Più di una semplice cotta

Come si può dire che siamo solo amici?

Il giorno dopo ci metti un po' per ricordarti cos'è successo la sera prima e, quando te ne accorgi, il tuo battito aumenta notevolmente. A tavola noti che Piper ti sta guardando e che quindi ha probabilmente capito che sta succedendo qualcosa. Le lanci uno sguardo del tipo "ti spiego dopo" e lei ti annuisce sorridente. Appena finisci di mangiare vai a prepararti per l'arrampicata, ti metti dei vestiti aderenti in modo che non si brucino e quando esci dalla cabina vedi la tua amica che si sbraccia per farsi notare. Ti avvicini sorridente e le racconti della sera precedente, quando smette di sclerare ti avvisa con fare materno <Vedi di non fare figure all'arrampicata, c'è anche lui> e questa cosa ti stupisce, visto che di solito il lunedì mattina lui ha da fare nel bunker 9. Senza più la calma di prima raggiungi Jason, che non sa del fatto che tu ti sia innamorata di Leo, e cerchi di distrarti con le sue battute che fanno salire il suicidio. E' il tuo turno, cominci a salire più velocemente possibile, schivando i vari ostacoli e riesci ad arrivare in cima un'attimo prima che la lava arrivi dov'eri tu. Guardi verso il basso  per vedere se c'erano ancora i tuoi amici e noti che ti stanno tutti osservando abbastanza stupiti. Ti rendi conto solo ora di aver decisamente battuto il record del campo, torni a terra e con sguardo fiero sorridi a Leo e ti avvi verso la tua cabina, dove prendi un libro e cominci a leggere. Al suono del corno che indica l'inizio della cena ti alzi e ti rendi conto di aver letto quattro libri, aver saltato il pranzo e tutte le lezioni del pomeriggio. Cominci a correre verso i tavoli quando vai a sbattere contro qualcuno che, come te, era in ritardo per la cena. Alzi lo sguardo e ti trovi davanti un perfetto esemplare di Leo Valdez che ti tende la mano per aiutarti ad alzarti, con i capelli un po' spettinati e i vestiti sporchi di olio. <Ho passato la giornata nel bunker 9, e credo che anche tu abbia fatto altro questo pomeriggio. Ho l'onore di portarti a cena?> ti chiede con sguardo divertito. Tu afferri la sua mano sorridente e, mentre raggiungete gli altri, lui non da segno di volerla lasciare. Vi dividete solo quando arrivate a destinazione e lì incroci lo sguardo della tua figlia di Afrodite preferita che ti guarda divertita, probabilmente sei rossa ed hai un sorriso ebete sulla faccia, che provvedi subito a far sparire. Stai andando verso la spiaggia, come ogni sera dopo cena, quando senti una voce dietro di te <Posso mostrarti un cosa?> ti giri e vedi Leo, che ti tende la mano sorridente. Tu l'afferri e lui ti trascina all'interno del bosco. Non hai paura, ci vai spesso, ti aiuta a pensare, quindi non ti spaventi nemmeno se senti rametti spezzati dietro di te. Ad un certo punto vi trovate in una radura, molto lontana dalle cabine, quindi l'unica luce disponibile e quella della luna e delle stelle. Abbassando lo sguardo vedi un cespuglio di rose dai colori chiari e noti che la radura è disseminata di fiori di tutti i colori. Vi sedete al centro dello spiazzo e cominciate a parlare, per poi addormentarvi un accanto all'altra. 

Al mattino ti svegli e ci metti un po' a realizzare cos'è successo. Ci matti ancora di più a realizzare che devi andare a darti una sistemata, non si mai cosa possa pensare la gente vedendo due ragazzi spettinati uscire insieme dal bosco. Prendi un pezzo di carta dalla tua borsa e scrivi un messaggio a Leo, per poi alzarti ed andare nella tua cabina, per fortuna è ancora l'alba e nessuno è ancora sveglio. Sei al tuo tavolo a fare colazione quando vedi Leo uscire dal bosco, non si è sistemato per niente ma lo senti dire che si è addormentato su un progetto nel bunker, almeno aveva la scusa pronta. Vi scambiate un sorriso e cominciate la vostra giornata, l'ultima prima che le vacanze estive finiscano.

Okke, non è il massimo ma shh-LaFigliadiNemesi