Erano giorni che Elaisa pensava a Riddle. ..
Quando lo vedeva immaginava una vita con lui...a come dovevano essere morbide le sue labbra, i suoi capelli
La sua pelle bruciava al minimo contatto con lui
Se i suoi occhi per caso la guardavano o incontravano i suoi si ci sarebbe persa...e sarebbe rimasta per sempre a guardare quegli occhi.
Quando non lo vedeva non faceva altro che pensare al suo volto roseo e arrossato di quando finivano una lezione di quiddich...ai suoi occhi,al suo sguardo,alla sua risata...lei avrebbe voluto fosse qualsiasi cosa detta da lei a farlo ridere...ma non sarebbe stato così
Lui non pensava a lei...nessuno pensava a lei
Pov Elaisa
C-ela sono giorni che sei strana...immagino centri Riddle...visto che non ci parlate da giorni...cosa è successo?
-tra me e lui non c'è mai stato e mai ci sarà niente Cygnus...perché nessuno lo vuole capire!?
C-ti piace vero?
-non lo so...Forse si,forse no
C-lo mi ha detto che gli piaci
-non sono scherzi da fare Cygnus...non voglio soffrire ancora perché tu ti ossa divertire a spezzarmi il cuore con false speranze
C-lui mi ha detto così...magari era ironico
Non risposi e mi avviai in dormitorio
Appena arrivata mi buttai sul letto e piansi lacrime amare...poi mi avvicinai al bagno e presi la lametta e provai a fare un taglio sulla mia pelle...lo feci...avvicinai la lama e con un gesto netto ma sottile rovinai quel braccio perfetto alla vista...
Un paio di gocce di sangue uscirono dal braccio macchiandolo
Osservai qualche secondo il mio braccio poi disinfettai la ferita e abbracciai il cuscino scrivendo sul diario la giornata trascorsa...appena finito mi addormentai pensando a lui...al mio braccio...a Cygnus...a Dorea...loro non potevano immaginare cosa fosse successo...e non avrebbero dovuto saperlo...mai
