Capitolo 30

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ELY.

«Che hai?» chiede Maya.
«Ecco cosa ho» dico furiosa e le mostro la foto.
«Conoscendo Max, non l'avrà baciata»  interviene Lucy.
«So che sei sua sorella e giustamente lo difendi, ma la foto mostra il contrario... Scusa non volevo» stringo gli occhi e la guardo.
«Non preoccuparti, è normale che adesso tu sia arrabbiata» risponde Lucy ed io abbasso la testa.

Non riesco a credere che lui mi abbia fatto una cosa del genere, e poi con Emily, cavolo, quella ragazza la odio più che mai, sta sempre in mezzo.

«Che ne dite se stasera venite a casa mia?» Chiede Lucy.
«Così da poter passare la serata con tuo fratello? Passo» Dico.
«E se andassimo ad una festa?» interviene Maya.
«Dove?» Chiedo.
«Beh, un mio amico ha organizzato una piccola festa al Dance Club» Risponde.
«Io ci sto» abbozzo un sorriso. «E tu?» Chiedo a Lucy.
«Va bene, vengo anche io» tira un sorriso.
«Oh, che bello» saltella entusiasta Maya.
«Ma promettetemi una cosa»
«Quale?» Rispondono.
«Stasera non voglio sentir parlare ne di Max e ne di nessun'altra stupidaggine, voglio solo che ci divertiamo, una serata tra ragazze»
«Promesso» risponde Lucy e inizio a ridere.

Torno velocemente a casa e così avviso anche Carly, ma sfortunatamente non può venire perché ha un appuntamento con il suo misterioso fidanzato.
Ma quando si deciderà di farmelo conoscere, forse quando si sposeranno?
Mia cugina è tutta matta.
Ma nonostante tutto le voglio bene. Nelle vacanze natalizie mi è mancata molto. Vederla ritornare è stata una gioia.

Fortunatamente sono riuscita a convincere i miei genitori a farmi andare alla festa, ovviamente in cambio dovrò riuscire in tutti i modi di avere degli ottimi voti alla fine del semestre.

Quando apro l'armadio, davanti a me trovo l'imbarazzo della scelta e un grande caos nella mia testa, perché non so cosa mettere, ma il problema è che la mia testa è impegnata a pensare a tutt'altro.
È tutto il pomeriggio che penso a quello che è successo a scuola, il bacio tra di loro, lui che non mi chiama.

All'improvviso sento la suoneria sul mio cellulare e mi butto sul letto per prenderlo e leggere il messaggio, sperando che sia da parte di Max, ma purtroppo è solo Lucy che mi ha inviato un messaggio con allegata la foto del suo vestito.

Messaggio da Lucy:"Mandami la foto del tuo ;)"

Prendo il primo vestito che trovo nell'armadio e lo indosso: è tutto nero, corto fino a sopra le ginocchia e con una scollatura sul seno, coperta da un velo nero trasparente.

L'ultima volta che l'ho messo ero alla festa di un amico di Lucas e, al solo pensiero di quello che successe quella sera, mi si accumula un po' di rabbia, ma il passato è passato, io non provo più niente per lui e lui non prova più niente per me, o almeno lo spero, siamo solo amici e poi adesso c'è Max, anzi c'era.

Dopo un bel respiro profondo, comincio a truccarmi e a sistemare i capelli, che alla fine decido di sistemarli in un'elegante treccia.

«Vuoi che ti accompagni?» Chiede mia madre mentre sistemo le ultime cose nella borsa.
«No, viene a prendermi Lucy» Rispondo.
«Va bene, ma non fare tardi»
«Va bene mamma»

Esco subito di casa e noto subito un'auto parcheggiata.
Questa è la macchina di Max, che ci fa qui?

Quando mi avvicino al finestrino posteriore, si abbassa e compare il volto di Lucy. «Andiamo» Dice.

Max mi saluta e lo ignoro, non appena mi sistemo, parte ad una velocità pazzesca, riuscendo a spaventarmi e noto sul suo volto un piccolo sorriso.

«Potresti rallentare un po'» Chiedo.

Ma ovviamente lui non risponde, a quanto pare si diverte a darmi fastidio.

«Amico, veramente, rallenta. Se ti ferma la polizia, sei fottuto» Dice Justin e Max sbuffa.

Grazie a Max, arriviamo al locale in poco tempo.

Quando scendiamo afferro Lucy e le dico:«Non doveva essere una serata tra ragazze?»
«Non sapevo che erano stati invitati alla festa, è stata una sorpresa anche per me» Dice e si avvicina Maya.

«Andiamo» Dice Maya.

Entriamo all'interno del locale e mi sembra di essere in paradiso, questo posto è fantastico.

«Siamo nel posto giusto?» spalanca la bocca Lucy guardandosi attorno.

«Sì» Commenta Maya.

Questo locale è pieno di persone e noto che la maggior parte sono tutti quelli che vengono a scuola con noi.

«Ti va di ballare?» Domanda Jason alle mie spalle.

Sinceramente non ho intenzione di passare la serata a pensare a Max e a deprimermi, perciò accetto l'invito di Jason e insieme ci buttiamo nella mischia.

«Sei davvero bella stasera» Dice Jason.
«Non è vero» scuoto la testa ridendo.
«Invece sì, ho l'amica più bella del mondo»
«Smettila» Ridacchio.

Quando la musica finisce, Lucy si avvicina. «Andiamo a mangiare qualcosa?»
«Certo» Rispondo.

Ci dirigiamo verso il tavolo dei ragazzi e ci sono Justin, Matt, Max e Maya.

Max si avvicina e cerca di afferrare la mia mano, ma mi alzo per poi allontanarmi ed uscire fuori a prendere una boccata d'aria.

«Ely» Mi chiama Jason.
«Ehi»
«Che hai?» Chiede.
«Nulla»
«Ely, ti conosco troppo bene, non mentire» Dice guardandomi negli occhi e gli spiego tutto quello che è successo.
«Quindi sei arrabbiata per questo?»
«Sì»
«Perchè non ne parli con lui?» Chiede.
«Non me la sento per adesso»
«Non pensare subito male, potrebbe essere tutto un malinteso»
«Non credo» Dico giù di morale per poi entrare e dirigermi verso il mini bar.
Spero solo che all'interno di questo liquido non ci sia troppo alcool.
Jason si avvicina facendomi una piccola ramanzina riguardo all'alcol, vede che non lo ascolto e così beve qualcosa con me.

La serata accanto a Jason procede bene tra risate, balli e cibo, fino a quando non squilla il telefono e noto una chiamata persa di Carly.

«Scusa, esco un attimo fuori, devo fare una chiamata»
«Non preoccuparti» sorride e mi dirigo verso l'uscita con lo sguardo di Max puntato su di me.

Provo a chiamarla ma sfortunatamente non risponde e mi volto per andare dentro, ma mi trovo Max faccia a faccia.

«Lo so che ce l'hai con me perché per uno strano scherzo del destino mi sono trovato al momento sbagliato e con la persona sbagliata, ma non è colpa mia, ok?»
«Ah no? E di chi?» Alzo la voce.
«Non ci siamo baciati»

Un momento, ma come fa a sapere che sono arrabbiata per questo motivo?
Ah sì, Lucy.

«Non ti credo» Concludo.
«Tu credi veramente che io abbia baciato Emily?» Dice arrabbiato, ma non rispondo.
«Chi tace acconsente. Vuol dire che non hai capito niente e che sei una stupida» Mette fine al nostro discorso dirigendosi verso l'auto.

Non posso crederci, mi ha chiamata stupida, e per giunta crede che io mi bevi la sua scenetta da vittima innocente.

Scuoto la testa e ritorno dai ragazzi avvertendoli che quel deficiente sta andando via.
Saliamo in macchina e Lucy mi guarda.
«Cos'è successo?» chiede.
«Niente» Risponde Max al mio posto.

Non ci mettiamo molto ad arrivare a casa mia e questo è sempre merito di Max, visto che quando è arrabbiato corre come un pazzo.

«Grazie per il passaggio. Notte Lucy» Dico evidenziando bene il nome di Lucy, per fare capire a Max che sono arrabbiata con lui.

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