Capitolo 3 - Primo caso: un morto, un deviante 'D'

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/5 NOVEMBRE/

||23:42:56||

[RAGGIUNGI SCENA DEL CRIMINE]

(T/N) dopo aver seguito il tenente e il detective alla macchina dell'uomo più adulto, la fecero sedere sui sedili posteriori dato che il posto del passeggero era 'riservato a mio figlio.' disse il burbero tenente quando lei in automatico provò a salire aprendo la suddetta portiera mentre Connor la guardò un attimo con quello che sembrava dispiacere negli occhi quando lei tranquillamente salì dietro, più precisamente nel mezzo dei sedili posteriori con la postura eretta perfetta e la cintura legata come da codice della sicurezza in macchina.

Non appena Hank mise in moto la macchina manuale, dalla radio uscì, 'spaccando' i sensori audio della povera androide, della musica composta solo da strimpellii di strumenti elettrici, percussioni e urla di persone, allora (T/N) dovette abbassare leggermente la sua ricezione del suono per evitare di danneggiare il suo componente uditivo.

Nessuno parlò durante il tragitto, Hank probabilmente per non aver ancora accettato il fatto che mezzo ubriaco, non solo aveva un caso e voleva solo andare a casa ma oltretutto aveva nella SUA macchina un fottuto pezzo di plastica che non la smetteva di guardare fisso in avanti, come notò ogni volta che lui aveva bisogno di usare lo specchietto retrovisore a suo malgrado; Connor invece aveva la testa appoggiata al vetro della finestra ancora in parte assonnato e infine (T/N), lei era con lo sguardo fisso in avanti, immobile e in silenzio mentre cercava di comprendere la scelta del tenente di aver una macchina ormai considerata antiquata e manuale quando grazie sia la sua paga che a quella di Connor, potevano comprarne una nuova e automatica, ma mentre prendeva queste informazioni le passò per la mente un pensiero.

"Il tenente sta guidando, anche se in stato non idoneo e non appena gli ho provato a chiedere di guidare io al suo posto mi ha mandato a 'fanculo', luogo non esistente secondo le mie ricerche...quindi..il detective non possiede la patente?"

Possibile dialogo futuro sbloccato
[🔓Connor non possiede la patente]

Finalmente la macchina, con le luci lampeggianti rosse e blu attivate, arrivò sul luogo, il tenente chiuse la radio e (T/N) poté normalizzare il componente uditivo, giusto in tempo che il Tenente si rivolse verso di lei, come anche Connor, che però la guardò da sopra al sedile dopo che si fu tolto la cintura.

"Ascoltami bene, fottuto androide. Tu. Rimani. Quí."

∆Paziente
⭕Risoluta
✖️ Diplomatica

✖️ Diplomatica
"Mi dispiace tenente ma ho istruzioni ben precise, devo accompagnarla." Disse (T/N) guardando il tenente che dopo uno scambio di sguardi, con un verso basso e quasi gutturale scese dalla macchina borbottando a Connor di seguirlo in modo da farla finita e poi andare a casa.

HANK^

CONNOR^
neutrale

Lasciando l'androide e il figlio in macchina per il momento, con attorno a loro delle macchine della polizia con le luci che lampeggiavano chiudendo la strada ai veicoli non autorizzati; infatti le persone e giornalisti curiosi che stanziavano davanti al nastro poliziesco ologramma che divideva il perimetro della casa al marciapiede erano tutti a piedi e sotto alla pioggia con ombrelli e non.

DBH: RK700 ~Connor(Umano) X F!Reader(Androide)~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora