Steve, Bucky, Erin, Clint, Thor, Tony e Bruce! In sette! Dolore, sesso e amore!

7.5K 172 20
                                    

La bellissima Erin aveva risposto a tanti annunci di lavoro, dopo aver perso il proprio. Risultato: due colloqui, zero proposte.

I soldi che aveva da parte stavano per finire e non era riuscita a trovare il modo per comperare la nuova protesi per Bucky.

Una sera era uscita a mangiare la pizza con Clint. Lui aveva insistito e la moretta ceduto subito. Gli era mancato in maniera viscerale, lui, la sua gentilezza, i suoi modi garbati. Lo aveva trovato piuttosto provato ed aveva capito fosse per causa sua dispiacendosene moltissimo.

Dopo la cena, si erano intrattenuti a parlare, in auto.

'Erin, tieni...' le porse una busta di carta, che aprì subito. Dentro c'era un assegno; era una piccola cifra, utilissima per arrivare a fine mese.

'Non posso accettarli...' era rimasta colpita del gesto, preferì renderlo.

'Prendili, per favore, ti saranno utili per le spese. So che non hai trovato un nuovo impiego, così sto più tranquillo' la pregò.

'Va bene, grazie...' si avvicinò per dargli un bacino sulla guancia. Lo sentì gemere e intravide un gonfiore sotto i jeans. Lo carezzò ma l'uomo le scostò la mano, dal cavallo dei pantaloni all'istante.

'Scusa, pensavo ti facesse piacere...' lei era in imbarazzo.

'Non si tratta di questo. Non c'è contropartita per i soldi che ti ho dato, non è uno scambio né una permuta. Mi fai sempre questo effetto; sono attratto da te perché ti amo' confessò.

'Sei tanto sensibile e anche io ti adoro, lo sai' era vero.

'Voglio fare l'amore con te, sapendo che sei solo mia: non di Steve, Bucky o Thor!' manifestò.

'Ah, il biondo te lo ha raccontato! Ne ero certa, è meschino e andare a letto con lui è stata la più grande stupidaggine che abbia fatto in vita mia, credimi'. Non aveva più visto l'australiano e la convivenza con Rogers e Barnes era filata liscia, senza altri momenti di sesso.

'Non mi consola, ma lo immaginavo. Tesoro, l'altra volta non te l'ho chiesto in maniera esplicita. Voglio sposarti, passare la mia vita con te. L'anello che ti ho comprato è a casa, in un cassetto e lo custodisco in attesa di un tuo sì. Aspetterò che ti decida. Sono una persona paziente e so che sei la donna con cui condividere ogni cosa' una dichiarazione in piena regola.

'Falco... io...' era in difficoltà.

'Ora non rispondermi nulla. Riflettici, con serenità e calma. E ricordati che, anche se non dovessi accettare la mia proposta, per te ci sarò sempre. Non esitare a chiamarmi, per qualsiasi problema... ti amo davvero!' la spronò.

'Grazie, Clint, sei eccezionale' lo baciò, sulle labbra, stavolta, scendendo dalla macchina, gli opali marroni negli occhi azzurrissimi di lui, emozionata. Non si era sbagliata su Barton! Era una bella persona nell'aspetto e nel cuore! Probabilmente l'uomo migliore che avesse conosciuto in assoluto!

***

James era sempre più disperato senza l'arto artificiale.

Così Erin si era decisa. Aveva telefonato a Thor per farsi organizzare il famigerato appuntamento con Tony Stark, l'amico miliardario che aveva in comune con Barton.

Solo una notte di sesso, in cambio di diecimila dollari in contanti. Questa la cifra consistente che il biondo aveva ottenuto per lei.

La ragazza aveva capito ci fosse sotto qualcosa, dietro il suo appoggio; non era disinteressato e neanche un benefattore.

Si era offerto di scortala alla Stark Tower, un mega grattacielo nel cuore di Manhattan, residenza di quell'uomo col pizzetto che non le aveva fatto per nulla una buona impressione.

Avengers: di sesso e d'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora