Elaisa era stanca era sola da troppo tempo...
Senza la propria famiglia
Senza amici
Tanto valeva essere senza vita...
Quando finalmente si decise andò verso il bagno dei prefetti...era mezzanotte inoltrata...tutti taceva solo il rumore dei suoi oasi echeggiava nel corridoio...
Pronunciò la parola d'ordine ed entro nel gigantesco bagno riservato ai prefetti
Apri il rubinetto contenente il bagnoschiuma al cocco e quello alla vaniglia beandosi del profumo che questi producevano
Una volta che la vasca si riempi si immerse e si abbandono qualche minuto al piacere di quel dolce bagno
Poi si alzo si mise la divisa scolastica e dinanzi allo specchio Pronunciò poche semplici parole
"Armonia neptere mortus"
"Animas mean liberus"
La cantilena continuo per molto finché lo specchio non le mostro ciò che desiderava
Una lametta si trovava dinanzi a lei
Elaisa allungò la mano e la lametta compari nella sua mano si guardo ancora una volta allo specchioIl suo volto era scavato dalle occhiaie e i suoi capelli le ricadevano indomati intorno al volto
Gli occhi una volta così accesi erano spenti e lucidi dal pianto
Le lacrime gli ricavano il volto corniciato dal mascara sbavato
Elaisa avvicino la lametta al braccio e fece un taglio netto,poi un'altro
Finché non inizio a sentirsi più leggera...non vedeva problemi ne soluzioni...pensò al ragazzo che aveva fino a quel momento amato
A tutti i piccoli momenti di gioia con Dorea...oramai frutto del passato...e penso ancora a tom
Tutto le passava davanti
Tutto le ricordava chi lei fosse realmente
E chi realmente era lui
Tutto passava davanti a lei...ed essa continuava ad amarlo...
La vista inzio ad affuscarsi e tutto inizio a diventare bianco poi rosso e poi non vide più niente...
:Sono morta? " si chiese?
Ma le forze la abbandonarono perfino per poter rispondere