Capitolo 28

14 0 0
                                    

Bridget

Esco dalla camera che sono le 21:30. Mi arriva un sms:

Ti aspetto sul retro della scuola, fai presto ;)

Ansel

Appena lo leggo inizio a correre, andando alcune volte addosso alle persone e chiedendo scusa ogni volta.

Esco dal retro di nascosto e mi ritrovo Ansel di fronte.

<<Vieni presto..>> mi prende la mano e mi trascinsa. Ci stiamo dirigendo verso la piscina, ma a quest'ora è proibito usarla. È illuminata! Ansel si siede sul bordo e cosi faccio anch'io. Lui fruga dentro qualcosa che è al suo fianco ma non capisco cosa sia..sento dei tintinnii.

Poi si gira e vedo che ha riempito due bicchieri di champagne. Mi pone il bicchiere e brindiamo.

<<A cosa brindiamo? >>chiedo.

<<Alla speranza che non ci scoprono.. No dai scherzo!  Brindiamo a noi ovviamente! >>

<<Okay!>> dico ridendo. Beviamo.

Ansel si alza, si toglie la maglietta e i pantaloni. Non l'ho mai visto così.

Prende la rincorsa e si tuffa! Mi schizza tutta. Allora io mi alzo, prendo la rincorsa e mi tuffa anch'io.  Faccio un tuffo a bomba.

Vado a fondo e sento le bollicine d'aria sul mio corpo. Torno in superficie, apro gli occhi e mi ritrovo davanti la faccia di Ansel!

<<Minchia Ansel mi hai spaventato! >>

<<Haha scusa!>> dice lui.

<<Sai che è proibito entrare in piscina a quest'ora vero?>> gli chiedo

<<Sì lo so. È per questo che siamo qui, mi diverte fare cose vietate. A te no?>>

<<Certo. È molto eccitante! >> dico.

Nuota verso di me e ci abbracciamo. Sento il suo respiro dietro al collo e sento il suo cuore battere forte contro il mio petto. Alzo la testa e lo bacio. Stiamo stretti a galla per un bel po di tempo. Adoro sentire il suo calore e la sua energia che sprigiona quando ci baciamo.

<<Vuoi un altro sorso di champagne?>> gli chiedo.

<<Certo!>> dice. Nuotiamo fino al bordo piscina e beviamo.

Poi mi prende per la vita e mi bacia di nuovo con energia. Mi piace quando fa così. Mi piace.

All'improvviso vedo una luce da lontano che piano piano si avvicina.

<<Ehi! Chi siete?>> urla la persona.

<<Oh no ci hanno scoperti!>> sussurra Ansel.

Usciamo velocemente dalla piscina, prendiamo la nostra roba e scappiamo nella parte buia del cortile. Quella guardia ci insegue. Ansel mi prende per il braccio e mi trascina dietro a una siepe. La guardia continua a correre e ci supera andando lontano. La guardo finché svanisce.

<<Ce la siamo vista brutta..>> sussurro <<ma è stato divertente!>>.

<<Sì>> risponde Ansel baciandomi.

<<Che facciamo?>> gli chiedo.

<<Andiamo in camera mia così possiamo asciugarci. Entriamo dal retro della scuola e facciamo piano.>>.

Finalmente entriamo in camera sua, non c'è nessuno, solo noi due.

<<Tieni, asciugati!>> mi passa un asciugamano, il suo. Lo prendo e prima di asciugarmi, senza farmi vedere, lo annuso. Ha un profumo buonissimo: un misto di pulito e del suo odore.

Mi asciugo in fretta, come lui.

<<Tieni ti presto dei pantaloncini e una maglietta, non puoi metterti il vestito con il costume bagnato! Ah..vuoi il phon?>> dice.

<<Grazie. Avete un phon voi maschi?>>

<<Sì è di Neymar, ma non penso farà storie se te lo presto. Tieni.>>

Prendo il phon e mi asciugo i capelli, qualche volta me lo passo sul corpo per asciugare il costume. Si asciuga velocemente col phon per fortuna. Ora è solo un pochino umido. Mi metto i vestiti che mi ha dato, mi siedo e finisco di pettinarmi. Lui sta mettendo a posto della roba in valigia.

Poi si alza e mi guarda. È bellissimo con i capelli spettinati, è molto divertente e affascinante così. Gli sorrido pensando a questo.

<<Che c'è? >> mi chiede.

<<Niente, è solo che sei molto carino e divertente con qui capelli arruffati>> mi alzo e glieli spettino ancora di più.  Lui ride e mi stringe in vita. Mi bacia il collo. Quanto mi piace. Mi butta sul suo letto e ci baciamo.

<<Sei dannatamente bella!>> mi dice guardandomi negli occhi e poi baciandomi.

<<E tu sei dannatamente bravo!>> gli dico baciandolo più energicamente.

Mette la mano sotto la mia maglietta e mi tocca, il suo tocco è leggero e caldo. Lo adoro. Adoro lui.

Gli prendo l'orlo della maglietta e gliela tolgo. Lui rimane perplesso. So a cosa sta pensando. Sta pensando "Cosa vuole fare? Mica aveva detto che voleva aspettare?".

Ma io gli prendo il viso e lo bacio, poi mi tolgo la maglietta e i pantaloncini. Anche lui se li toglie e io intanto mi slaccio il reggiseno...

Sì l'abbiamo fatto e non me ne frega niente se è troppo presto, voglio vivermi questa esperienza, voglio godermela!

Migliori AmicheDove le storie prendono vita. Scoprilo ora