dolce gioco (ricordi di una notte d'estasi)...

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Lentamente, lei si avvicinò.

Lo guardò con occhi di fuoco, si sedette sul divano accanto a lui e prendendo una fragola, dal cestino la porse invitandolo a morderla.

Ogni volta che lui si avvicinava,sadicamente ma ironica allontanava il frutto succoso..facendo crescere il desiderio che voluttuoso irrefrenabile aumentava..

Fy...che stai facendo. .che cerchi di fare. .mi tormenti..

Sssstt....mordi..prendila dalle mie labbra. ..mordi...Py...mordi..

La luna sembrava che sorridesse. Divertita godendo ogni attimo di questo spettacolo.

Quella luna, che tante volte aveva assistita impotente, ad un altro spettacolo molto più triste. .

Si..di nascosto dietro qualche nuvola aveva visto...

Voleva scendere giù. .per lenire quel dolore cosi lacerante, sordo alle orecchie degli altri, ma urlante da occultare ogni altro suono..rendendolo flebile..

Gli occhi. .mio Dio!, quelli che adesso brillano come sue stelle, prima erano fonte di perle salate. ..

Py..!!.

Py....dimmelo. .Py..

Lui la prese in braccio,.dolcemente e sussurrando gli rispose, Fy..non dire niente. .niente, avviandosi verso la fine del corridoio..

Un rumore secco, e la porta della camera da letto, si richiuse dietro di loro.

Solo una voce ..arsa dalle fiame della passione, osò sfidare il silenzio di questa notte magica...

Py...mio Py...aspettiamo..l'alba. .!!

filo di ventoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora