04. Aliens of London

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"Doctor Who e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"


04. Aliens of London


«Che cosa hai intenzione di fare? Rimanere qui?»
La notizia dell'aver perso un anno della propria vita - quando si pensava di aver trascorso solo poche ore in viaggio - è stata una notizia traumatica per Rose, lo sarebbe per chiunque a dire il vero.
E ora ho paura di questo.

Sono trascorse solo dodici ore e io mi sono affezionato moltissimo a lei, dal suo modo di percepire le cose e dal modo in cui affronta le situazioni di pericolo.
La mia testa non fa altro che ripetere le stesse frasi, su quanto sia bella, su quanto sia straordinaria, intelligente e coraggiosa.
Queste cose le penso veramente e un po' ne sono sorpreso visto il poco tempo passato insieme.

Dopo tanto tempo ho finalmente trovato una compagna con cui passare il mio tempo e le mie avventure tra lo spazio e il tempo.
Ho paura che non voglia più viaggiare con me, che preferisca la sua famiglia e il suo fidanzato a me.
Certo, sono egoista, ma quando non hai più niente e trovi dopo tanto tempo qualcuno che ti fa stare bene speri con tutto te stesso che scelga te.
Non capita tutti i giorni una cosa del genere.
E ora mi ritrovo qui, con la guancia che pulsa ancora dal dolore, in attesa di una sua risposta.

«Non lo so.»
I miei due cuori smisero per un secondo di battere.
Perfetto.

Her name is Rose || Doctor Who FlashficsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora