Il Cacciatore

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Mark e Liam si fissarono atterriti, poi Liam si girò verso Harry, il cui sguardo si era fatto scuro ed i cui occhi erano divenuti neri.

"Mio signore", mormorò intimorito "i tuoi occhi".

Mark si girò alle parole di Liam, sussultando alla vista del ragazzo. Non si era sbagliato, qualsiasi cosa egli fosse, non era un semplice wàay.

"Hanno preso Lou", disse con una voce terrificante. I due deglutirono "hanno osato prenderlo!", sbottò, facendoli tremare.

"Dobbiamo far partire le ricerche", disse Mark, riscuotendosi dal torpore e dalla meraviglia "dobbiamo mandare i cacciatori! Dove è Zayn? Chiunque sia stato non può essere andato lontano", si guardò intorno.

"Lou non ha gridato subito", disse con voce tetra Harry.

"C-cosa?", chiese Mark.

"Se ha fatto in tempo a sparire alla nostra vista prima che noi uscissimo, vuol dire che non era già più vicino alla porta, che quando ha urlato è perché si è reso conto delle intenzioni della persona che aveva di fronte. Quindi lo conosceva".

Mark e Liam si fissarono.

"Ma...nessuno farebbe mai una cosa del genere! Cioè, Lou è uno dei ragazzi selezionati per essere il prossimo sacrificio e inoltre è mio figlio e", iniziò Mark nervoso.

"Mark", Liam gli mise una mano sul braccio "prima di essere scelto come possibile sacrificio", tentennò. Non era sicuro di volerlo dire davanti a Yum-Kaax, temeva l'ira del suo dio, ma questi se ne accorse.

"Parla, Liam, non nascondermi niente", lo ammonì severo. Mark si accigliò, iniziando a capire che ci fosse un legame profondo fra Liam ed il ragazzo, qualsiasi cosa egli fosse.

"Io-signore".

Signore? – si domandò allora allarmato Mark, che non si era accorto che Liam avesse già usato quel termine riferendosi a lui.

"Liam", disse Harry, i cui occhi erano tornati verdi, ma erano rimasti freddi e crudeli.

Liam annuì sospirando.

"Zayn è sempre stato innamorato di Lou. O almeno così crede lui, io credo che semplicemente veda Lou come una sua proprietà, considerato che lo tratta come se fosse un oggetto, ignorandone i desideri e trattandolo come uno stupido", disse schietto.

Lo sguardo di Harry si fece truce.

"Zayn. Il cacciatore?", chiese quasi ringhiando, facendo sussultare i due uomini.

"S-sì. Mi aveva chiesto la mano di Lou", disse Mark guardingo "ma io gli avevo risposto che stava a mio figlio scegliere".

"E cosa aveva risposto?", chiese ora attento e un po' ansioso Harry.

"Di no", il dio si sentì incredibilmente sollevato "a Lou non piace Zayn. Da piccoli erano legatissimi, stavano sempre insieme, poi Zayn ha scelto di essere un cacciatore ed in breve tempo è cambiato totalmente. Ha iniziato ad essere arrogante e prepotente, Lou si è sempre più allontanato, ma lui questa cosa non l'ha accettata".

Harry annuì.

"Tu hai visto mio figlio. È dolce, rispettoso e delicato. Non ha cattiveria nel cuore, mentre Zayn sa essere anche crudele a volte. Non so cosa sia successo, non era così da piccolo", disse Mark sconsolato.

Ma Harry sapeva cosa fosse successo. Semplicemente suo fratello, il dio dei cacciatori, lo aveva reclamato a sé. Zayn gli aveva chiesto di essere il migliore dei cacciatori e si era offerto a lui anima e corpo e questo aveva trasformato Zayn.

Il Cuore di un dioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora