiro, ci guardammo negli occhi e poi, ci buttammo.