Capitolo 21

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Cara

Neymar se n'è andato per il provino.

Siamo rimasti solo io, Carol, Theo, Ansel e Bridg.

Finiamo di mangiare e rimaniamo per un bel po ' a chiacchierare di cose stupide.

Ci mettiamo tutti a rdere.

Theo mi prende la mano e la stringe.

Sorrido abbassando la testa.

Gli altri sono troppo presi dalle chiacchiere che neanche notano che non li stiamo ascoltando.

Siamo troppo presi da noi.

<<Facciamo una passeggiata? >> Mi chiede.

<<Si>> rispondo mentre alzo lo sguardo.

<<Hey raga.. noi facciamo una passeggiata,  ci vediamo dopo?>> chiede Theo agli altri.

<<Si .. certo. ..>> risponde Ansel.

Così tenendoci per mano ci alziamo e iniziamo a camminare.

Ho già in mente dove fermarci: al nostro albero.

Passano minuti di silenzio,  a volte il silenzio è meglio di qualsiasi altra parola.

Ci sediamo ai piedi dell'albero, all'ombra.

Appoggio la testa sulla sua spalla e lui mi inizia ad accarezzare i capelli.

È rilassante.

Vorrei che il tempo si fermasse, adesso, solo per noi.

Mi stringe la mano e così faccio anch'io.

Sono felice.

Ho paura di perderlo, è per questo che li tengo la mano e lui la mia.

Questo è il nostro segno.

Il nostro Amore.

Giro la testa verso di lui, e lui fa lo stesso.  Ci guardiamo, non facciamo nient'altro,  solo perderci nei nostri occhi e nei nostri pensieri.

Lui avvicina il suo viso al mio, finché le nostre fronti si toccano.

Guardo i suoi occhi, ha una luce bellissima.

Mi bacia: un tocco leggero, come la brezza.

Poi io lo avvicino a me portando il mio braccio dietro al suo collo e lo bacio, più forte, più appassionatamente, senza esitare.

Poi mi fermo e lo guardo.

Ho un'idea.

<<che dici dell'albero?>> dico.

<<Cosa intendi? >> mi chiede.

<<Sediamoci sui rami, li nessuno ci disturberá>> lo sfido.

<<Okay>> sussura.

Mi alzo, e così fa anche lui. Mi fa un cenno con la mano, come per dire: "prima tu".

Afferro il primo ramo. Questi rami sono talmente grandi e robusti che ci staremmo anche in cinque su un ramo.

Arrivati ad una certa altezza mi fermo,  trovando un ramo perfetto.

C'è qualche fiore tra qualche foglia.

Io e Theo ci sediamo vicini, sempre stringendici la mano.

Poi lui prenee qualcosa tra le mani: un fiore.

E me lo mette dietro l'orecchio,  spostandomi i capelli.

<<Ecco.. ora sei perfetta>> mi dice avvicinandosi e poi baciandomi.

<<Sai.. sto pensando a ieri sera. . Quando eravamo sulla ruota panoramica. . Mi piacerebbe. . Che fossimo soli come ieri. Vorrei riandarci>> dico un po ' imbarazzata.

<<Anch'io>> dice.

<<Non intendo oggi ovviamente,  forse cenare solo noi due, da soli. Starcene da soli.>> sorrido.

Lui annuisce e poi mi bacia.

Sento che questa diventerà una storia seria.

Grazie.

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