Mi alzai presto quella mattina, non avevo chiuso occhio la notte. Ero impaurita nel dire a Harry che volevo una pausa. Guardai l'ora sul mio S3 mini, erano le 6:30 e mi iniziai a preparare. Feci un bagno caldo che duro' fino a quando Isabel non bussò alla porta.
"Mileee! Devo andare in bagno"
"Eccomi Isa, esco subito"
Scelsi di indossare una maglietta nera, jeans neri con uno strappo sul ginocchio destro e delle vans sempre nere. Strano, mi guardai allo specchio e rimasi contenta del mio look.. di solito vestivo colorata.
Raccolsi i capelli in una coda alta, mi misi un po' di mascare e una spennellata di blush.
"Isa sei pronta?"
"Si Mile,arrivo"
Usci' dal bagno e la squadrai da testa ai piedi. Indossava un vestitino nero a fiori e delle vans bianche.
"Stai benissimo vestita cosi!"
"Davvero? Grazie Mile" Sorrise
Andammo a scuola. Ci sedemmo nel banco e il professore di greco entro' in classe.
*Toc toc/ bum bum*
"Avanti" Disse il professore tirando su la testa dai suoi papiri.
Entro' Harry e tra un po' non mi venne un infarto. Indossava una camicia bianca, dei jeans e degli stivaletti neri.
Mi guardo' ed io distolsi lo sguardo.
"Sempre in ritardo eh Styles!" Brontolo' il professore
"Mi scusi,ho avuto un contrattempo"
"E sentiamo, che contrattempo ha avuto?"
"Mia mamma e' stata ricoverata" Rispose il riccio. Vidi i suoi occhi riempirsi di lacrime.
Non avevo mai visto Harry piangere.. mi si strinse il cuore a quella scena. sussurrai a Isabel "Isa ti lascio da sola per un po' ok?" Mi fece segno di si e cosi mi alzai per andarmi a sedere vicino a Harry.
"Cosa vuoi" disse riferendosi a me
"Niente, voglio stare con te" gli accennai un sorriso ma non ricambio'
"Smettila con questa messa in scena Milena, sei venuta qua da me solo perche' hai sentito che mia madre e' stata ricoverata"
"Esatto, perche' so cosa vuol dire aver paura di perdere qualcuno. Quindi sappi che io ci sono e ci saro' sempre Harry" Continuava a non ricambiare i miei sorrisi
"Ti sei innamorata di Niall" Mi guardò negli occhi.
"Io..non lo so Harry, sono solo tanto confusa" abbassai la testa, avevo paura della sua reazione.
"Sai qual'è la cosa buffa? Hai sempre pensato che fossi io a prenderti in giro, mentre era il contrario tu stavi prendendo in giro me". Fece un ghigno.
"È che è tutto successo troppo in fretta Harry, ho solo bisogno di una pausa".
Rimasi con gli occhi fissi sul mio libro di greco, anche se non avevo ascoltato nemmeno una parola della spiegazione data dal professore.
"Harry"
"Dimmi"
"Io ci sarò sempre per te hai capito?!"
Mi guardò e vidi di nuovo gli occhi riempirsi di lacrime. Stava soffrendo, non potevo e non volevo lasciarlo da solo.
"Usciamo oggi pomeriggio?" Chiesi
"Io stamattina esco prima per andare da mia madre.. Sto lì tutto il pomeriggio"
"Bene, vengo con te"
"Milena non sei obbligata..davvero"
"Ho detto che non ti lascio solo Harry, punto e basta" Finalmente ricambiò il mio sorriso e mi si riempì il cuore di gioia.
Falsificai il permesso per uscita fuori orario, che cavolo.. Era già la seconda volta che lo facevo, non era proprio da me. Ma d'altronde i miei genitori non c'erano e quindi non ci sarebbe stata soluzione.
"Professore io e la signorina Ellis usciamo prima" disse Harry guardandomi
"Va bene Styles, portatemi i permessi"
Demmo i permessi e ci catapultammo fuori dall'aula, andammo nel parcheggio, salimmo in macchina e ci avviammo verso l'ospedale.
"Siamo arrivati" mi informò Harry
Entrammo e chiedemmo alla segreteria..
"Scusi, la camera Emh.. Ah si, 301?" Chiese il riccio
"Allora, proseguite questo corridoio, girate a destra e poi a sinistra" ci spiegò la signora
Seguimmo le indicazioni dateci e arrivammo alla stanza 301.. Bussammo e poi aprimmo
"Harry! Tesoro sei arrivato" disse la signora Styles
"Si mamma, sono qua con te" Harry si avvicinò e l'abbracciò
Salutai la mamma di Harry che mi accolse con un sorriso "Ciao Cara, come stai?"
"Io bene, lei piuttosto, come sta?"
"Mah, forse adesso un tantino meglio grazie alle medicine che mi hanno dati i dottori"
"Non per essere scortese signora.. Ma cosa ha avuto?" Chiesi cercando di non essere maleducata
"Beh.. È questo il problema, i dottori non hanno capito di cosa si tratta" intervenne Harry
"Ah..non si preoccupi signora, andrà tutto bene" le sorrisi
Si fecero le cinque e mezza, salutammo la signora Styles e ce ne andammo.
"Grazie per essere venuta con me"
"Figurati Harry, so come ti senti e non è una bella sensazione"
Mi sorrise, poi mise in moto la macchina e mi accompagnò a casa di Isabel.
******
"Ciao Mile!" Niall si affacciò alla finestra
"Ehi Niall!" Lo salutai
Vidi Harry abbassare la testa.. E cercai una soluzione.
"Senti..andiamo a fare un giro?" Gli chiesi
"Ok va bene"
"Dove mi porti?"
"Vedrai" mi sorrise
Arrivammo in un boschetto di pini, mi fece strada e sbucammo sulla riva di un lago.
"Oddio Harry..è stupendo"
"Già..vengo qua quando sono triste, mi metto a guardare il lago, il tramonto..mi aiuta a scacciare via i pensieri. È un po' come te questo posto sai?"
"Come me?"
"Si, siete tutti e due unici".
SPAZIO AUTRICE
HOLAAA💕 COME STATE?? SPERO BENE, QUESTO È IL QUINDICESIMO CAPITOLO; L'HO VOLUTO PUBBLICARE STA SERA PERCHÈ PER VIA DELLA SCUOLA NON HO PIÙ TANTO TEMPO LIBERO..CHE NE PESATE? MARRY O MIALL?? DATEMI DEI SUGGERIMENTIII :))
HO CERCATO DI FARLO PIÙ LUNGO. SPERO VI SIA PICIUTO, VOTATEEEEEE <3
PUBBLICITÀ:
Leggete le fan fiction di @abarnasukumar e di @calumskittens (se volete ovviamente)
A PRESTO RAGAZZE, CIAOOOO♥
P.s se volete che vi faccia pubblicità basta che chiedete💕
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||I want you to rock me||
Fanfiction"Ero sua. In qualche modo, in qualche assurdo modo io ero sua. Sua non come un oggetto, non come fidanzata o cose così. Io ero sua nel modo più semplice e complicato possibile. Io senza lui semplicemente non esistevo."