Cara
Entro in camera e trovo Carol e Bridget che studiano. Mi ricordo solo ora di dover studiare Storia del Cinema.
<<Ciao ragazze>> dico.
<<Ciao Cara.. come va? Ti è passato il nervosismo?>> chiede Carol.
<<Si si. Non ti preoccupare>> dico sorridendo.
Poi mi siedo sul mio letto e prendo il mio libro di storia.
<<A che punto siete?>> chiedo.
<<Pagina 23>> dice Bridget.
<<Okay.. voi continuate.. io studio per conto mio visto che sono indietro.. se no vi riempio di domande>> dico.
<<Okay>> dice Carol.
Passiamo due ore a studiare e a chiacchierare ogni tanto.
Sono le 18:15. Chissà se Theo ha finito.
Metto giù il libro.
<<Basta ..non ce la faccio più. . Andiamo giu?>> dico facendo l'occhiolino.
Poi mando un messaggio a Theo:
Ciao,
Tra dieci minuti al solito tavolo, okay? Dillo anche agli altri.
Bacio.
Dopo tre minuti mi risponde:
Okay.
Ci vediamo li.
Avverto le ragazze di scendere. Cambio la maglia: metto una canotta rosso scuro aderente che sta bene con i jeans neri. Metto una giacca nera di pelle, c'è vento fuori. L'autunno si fa sentire. Do una spazzolata ai capelli e sono pronta.
Scendiamo giù e ci precipitiamo al tavolo.
I ragazzi sono già lì.
Saluto Theo con un bacio a stampo. Le altre fanno lo stesso.
Ci sediamo, io mi siedo di fianco a Theo.
<<Stai molto bene vestita così.. sei molto.. come dire.. Intrepida>> si complimenta Theo.
<<Grazie>> dico a bassa voce.
<<Allora. . Avete passato tutto il tempo a studiare questo pomeriggio? >> Chiede Ansel a noi ragazze.
Carol si permette a rispondere: <<Beh.. si.. il prof di Storia del Cinema ci ha bombardato di pagine da studiare>>.
<<Invece voi cosa avete fatto? >> chiedo io.
<<Io sono andato agli allenamenti, mentre Ansel e Theo hanno studiato un po '. . Per modo di dire>> dice Ney.
Tutti ci mettiamo a ridere.
<<Prendiamo qualcosa? >> chiede Bridget.
<<Si dai>> dice Carol.
Scriviamo gli ordini su un foglietto e Theo e Ney vanno a prendere da bere.
Vedo negli occhi di Ansel una luce diversa da quella che aveva prima di venire qua: è più felice.
Credo che Bridget lo abbia reso migliore.
Guardo il cielo: c'é un tramonto stupendo, le nuvole sono rosa e il cielo arancione. Stupendo.
I ragazzi arrivano con i bicchieri: io ho ordinato un thé freddo al limone, Theo, Ansel e Ney una Coca-Cola mentre Bridg e Carol un succo d'arancia.
<<Domani che orari fai?>> chiedo a Theo.
<<Dalle 9:00 alle 13:00>> dice un po ' contento.
<< Anch'io>> dico
Gli altri stanno parlando di altro e non ci stanno ascoltando.
Allora mi rivolgo completamente a Theo e abbassando un po ' la voce:<<Che ne dici se ci svegliamo alle sette e ci troviamo qui? Passeremo un po ' di tempo insieme, no?!>>.
<<Bella idea... Okay>> dice dandomi un bacio sulla guancia.
Arrossisco ancora.
Mi giro verso gli altri cercando di capire di cosa stanno parlando.
Poi sento le dita di Theo intrecciarsi con le mie. É sempre stata una sensazione irresistibile.
<<Ma come? Sei già diventato capitano? >> dice Ansel a Ney con faccia stupita.
<<Si.. ha visto del talento.. sono felicissimo>> risponde lui.
Sento il mio cellulare suonare.
<<Scusate.. rispondo un attimo>> dico agli altri.
È mia madre.
Mi allontano un po '.
<<Pronto? Ciao mamma>> dico.
<<Ciao tesoro, come va? Tutto bene? >> mi chiede.
<<Si si, tu?>>
<<Stiamo tutti bene, hai fatto qualche amicizia?>> mi chiede.
<<Si, le mie compagne di stanza sono molto simpatiche, poi ho fatto qualche amicizia qua e là>> dico nascondendole l'amore per Theo.
<<Mi fa piacere, hai tanto da studiare? >> chiede.
<<Abbastanza>> dico.
<<Forse hai da fare, ti lascio, ci sentiamo un altro giorno. Ti voglio bene. Saluta tutti>> dice.
<<Okay. Ciao>> dico chiudendo la chiamata.
Mi avvicino al tavolo e dico:
<<Vi saluta mia madre>>.
Vedo Theo irrigidirsi. Si gira verso di me con sguardo come per dire: "le hai detto di noi?" . Mi fa ridere.
<<Stai tranquillo, non ho detto niente.>> dico e gli do un bacio sulla guancia.
Continuamo a parlare fino alle 20:00.
<<Prendiamo da mangiare? >> chiede Ney.
<<Si, certo. >> risponde Carolina.
Tutti si alzano, mi sto per alzare ma Theo mi ferma.
<<Stai qui, vado io>> dice.
<<Okay, prendimi quello che prendi tu>> dico.
Annuisce e se ne va.
Rimango sola al tavolo.
A volte il silenzio fa bene. È da tanto tempo che non sto sola: in casa rimanevo wempre chiusa in stanza a leggere o stare al pc. Mentre qui non faccio altro che stare con gente e uscire e innamorarmi.
Dopo un quarto d'ora arrivano con vassoi stracolmi di cibo.
Theo mi ha preso del pollo e insalata. Ha i miei stessi gusti. Gli altri hanno preso la pizza.
Mangiamo molto di fretta perché siamo abbiamo fame.
É una serata stupenda.
Il cielo si sta oscurando, è di un certo lilla.
Credo che passeremo tante serate come queste. Saranno sempre più belle.
Più sto con loro, con Theo specialmente, e più sto bene.
Grazie. Grazie di tutto.