Zip Me

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Beta: Sua Sfiga
Fandom: The Flash
Coppia: Crack!ship Earth-2 Laurel Lance/Caitlin Snow - KillerSiren
Rating: verde
Storia partecipante all'Iniziativa "Red as your lips 2019" indetta dal gruppo facebook LongLiveToTheFemslash
Seguito di Frosted Tongue
Prompt: Zip me? :"Puoi aiutarmi con questa zip?"




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-Puoi aiutarmi con questa zip?- Laurel le rivolse un sorriso, girandosi poi verso lo specchio, i capelli castani spettinati, il tubino nero che aveva indossato quella sera, al ristorante, con la cerniera bloccata alla vita.



Caitlin non sapeva ancora spiegarsi come fossero arrivate a quel punto; nei recessi della sua mente le sembrava che fosse accaduto tutto secoli prima.


Ricordava parole sarcastiche, poi gentili, e la bizzarra proposta di una rapina al museo.
Ricordava come le sue gambe le avessero guidate al suo appartamento, come si fossero avvolte attorno alla vita di Laurel e come fossero rimaste lì, ad ancorarla a lei, mentre crollavano sul tappeto del suo salotto.
Era successo una vita fa, quando lei ancora desiderava annullare parte di sé, quando considerava ancora Killer Frost un'aliena, un parassita che tentava di vivere la sua vita, di portargliela via. 


Killer Frost, poi, se ne era andata, e Caitlin aveva scoperto di sentirsi sola, e aveva compreso, finalmente, come ci si sentiva ad essere parassiti e alieni nel proprio corpo. Si era sentita annegare e la parte che restava di lei, che non era né forte né giusta, aveva scelto di attutire il dolore, di ottenebrarlo un bicchiere alla volta.
Il telefono aveva squillato, una sera, e il trillo della suoneria le era sembrato un martello pneumatico nel cranio, attraverso la fitta nebbia dell'alcol.


Dove diamine ti ho messo?


Aveva pensato, mentre gettava a terra le riviste scientifiche che occupavano il tavolino di vetro del salotto, e le si era rivoltato lo stomaco quando aveva compreso che non avrebbe sentito più la voce di Frost riecheggiarle nella testa, grondante di sarcasmo. 


Come fanno gli altri? Come posso sopravvivere senza la tua voce?



-Pronto?- aveva mugugnato con la bocca impastata, rabbrividendo per quanto la sua voce le era sembrata estranea.

La mia voce, la mia testa, il mio corpo...non sono miei. Di chi sono?


-Ciao, sono io...ho saputo cosa è successo- era lei. Era Laurel.




Il cuore le era rimbalzato in gola al ricordo del loro ultimo incontro; Frost, in particolare, dalla notte che avevano passato insieme, aveva deciso di impiegare le sue energie, e milioni di post-it, nel tentativo di convincerla a richiamarla. Ogni mattina, tra i messaggi che le raccontavano delle serate di Frost, dei suoi pensieri, della sua vita, aveva trovato qualche riferimento a Laurel Lance.


"Avanti, Caity, è piaciuto a te tanto quanto è piaciuto a me!"


All the shades of femslashDove le storie prendono vita. Scoprilo ora