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Louis dopo aver passato una nottata letteralmente in bianco, alle 10:00 finalmente si alzò dal letto e si affrettò a fare una colazione veloce da solo.
La sua attuale compagna, Natalia, era già uscita poiché aveva una riunione molto  importante, essendo direttrice di una casa editrice di moda non poteva permettersi di tardare.
Stavano insieme da più di un anno, si erano conosciuti ad una serata di beneficenza organizzata dalla famiglia Tomlinson, una di quelle famiglie dove il mondo gira solo intorno ai soldi e le apparenze.
Louis odiava tutto questo.
Pensò automaticamente ad Harry, sapeva che la scelta di lasciarlo andare 3 anni fa per colpa della sua famiglia fu la cosa peggiore che avesse mai fatto in vita sua e se ne pentiva tutti i giorni. Ma poi si ricordava del perché e si dava forza, sapeva che tutto questo nel bene e nel male era servito a qualcosa, anche se Harry non conosce questa parte della storia, lui non sapeva tutta la verità.
Prima di uscire controllò i messaggi, aprì la chat di Harry ma nulla, nessuna risposta alla sua buonanotte, nessun nuovo messaggio, nessun nuovo accesso.
Niente.
Fissò la conversione per un paio di minuti ma nulla,  buttò fuori un sospiro e posò il telefono in tasca.

«Hey pigrone, svegliati» George cercò di svegliare Harry, lasciandogli dei teneri e piccoli baci.
Harry si svegliò ed ancora incosciente con gli occhi chiuse sorrise godendosi quelle attenzioni. Un piccolo ansimo uscì dalla sua bocca quando i baci si spostarono sul collo, fino ad arrivare alle sue clavicole. Fu allora che si fece scappare un: «mh... Louis»
Solo quando realizzò cosa avesse appena detto spalancò gli occhi, notando George cambiare espressione, allontanandosi dal suo viso.
Nervoso Harry si sedette sul letto e si portò una mano in testa spostandosi per abitudine i capelli,ricambiando lo sguardo di George che era fisso su di lui.
«Louis? Chi cazzo è Louis?»
Chiese il  ragazzo con un tono decisamente irritato e sconvolto.
A quel punto Harry non sapeva proprio cosa rispondere, non avevano mai toccato l'argomento ex,si frequentavo solo da cinque mesi,per ora non era nulla di serio,ma non  voleva parlarne, era troppo doloroso.
«Scusami» disse con una voce atona. Si alzò dal letto e andò a farsi una doccia, lasciando George senza una risposta.
Una volta uscito di casa ed aver raggiunto lo studio di registrazione venne subito accolto da Delia, sua management e amica.
«Si può sapere perchè non sei raggiungibile? Ti ho chiamato ben dieci volte, dovevo parlarti di alcune cose del nuovo album!» disse lei mostrandogli il telefono. Harry solo allora si accorse
di non aver acceso il telefono e lo recuperò in fretta. «Cazzo! Scusa avevo il telefono spento.»
Accese il telefono e una marea di chiamate perse iniziarono a farsi sentire ma poi apparse quel massaggio da parte di Louis e potè giurare di sentire il cuore spegnersi e ricominciare a battere all'impazzata.

Louis: Buonanotte...
[06:05]

Lo fissò per un po', fece un lungo respiro e riposò il telefono in tasca, cominciando poi a mettersi subito lavoro.

Louis dopo una lunga giornata di lavoro, rientrò in casa stanco morto. Aveva lavorato a  cause importanti, tra cui alcune molto gravi e questo l'aiutò a distrarsi.
Trovò Natalia dare ordini alla cameriera per la cena.
Lo accolse abbracciandolo e lo avvertì  che a breve avrebbero cenato.
Ne approfittò per fare una doccia calda e quando uscì, ancora con l'accappatoio e i capelli bagnati si sedette su uno sgabello e prese il telefono.
Dopo essersi reso conto che Harry avesse visualizzato il messaggio senza una risposta si sentì amareggiato  e impotente, non poteva costringere Harry a parlargli ma non si aspettava tale freddezza.

Louis: Ho notato che hai visualizzato il messaggio, almeno un buongiorno potevi scriverlo.

Harry: ma fai sul serio? Lou ti ho detto che non voglio sentirti,perché non capisci!

Louis: Harry ti voglio vedere, incontriamoci...

Harry si maledì mentalmente e si fece scappare un bestemmia prima di sedersi sul divano.
George quella sera non era rimasto a dormire e forse era meglio così, non era dell'umore adatto per aver compagnia.
Stanco di quella situazione decise di scrivere un ultimo messaggio, lo scrisse di fretta e lo inviò.

Harry: Potresti spiegarmi il senso di questa cosa? Vederci per scopare? Così tu potrai placare la tua voglia di cazzo visto che la tua donna non ti soddisfa?
Mi faresti la cortesia di uscire dalla mia vita e lasciare in pace!? Non capisco che problemi hai, vuoi rovinarmi anche quel poco di felicità che ho.
Sono andato avanti, frequento un altro, faccio il lavoro che ho sempre sognato di fare e tu, tu nella mia vita non conti più niente.

Half heart without you| Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora