Louis tirò il riccio più vicino a sé e restarono così, in silenzio, abbracciati, il respiro pesante, a lasciare che la fame si placasse. Harry si scostò leggermente per poterlo guardare. I suoi occhi verdi fissi in quelli blu di Louis.«Adesso cosa faremo?»
«Non lo so...
Troveremo una soluzione, te lo prometto.»La pioggia incessante di quella sera finalmente diede segno di voler smettere lasciando spazio ad un venticello che piano carezzava la pelle ancora bagnaticcia di entrambi.
Lo sguardo di Louis fisso sulle labbra del riccio ancora vogliose di attenzioni e gonfie di troppi baci scambiati pochi istanti prima, le mani a contornargli il viso e a spostare quel piccoli ciuffetti lisci e bagnati che gli ricadevano sulla fronte.
Harry posò le mani sui fianchi del più basso spingendolo verso l'entrata di casa.
«Harry non è possibile, non possiamo farlo in casa... C'è...» si spostò piano cercando di rimanere sul posto, alzandosi sulle punte per baciarlo.
«Ti prego Louis, ti voglio!» sussurrò sulle sue labbra facendo accrescere l'eccitazione nel liscio.
Louis si guardò attorno, socchiuse piano la porta d'entrata alle sue spalle e mentre il più piccolo continuava a dargli baci sul collo con lo sguardo individuò quello che poteva essere il posto perfetto per trascorrere quella notte.
«Harry, Harry -lo prese per un braccio- vieni con me» il più grande lo trascinò correndo silenziosamente nel retro della casa.
«Qui-» la bocca di Louis venne subito tappata dalle labbra fameliche del più piccolo, facendolo indietreggiare fino ad appoggiarlo con la schiena al muro.
Harry cominciò a lasciargli baci bagnati su tutto il collo fino alle clavicole mentre una mano s'indroduceva sotto la maglietta del liscio, accarezzadogli l'addome fino a stuzzicargli un capezzolo.
Louis non potè fare a meno di gemere, quando sentì la grande erezione di Harry spingersi contro sua e lo baciò con foga, affondando le unghie nei morbidi fianchi del riccio portandoselo ancora più addosso trattenendo altri gemeti in gola.
Harry poi portò Louis a contornargli i fianchi sostendolo per le coscie.
Fece scivolare una mano attraverso i suoi boxer per poi stringergli una natica, gemendo insieme, labbra contro labbra. Scese ancora più giù fino alla sua entrata introducendo due dita, facendole uscire ed entrare lentamente. Era così stretto e questo fece eccitare di più Harry.«Sei fottutamente perfetto!»
Louis ansimante poggiò la testa nell'incavo del suo collo stringendo con forza la sua schiena.
Il più piccolo fece scendere lentamente Louis e gli abbassò velocemente il pantalone della tuta insieme ai boxer fino alle caviglie. Cominciò a baciargli e laccare quest'ultime salendo tutta la gamba lentamente, per poi arrivare all'interno coscia dove cominciò a marchiarlo. Prese con decisione il suo membro e cominciò a muovere la mano su e giù prima lentamente poi aumentando man mano la velocità, mentre con la lingua leccava il liquido pre-seminale sulla punta. S'incontrarano con lo sguardo e Louis giurò di poter venire solo guardando quegli occhi verdi pieni di lussuria.
Harry cominciò a leccare tutta l'asta dal basso verso l'alto, per poi inglobare l'intera erezione facendola arrivare fino in gola, cominciando a succhiare energicamente, Louis lasciò cadere la testa all'indietro portando una mano tra i capelli del riccio per guidarlo, per chiedergli di più.«Oh mio dio-oo Harry...»
«Gemi, fammi sentire quanto ti piace amore»
Harry continuò a succhiare incavando le guance facendo perdere del tutto il controllo a Louis.
«Sto per ven-»
Ma Harry già lo sapeva, sentiva la sua erezione pulsare sempre di più e infatti poco dopo gli si riversò in bocca fino in gola facendogli ingoiare tutto.
Louis lo tirò su e si baciarono ancora affannati.
Lo spinse al muro facendogli poggiare le mani e portando giù pantaloni e boxer. Cominciò ad accarezzare la sua natica mentre con la lingua leccava la sua entrata rosea per poi sostituirla con due dita per prepararlo.«Lui ti ha mai mess-»
«No mai, solo con te.» riuscì a dire tra gemito e l'altro.
Louis fu felice di sapere che per Harry era una cosa così intima da poter essere condivisa solo con lui.«Voglio di più, vogli-io di più-ù...»
Le dita da due divennero tre, continuò a sforbiciare e roteare fino a che «Louis ti pregò» piagnuculò ansimante
Continuò a spingere le dita più affondo sentendo le gambe di Harry tremanti.
«Lou- Louis ti-ti prego .. Ti voglio dentro di me»
Louis non se lo fece ripetere più volte, allineò la sua erezione e si spinse in lui lentamente fino in fondo.«Cazzo sei sempre così stretto» sussurrò appoggiando il petto sulla sua schiena.
Una mano a stringere quella del riccio appoggiata al muro, l'altra a matenergli un fianco aiutandosi a spingersi con forza dentro di lui.
Non c'erano parole, solo ansimi e gemiti, soffocati da baci.Continuava a spingersi dentro
di lui, entrambi sentivano quella sensazione di pienezza, un incastro perfetto.
"Sei l'amore della mia vita Harry»Continuarono ancora un po', fino a raggiungere il culmine del piacere e dopo un paio di stoccate Louis venne tra le natiche di Harry, seguito subito dopo da quest'ultimo.
Sudati e affannati si baciarono ancora. Bocca dentro bocca a respirarsi ancora.
«Ti amo Louis»
«Ti amo anch'io.»
E Rimasero così, ancora per un po'.
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Half heart without you| Larry Stylinson
FanfictionHarry 24 anni, cantante di grande successo. Louis 26 anni, avvocato molto famoso. Non stanno più insieme da 3 anni ma Louis lo ama ancora e nel cuore della notte gli scrive un messaggio. ''Scusa ma ho bisogno di dirti ancora che ti amo, Dio è così...