L'autunno non è sempre triste

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E' la sera dell'ultimo giorno di vacanze estive, molti dei tuoi amici andranno dai loro genitori e frequenteranno le scuole, ma tu hai deciso (come ogni anno) di restare al campo. Fai questa scelta ogni ano perchè nel Campo ti senti molto più sicura e non ti piace conoscere altre persone, soprattutto quando potrebbero essere dei mostri. Ormai sai già bene chi resterà al Campo: Nico e Leo sono quelli di cui ti importa di più, con i quali ti senti meglio. I saluti sono sempre molto tristi, quindi una volta che i tuoi amici se ne sono andati decidi di ritirarti nel bosco, che come per magia comincia a tingersi di rosso e giallo. Una volta arrivata nel tuo posto preferito prendi il tuo blocco per gli appunti e cominci a disegnare, riesci a raffigurare ogni foglia e fiore alla perfezione e quando vuoi puoi dipingere un uccello in volo, anche vedendolo per un solo istante.

Una volta finito il tuo disegno, che hai ovviamente intenzione di mandare a Leo in anonimo, prendi una foto di tutti i tuoi amici. Nella foto sei vicina a Leo, ha un braccio attorno alle tue spalle e ti tiene stretta, Annie e Percy si tengono per mano e tutti, compreso Nico, hanno un'aria allegra e spensierata. Era stata scattata il primo anno in cui sono arrivati Jason, Piper e Leo. Una fitta di nostalgia ti perfora il petto, ricordandoti che la maggior parte di quelle persone non le rivedrai fino a Giugno, e manca ancora molto tempo.

Ti alzi, con le gambe infreddolite e rigide, e ti dirigi verso i tavoli. Sei già pronta all'aria triste che c'è sempre il primo giorno di autunno, quando non c'è più nessuno. Ti siedi al tuo tavolo dopo aver fatto la tua offerta agli dei e cominci a mangiare. Qualcuno ti ruba il piatto e quando ti giri ti trovi davanti Leo, che ti invita a fare una passeggiata. Ti porta in spiaggia, dove vi sedete e finite la cena. Un vento leggero comincia a soffiare, spostandoti indietro i capelli. Dopo qualche minuto cominci ad avere freddo e lui, che se ne accorge, ti copre con la sua felpa e ti cinge le spalle. Ti lasci andare, appoggiata al suo petto, ascoltando il rumore del mare e sentendo l'odore di foglie secche, e cominci a pensare a come sia cambiata la tua vita. Da quando sei arrivata al campo, lasciandoti alle spalle tutto ciò che eri, i giorni che passavi nel bosco perché non volevi allenarti, all'arrivo di Percy, a quello di Nico ed infine a quello di Leo, probabilmente il più importante. <A cosa pensi?> ti chiede a bassa voce <A niente, ed a tutto> rispondi con voce misteriosa, facendolo ridere. Quella risata, quella che ti ha fatto sognare e che tu ami, è comparso un sorriso sul tuo volto, uno così vero non lo facevi per nessun'altro.  Ti addormenti sulla spiaggia, con la sensazione di essere protetta, che Leo riusciva sempre a trasmetterti. Ti senti sollevare e ti raggomitoli contro il suo petto, lui ti porta nella tua cabina e ti mette nel tuo letto, sotto lo sguardo di una tua sorellina e di un tuo fratello. Quando si allontana la sensazione di essere protetta svanisce con lui e le coperte sembrano ad un tratto fredde, ma non fai in tempo a pensarci che il tuo corpo e la tua mente cominciano un viaggio nel tuo paese preferito, quello dei sogni.   

Più di una semplice cottaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora