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6 Ottobre (ore 9,30 mancano 2 ore all'inizio del gioco)

Trafalgar D. Water Law, membro della famiglia da 13 anni oggi compiva 21 anni, aveva temuto questo giorno da quando aveva scoperto l'esistenza di questa tradizione, ma era quasi certo di poter battere l'intera famiglia. In un area così vasta come l'intera città sfuggire a tutti loro non sarebbe stato un problema, ma non era questo che lo faceva rabbrividire, era il sorriso divertito e sadico di Doflamingo che appollaiato in un angolo del suo cervello appariva ogni volta che la sua mente pensava a quel gioco. Anche se era sicuro di poter sfuggire ai membri della famiglia, al contrario non era per niente sicuro di riuscire a tenersi a distanza dal capo, dal signorino, da Joker, da Donquixote Doflamingo per il tempo necessario. Law aveva studiato, nei 5 anni precedenti egli aveva analizzato qualsiasi tecnica, qualsiasi capacità, qualsiasi mossa nascosta di ogni componente della donquixote family:

Diamante: era abile nella difesa così come nell'attacco, pessime abilità di ricerca, ma ottimo osservatore, abilissimo con la spada e colpisce a tradimento con armi da fuoco.

Trébol: partecipa al gioco il meno possibile, ma comunque è meglio tenersi alla larga da lui, se intrappolato dal suo muco, il gioco è finito.

Pica: ottimo nella ricerca in quanto può fondersi con l'intera isola e apparire o guardare ovunque voglia, estremamente codardo quindi non si avvicinerà mai personalmente.

Vergo: nel combattimento corpo a corpo è invincibile, estremamente veloce e estremamente forte, in compenso la sua memoria vacilla e se non usi l'appellativo -san si innervosisce.

Di tutti, questi erano i più preoccupanti, degli altri si sarebbe potuto sbarazzare senza pensarci troppo. Alle 9,45 Trafalgar Law si stava alzando dal letto, pronto ad affrontare questa prova, si fece una doccia, mangiò qualcosa e bevve un lungo caffè per poi vestirsi e cominciare ad incamminarsi verso la sala principale del castello dove la famiglia era riunita per rispiegare le regole del gioco.

6 Ottobre (ore 10,30 manca un'ora all'inizo del gioco)

Law era appena arrivato nel grande salone, dove quasi tutta la famiglia era già riunita, una volta entrato Baby 5 si avvicino a lui «Ei Law», Law la guardò a metà tra il sorpreso e l'irritato «cosa vuoi?», lei abbasso lo sguardo guardò prima Vergo e poi Diamante e poi disse «questo gioco non ti piacerà, ma se vuoi un consiglio arrenditi prima che Vergo o Diamante ti trovino», Baby 5 disse quelle parole con gentilezza e comprensione, mai aveva usato quel tono di voce con Law così lui rispose «sono certo che questa volta il tuo intento non è sminuirmi ma aiutarmi, però ti informo che non mi arrendero contro niente e nessuno, voglio poter scegliere come e quando perdere la mia verginità», Baby 5 mostrò uno sguardo triste e sconsolato «non sottovalutare i tuoi avversari, perché nessuno di loro ha sottovalutato te», e con questa frase Baby 5 lasciò il fianco di Law e si avvicinò di nuovo al suo fidato compagno Buffalo, erano le 11,00 in quel momento l'unico membro mancante della famiglia fece la sua entrata in scena: Doflamingo.

6 Ottobre (ore 11,00 mancano 30 minuti all'inizio del gioco)

Donquixote Doflamingo, capo dei pirati di Donquixote, ex drago celeste e membro della flotta dei sette era appena entrato nel salone. I suoi soliti occhiali da sole coprivano i suoi occhi e la sua lunga giacca di piume rosa era appoggiata sulle sue spalle come fosse un mantello, creava un froscio ad ogni suo passo, tutti i presenti abbassarono lo sguardo per non incrociare quello dell'uomo, un ghigno adornava la bocca del signorino «Buongiorno Signorino» dissero quasi in contemporanea tutti i presenti «fufufu...» i passi dell'uomo si arrestarono in prossimità di Law che esitante levò il suo sguardo scorrendo davanti i suoi occhi tutta la alta figura del suo capitano, fermandosi alle spalle «Law guardami» all'udire quelle semplici parole i brividi si impadronirono di tutto il corpo di Law che lentamente alzo lo sguardo fino ad arrivare a specchiarsi negli occhiali di Doflamingo «non deludermi Law», lo sguardo del capitano si spostò dal viso del ragazzo e riprese a camminare fino ad arrivare al suo trono dove si sedette, Law non smise di guardarlo e nella sua mente rieccheggiavano quelle parole, era colpa del capitano se lui doveva partecipare a quel gioco, non poteva deluderlo perché se si fosse fatto catturare avrebbe perso, ma voleva deluderlo perché in quel momento lui lo odiava, tuttavia non aveva scelta se non di partecipare e arrivare fino alla fine.

L'orologio segnava le 11,10 il timer era già stato piazzato al centro della città e un grosso 30.00 era raffigurato sopra, Lao G prese la parola «Oggi è uno dei giorni in cui si onora la nostra tradizione più vecchia, Trafalgar Law come tutti sapete oggi compie 21 anni e per questo motivo come da regolamento dovrà partecipare al Gioco con la G, il tempo a disposizione è di 30 minuti i partecipanti durante questo tempo saranno: Vergo, Diamante, Trébol, Pica, Baby 5, Buffalo, Señor Pink, Machvise, Buffalo e io stesso Lao G. Lo scopo del gioco lo conosciamo tutti, catturare Law e riuscire ad averlo ancora tra le mani allo scadere del tempo, è possibile usare qualsiasi mezzo, l'area di gioco con la G è l'intera città di Dressrosa, Law alle 11,25 partirai da qui e avrai 5 minuti di vantaggio in seguito alle 11,30 scatterà il timer e si apriranno le danze, queste sono le regole del Gioco con la G» quando Lao G fini di parlare una piccola risatina uscì dalle bocche dei partecipanti, ma non da Law, no lui aveva appena ingoiato la saliva, stava cercando di mantenere i nervi saldi, sapeva cosa doveva fare e aveva studiato un piano per superare questa prova. Erano le 11,24 e allo scattare del minuto Doflamingo parlo «che il Gioco abbia inizio! Fufufufu»

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