Cara
Neymar se n'è andato per il provino.
Siamo rimasti solo io, Carol, Theo, Ansel e Bridg.
Finiamo di mangiare e rimaniamo per un bel po ' a chiacchierare di cose stupide.
Ci mettiamo tutti a rdere.
Theo mi prende la mano e la stringe.
Sorrido abbassando la testa.
Gli altri sono troppo presi dalle chiacchiere che neanche notano che non li stiamo ascoltando.
Siamo troppo presi da noi.
<<Facciamo una passeggiata? >> Mi chiede.
<<Si>> rispondo mentre alzo lo sguardo.
<<Hey raga.. noi facciamo una passeggiata, ci vediamo dopo?>> chiede Theo agli altri.
<<Si .. certo. ..>> risponde Ansel.
Così tenendoci per mano ci alziamo e iniziamo a camminare.
Ho già in mente dove fermarci: al nostro albero.
Passano minuti di silenzio, a volte il silenzio è meglio di qualsiasi altra parola.
Ci sediamo ai piedi dell'albero, all'ombra.
Appoggio la testa sulla sua spalla e lui mi inizia ad accarezzare i capelli.
È rilassante.
Vorrei che il tempo si fermasse, adesso, solo per noi.
Mi stringe la mano e così faccio anch'io.
Sono felice.
Ho paura di perderlo, è per questo che li tengo la mano e lui la mia.
Questo è il nostro segno.
Il nostro Amore.
Giro la testa verso di lui, e lui fa lo stesso. Ci guardiamo, non facciamo nient'altro, solo perderci nei nostri occhi e nei nostri pensieri.
Lui avvicina il suo viso al mio, finché le nostre fronti si toccano.
Guardo i suoi occhi, ha una luce bellissima.
Mi bacia: un tocco leggero, come la brezza.
Poi io lo avvicino a me portando il mio braccio dietro al suo collo e lo bacio, più forte, più appassionatamente, senza esitare.
Poi mi fermo e lo guardo.
Ho un'idea.
<<che dici dell'albero?>> dico.
<<Cosa intendi? >> mi chiede.
<<Sediamoci sui rami, li nessuno ci disturberá>> lo sfido.
<<Okay>> sussura.
Mi alzo, e così fa anche lui. Mi fa un cenno con la mano, come per dire: "prima tu".
Afferro il primo ramo. Questi rami sono talmente grandi e robusti che ci staremmo anche in cinque su un ramo.
Arrivati ad una certa altezza mi fermo, trovando un ramo perfetto.
C'è qualche fiore tra qualche foglia.
Io e Theo ci sediamo vicini, sempre stringendici la mano.
Poi lui prenee qualcosa tra le mani: un fiore.
E me lo mette dietro l'orecchio, spostandomi i capelli.
<<Ecco.. ora sei perfetta>> mi dice avvicinandosi e poi baciandomi.
<<Sai.. sto pensando a ieri sera. . Quando eravamo sulla ruota panoramica. . Mi piacerebbe. . Che fossimo soli come ieri. Vorrei riandarci>> dico un po ' imbarazzata.
<<Anch'io>> dice.
<<Non intendo oggi ovviamente, forse cenare solo noi due, da soli. Starcene da soli.>> sorrido.
Lui annuisce e poi mi bacia.
Sento che questa diventerà una storia seria.
Grazie.