sweet Home..

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Azionò il suo telecomando per chiudere le portiere della sua auto, e si diresse verso la sua abitazione.

Infilò la sua chiave, fece scattare due giri di serratura e la porta  blindata si aprì.

 La luce del mattino filtrava tra le tende, rendendo  l'appartamento, magicamente  illuminato da invisibili candele. accese il suo PC , aspettò un attimo e  dopo  essersi avviato porto il cursore del suo mouse sulla lista  play dei suoi brani preferiti.. facendo partire una meravigliosa, "pensiero" del suo gruppo preferito i Pooh.

 Il microonde, scaldava due cornetti alla ricotta, pronti per essere divorati  unitamente ad un bel succo d'arancia rossa..

La musica riempiva  di suoni  l'intero appartamento.

 Seguiva il prossimo brano , uno di quei vecchi gruppi nostalgici.. i complessi così si chiamavano no band o gruppi  ma complessi.

Le prime note della Roland, iniziarono a gemere lentamente  aumentando in un  piano-crescendo fino a fare balenare in mente la canzone  oramai ascoltata mille e  mille volte.

Allora si ricordò, prese il cellulare dal suo borsello e guardò il display,nulla,nulla..

Non fini nemmeno il secondo cornetto e si distese sul divano, Infilò le cuffie aumento il volume e si lasciò cullare..era stanco stanco.. ma aveva una energia  da regalare ancora.. 

Fy,Fy pronunciò quel nome come se fosse in chiesa,pregando.

Poi il sonno lo colse di sorpresa..

La sera incombeva.

Il suono di " hotel California" proveniente dal suo Galaxy lo risvegliò bruscamente.  Si alzò di scatto cercandolo, lo trovò, era posato sul tavolo in cucina correndo come in preda ad una furia lo prese e guardando il display rispose con un secco. No...!!

filo di ventoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora