Avevamo un piano. Un bel piano di attacco. Avremmo voluto semplicemente fuggire, ma i due titani avevano al collo l'unica chiave per aprire l'enorme portone blindato che ci separava dal mondo esterno a quell'orribile buco di caverna. Per prendere quella chiave, l'unico modo era ucciderli entrambi. Il piano era semplice: quando i titani sarebbero entrati o apparsi, prima Joshua avrebbe attirato la loro attenzione, poi, con la sua abilità, doveva creare quel fumo che gli avevo visto cacciare in stanza al campus così da nasconderci alla loro vista; infine Abigail ed io avremmo dovuto attaccarli da dietro, cioè io dovevo farle da scudo e lei si doveva divertire con le sue spade a fare spiedini di titano.
"Avete capito il piano? - chiese Abigail e poi voltatosi completamente nella mia direzione aggiunse - è abbastanza semplice e comprensibile spero?"
"Sì capo" - disse Joshua, ma lei sembrava non averlo sentito, probabilmente era interessata solo al mio sì.
"Tutto chiaro, posso farcela" - risposi, anche se in realtà non avevo idea di cosa dovevo fare di preciso, alla fine dovevo solo proteggerla con il mio idra. Mi sembrava davvero facile, fin troppo.
Come per la prima apparizione, anche questa volta sentimmo le loro voci ancor prima che si materializzassero. Poi un vortice di fumo nero misto a scintille e lampi, dall'odore che emanava sembrava fatto di zolfo puro. Infine quell'orripilante mostro apparve davanti a noi.
"Guarda Forco, la nostra cena si è liberata" - disse la metà con il volto simile ad un uomo.
"Lo vedo fratello, meglio così. Adoro i polli ruspanti e loro me li ricordano". Insieme si fecero una grassa risata.
"Ehi sottospecie di misto fritto della domenica - va bene attirare l'attenzione, ma così Joshua stava esagerando - avete anche un cervello in due o siete semplicemente stupidi al quadrato?".
Sì stava decisamente esagerando. Ma stava funzionando, ormai ignoravano completamente me ed Abigail che in uno scatto rapido e silenzioso ci portammo alle spalle dei titani. Aspettammo che Joshua facesse apparire del fumo come farebbe un mago ad uno spettacolo di magia.
"Ora ragazzi!" - gridò Joshua dicendo addio all'effetto sorpresa, ma poco importava, non ci potevano vedere. Abigail fece un enorme salto che quasi mi fece credere che sapesse volare. Atterrò sul corpo crostaceo che i titani condividevano e contemporaneamente infilzò le sue spade tra le scapole di entrambi.
"Grande Abi!" - disse Joshua mentre richiamava il fumo.
"Tu sarai il prossimo se mi richiami Abi" - rispose evidentemente contrariata dal nomignolo mentre con una capriola atterrava davanti a Joshua.
Come da piano, era stato un gioco da ragazzi. Taumante e Forco giacevano a terra senza vita e noi non avevamo subito neanche un graffio. Non restava che prendergli la chiave, ma mentre Joshua era in procinto di farli, una delle chele anteriori in un attimo si era portata al collo del mio amico. Forco era vivo. No, tutti e due erano vivi.
"Stupido moccioso, non fai più lo spiritoso ora che sei nelle mie pinze?" - disse Forco mentre si rialzava in piedi o su quelle che erano le sue zampe.
"Oh poveri stolti semidei, ottima mossa quella di presentarvi alle nostre spalle facendoci distrarre da questa specie di spuntino chiacchierone. E ce l'avreste anche fatta ad ucciderci se non fosse che quelle comunissime lame non potrebbero neppure tagliarci le unghie dei piedi" - disse Taumante.
"Ma voi non avete piedi, solo sporche zampe che sarebbero ottime in padella" - rispose come un idiota Joshua.
"Ma allora hai proprio voglia di essere mangiato per prima..."
Mentre lo diceva, si portò alla bocca Joshua, ma un attimo prima che lo addentasse, Abigail con un secondo balzo tagliò di netto la chela da granchio che aveva per mano Forco facendolo urlare così forte da far tremare le mura.
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Olympos' College: scuola di semidei
FantasyOlympos' College racconta la "routine" di un College speciale, all'apparenza un'università di Archeologia, nel cuore di Roma, sotto la quale, però, si cela una scuola di alta formazione per giovani semidei... O almeno l'avrebbe raccontata se K non f...