Gli occhi del cuore (Iremma)

Capitolo 27

P.O.V FILIPPO

Vedermela li davanti in quello stato mi fece barcollare.
Il suo sguardo, le parole pronunciate
cosi duramente furono un colpo.
Sapevo di essere uno stronzo coi fiocchi ma speravo di riuscire a fermarmi. Lo avevo fatto per lei, non volevo che soffrisse se avrebbe saputo che Carmen si divertiva con Simone alle sue spalle, ne sarebbe uscita distrutta.
Invece no, ero caduto più in basso di
sempre. Ero stato io quello che la stava facendo piangere.
Che testa di cazzo.
Volevo seguirla, volevo asciugare le sue lacrime, volevo abbracciarla, volevo baciarla, volevo lei e basta
Nessun'altra mi sarebbe bastata.
Ma io sono un coglione, non la merito e non la meriterò mai.
Una mano mi stringeva il braccio e
chiusi gli occhi, cercando di sbollire la
rabbia
«Staccati da me.»
Ringhiai cosi duramente che non
riconobbi neanche la mia voce.
«Lasciala andare, noi due ci bastiamo.»
Disse con tono quasi sensuale.
Ma che cazzo, non l'ha vista mentre
scappava?
Non ha visto il dolore nei suoi occhi?
Che cazzo, aveva i veli sugli occhi?
Mi girai verso di lei, che quasi sorrideva.
«Adesso ti basto io, è Simone?»
Dissi serio fissandola negli occhi
«Io e te siamo uguali>
Affermò con tono sicuro.
«Non sai che cazzo stai dicendo.»
Dissi serio fissandola negli occhi
<<Stiamo bene io e te insieme, è questo che conta.>>
<<Ma ti senti?>> urlai, quasi in preda a tremila sentimenti contrastanti: rabbia, sofferenza, dolore e la voglia di buttare giù un muro.
<<Hai perso la memoria per caso? mi hai baciato
fino a pochi secondi fa!>>
Mi guardava fissa, con la bocca
spalancata in una smorfia.
«Cazzo, si che mi ricordo! Ma non vuol dire un bel niente!»
Ero esasperato da quella situazione,
volevo mandarla a fanculo e correre da Emma.
<<Si, invece vuol dire tutto! Noi siamo uguali, lo hai sempre saputo, pensi che non sappia che stai facendo tutto questo per evitare che io racconti ad Emma la verità su me e Simone...non sono stupida, quella ragazza ti interessa veramente, faresti qualsiasi cosa per lei, ma è fidanzata con il tuo amico e questo è un problema...>>
<<Stai zitta Carmen>>
<<Perché non hai lasciato che gli dicessi tutta la verità...forse adesso starebbe tra le tue braccia>>
<<Ha già sofferto abbastanza, si è sentita tradita da tutti, da te, da me,adesso se scopre che anche Simone la tradita...si amano Carman... entrambi...>>
<<Si amano...>> lei gira la faccia sembra che stia per piangere anche lei.
<<Hai ragione...io e te siamo uguali entrambi abbiamo rovinato tutto>>
Sospirai amareggiato perché la capivo.
Io avevo perso l'unica persona che mi era piaciuta veramente. Che aveva abbattuto la mia corazza da duro. Che mi aveva fatto battere il cuore.
Cosa avrei fatto ora?
<< Filippo...>> Carmen si avvicinò a me, poi mi prese il viso tra le mani e mi baciò.

Erano passate alcune ore, da quello che era successo, ed ero fuori con Einar
«Tu cosa?»
Mi urlò addosso Einar per la centesima volta con occhi e bocca spalancati, doveva darsi una calmata o gli sarebbe venuto un colpo.
Sbuffai di nuovo e risposi:
«Quello che ho detto, non farla troppo lunga.»
«E me lo dici pure? Ti pare poco? Hai
fatto la più grande cazzata della tua
vita!»
Ora si che mi sentivo meglio, i suoi
insulti mi facevano sentire ancora più
una merda.
Dopo il bacio con Carmen e lo schiaffo
di Emma avevo la testa che mi sarebbe scoppiata da un momento all'altro.
Ero seduto sulla panchina fuori dalla scuola con le gambe allungate e lui mi era di fronte, e non faceva che imprecarmi addosso come se non ci fosse un domani.
«Cosi non mi aiuti.»
Dissi passandomi una mano fra i
capelli
«Sei un coglione.»
Affermò serio.
«Grazie.»
Sbuffai e chiusi gli occhi
Se avessi potuto tornare indietro..cazzo.
Non sarebbe successo nulla, non avrei
baciato Carmen, non avrei visto Emma piangere e io non mi sentirei cosi uno schifo.
«Porca puttana.»
Imprecai fra i denti
«Che cazzo avevi in mente?»
Già, che cazzo mi frullava in testa?
Mi alzai, avevo bisogno di sgranchirmi le gambe per non impazzire.
<<Lo fatto per lei, lei merita di stare con Simone e se avrebbe scoperto che tra Carmen è lui c'è stato qualcosa ne soffrirebbe, proprio adesso che ha da pensare alla musica, e poi io e Carmen siamo molto simili ci sfruttiamo a vicenda è a noi va bene così, siamo fatti così>>
Tirai fuori il pacchetto di Marlboro
e iniziai a fumare, a buttare fuori il fumo.
La sigaretta fini troppo presto cosi presi un altra e la accesi.
<<Quante te ne vuoi fumare?>> disse Einar comparendo al mio fianco.
<<Abbastanza>>
E buttai fuori il fumo, chiusi gli occhi e imprecai mentalmente.
<<Non risolvi niente dammi qua>>
Mi prese la sigaretta tra le dita e se la mise in bocca.
Bel amico mi toglieva l'unico modo per calmarmi e dimenticare tutto quanto.
<< Non guardarmi così, lo faccio per te, tu non puoi scegliere chi potrebbe meritare Emma, a lei piaci molto e se non te ne sei accorto sei anche ceco oltre che coglione>>
<< Come fai a dirlo?>>
<< Ma dove vivi, non vedi come ti guarda?>> disse retorico.
Ci pensai su, e non ne venni a capo.
<< Mi guarda normale>>
<<No idiota>>
Sbuffò e si mise le mani tra i capelli
<<Non capisci un cazzo di ste cose>>
<<Anche se quello che dici fosse vero, io non la merito la mia vita e un casino, non devi pensare a nulla che non sia la musica>>
<<Incoraggiante>>
<<Sono serio bro>>
Affermando tornando a sedermi sulla panchina.
<<Mio padre è tornato in città...>>
<<Oh cazzo...fra non lo sapevo, da quando lo sai? ma non può farvi nulla avete un ordine restrittivo contro di lui>>
<<lo saputo da poco, il fatto di poterlo rivedere, mi fa scoppiare la testa, non può avvicinarsi a noi è vero, ma lui è imprevedibile e se sapesse di Emma, se sapesse quello che provo per lei, non posso rischiare, se li capiterebbe qualcosa non me lo perdonerei mai, lei è la luce Einar e io sono il buio, non posso rovinargli la vita>>
<<Bro, cazzo questo cambia tutto non sapevo che tuo padre era arrivato in città, cosa vuoi fare?>>
<<Mi inventeró qualcosa, per adesso faccio quello che ho sempre fatto lo stronzo che non gli importa niente di nessuno>>
<<Anch'io mi inventeró qualcosa, non voglio vederti marcire così>>
Stavo ancora pensando a tutta questa situazione, quando vengo distratto da una ragazza con dei capelli biondi che stava fumando....