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Cassie, con il quale mi ero scambiata il numero il giorno prima, la sera della festa mi invia un messaggio per chiedermi di andare da lei a preparami. Io rimango piacevolmente sopresa del suo invito e accetto senza esitazioni; nonostante la conosca da praticamente un giorno e non sappia molto di lei, si è dimostrata disponibile e ben predisposta nei miei confronti fin da subito  e un' amica femmina è assolutamente quello di cui ho bisogno. Per la festa decido di mettere dei jeans scuri semplici e una maglietta aderente a righe bianche e rosse, una delle mie preferite. MI sistemo il mascara e aggiungo un po' di matita nera negli occhi e wualla,sono pronta. Dopodiché mi dirigo verso i dormitori femminili, e nel mentre incontro sulla strada Hayes, diretto verso la nostra stanza. Però non è solo.
"Andrea" mi saluta con un sorriso appena accennato. Quando c'è la sua ragazza nei paraggi diventa sempre improvvisamente più distaccato e  freddo nei miei confronti.

"ciao" mi saluta Olivia con un sorriso anche fin troppo finto. Mi chiedo se abbia saputo che coindividiamo la camera. "Hayes mi ha detto che stasera vieni anche tu alla mia festa."
Afferma sempre la ragazza, stringendo con più forza il braccio del suo fidanzato.
"La tua festa?" Hayes si era dimenticato di accennare al fatto che il party sarebbe stato a casa della sua fidanzata. Mi sento immediatamente a disagio di fronte a quell'informazione e la voglia di partecipare alla vita sociale sparisce nuovamente.
Guardo Hayes di sottecchi e gli rivolgo  un'occhiataccia, ma non sembra accorgersene essendo probabilmente intento a cercare di decifrare i pensieri di Olivia. 
"si, a casa dei miei, che sono via per tutto il weekend. Bene, ci vediamo stasera allora ,Andrea." pronuncia il mio nome con entusiasmo mischiato a quasi una punta di disgusto e poi bacia in bocca Hayes in modo appassionato, proprio davanti alla mia faccia. Io mi sposto alquanto imbarazzata e li saluto per poi uscire il prima possibile da quella situazione parecchio strana.
Quando arrivo da Cassie, lei è sdraiata sul letto in tuta,completamente struccata e con un chignon fatto a caso in testa, ma che ovviamente a lei sta benissimo lo stesso. Sono l'unica che quando si fa la coda sembra pelata??
Mi fissa per alcuni secondi con sguardo indagatorio per poi chiedermi "scusa ma dove sono i vestiti che devi metterti dopo?"
Io indico me stessa alzando un sopracciglio. "vengo così"
Mi guarda sbigottita e comincia a scuotere con forza la testa.
"no assolutamente no. È la tua prima vera festa, non puoi venire con una semplice maglia righe e un paio di jeans."
"Si che posso invece." affermo con convinzione. Non mi piacciono le persone che cercano di cambiarmi o cambiare il mio modo di vestire. Ma Cassie non mi conosce ancora e quindi le faccio un sorriso, pur rimanendo della mia idea. Cassie per fortuna capisce che sono seria e non insiste. 

"Però puoi almeno provare un vestito che a me non sta per niente bene? Mi dispiacerebbe buttarlo dato che è un bel vestito, e magari a te sta bene." mi chiede con tono supplicante. Faccio una smorfia ma accetto, provarlo non mi costa nulla infondo. 

Non faccio neanche in tempo ad annuire che la mora si è già fiondata alla ricerca del vestito nell'armadio.
Dopo pochi minuti, la sua figura sbuca dall'anta e se ne esce con un vestito azzurro chiaro fatto di pizzo, elegante ma non troppo e che cade abbastanza largo sui fianchi, per fortuna. Io odio con tutta me stessa i vestiti attillati, non mi piace che si vedano troppi particolari del mio corpo. 
Mi sfilo i jeans e la maglia, e cerco di entrare in quel vestito che inizialmente mi sembra troppo corto  per i miei gusti. Una volta messo, mi posiziono di fronte allo specchio e rimangio scioccata. L'abito addosso mi piace un sacco e addirittura mi fa apparire più alta e il mio corpo più snello. 
Cassandra mi guarda soddisfatta ed esclama 
"sei uno splendore!"
"così mi fai arrossire scema" le rispondo di getto. Non credo di esserlo, ma con quel vestito stupendo mi sento già più vicina ad essere bella di quanto mi sia mai sentita in vita mia.

"Quindi che fai? Lo tieni per la festa o preferisci in jeans? " normalmente non avrei esitato a rispondere "jeans" a una domanda del genere ma per la prima volta voglio mettermi qualcosa di diverso e fare una bella impressione alle persone che d'ora in avanti vedrò tutti i giorni. D'altronde, la prima impressione è quella che conta. 

Faccio finta di rifletterci e poi sorrido timidamente. "Beh direi che mi hai convinta." Cassie dovrebbe veramente ritenerla una grande vittoria dato che di solito non mi faccio convincere mai cosi facilmente. 

"Allora mi vesto e andiamo" esclama prima di correre in bagno a cambiarsi e truccarsi. Dopo circa 20 minuti siamo entrambe pronte e con l'autobus arriviamo in una decina di minuti davanti a casa di Olivia. Non facciamo neanche in tempo ad entrare che un ragazzo mi viene addosso, versandomi della birra lungo tutto il braccio. Si prospetta una bella serata direi. 


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⏰ Ultimo aggiornamento: May 19, 2020 ⏰

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"N°22: Lasciati abbracciare." |Hayes Grier|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora