Azul Cielo [Paulo Londra]

Capitolo 6

Camille

Si era fatto sera, eravamo nella stanza di Irma e Emilia, mentre Carla sii faceva un bagno. Avevamo finito di cenare da qualche minuto e ci eravamo messi a conversare dei ragazzi che avevamo conosciuto. E mentre loro commentavano quanto incantatori fossero, io non potevo non pensare al ragazzo che aveva attirato la mia attenzione, credo che si chiami Paulo da quello che ho capito. Ero sicura al novanta percento che fosse il ragazzo che avevo visto alla stazione dei bus, però non me ne sono accertato. Ma se fosse così, devo ammettere che i suoi occhi sono molto più azzurri di come sembravano quando lo vidi per la prima volta.

-Terra chiama Cam!-gridò Carla entrando nella stanza .

-Mi dispiace, sono stanca.-dissi scrollando le spalle.

-Ehi-mi chiamò Emilia-Il ragazzo biondo di oggi, come si chiamava?-Non mi stava chiamando ma parlava da sola, nessuna di riferimento.

-Paulo?-feci io

-Lui!-esclamò spaventandoci.-Non smetteva di guardarti un secondo. Credo che ti trovi carina.

-Non credo proprio-negai con un cenno del capo

-Era abbastanza ovvio, Cam.-disse Emilia

-Certo che no e vi dico perché.

Spiegai a loro tutti i dettagli di quello che era accaduto alla stazione e che sicuramente anche lui era confuso e che come me cercava di ricordare.

-Sicuro. Ma sono certa che ti trovi carina un pò.-continuò Emila.-Ma forse stava cercando di ricordare.

-Ma andiamo alla domanda chiave.- fa Clara.-Ma tu lo trovi attraente?

-Non lo nego, Emi. Fisicamente é stupendo, ma non lo conosco nel profondo. Prima di giocarmi il cuore perché é carino, preferisco conoscerlo e capire se ne vale la pena.