rivelazione

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I due ragazzi erano sempre più innamorati dell'altro. Purtroppo sapevano che questa piccola pace non poteva durare a lungo.
Endeavor avrebbe presto saputo che i due stavano insieme, e a quel punto si sarebbe scatenato l'inferno.
Momo e todoroki erano stesi sul letto abbracciati (potete immaginare cosa sia successo). Era mattina e la luce penetrava dalle finestre della camera di Momo con violenza. Todoroki diede un leggero bacio a Momo tenendola stretta a sé. <<Non volevo svegliarti>> disse il ragazzo con un leggero sorriso <<Non preoccuparti>> rispose Momo ancora assonnata. Poco dopo si ricordò la notte prima ed il suo viso divenne leggermente rosso. <<dovremmo dirlo a tuo padre, i miei già lo sanno...>> todoroki guardò per un po' il bellissimo viso di Momo e poi rispose <<Non lo so...Non voglio perderti>> <<Ma se glié lo spieghi magari...>> Momo abbraccio forte todoroki, come per non farlo andare via. <<Shouto...io voglio stare con te...Ma voglio anche che tuo padre approvi la nostra relazione>>
<<gli parlerò...>>.
Qualche giorno dopo il ragazzo andò a trovare il padre, da solo. Non voleva che Momo fosse lì con lui perché non voleva vedesse Endeavor così arrabbiato, e in più non si sarebbe mai perdonato se le fosse successo qualcosa.
Todoroki entrò in casa e, dopo aver salutato la sorella, si diresse verso lo studio del padre. Endeavor era seduto alla sua scrivania a scrivere chissà che cosa. <<papà>> disse il ragazzo con tono freddo <<shouto, che ci fai qui?>> <<devo parlarti...>>. Endeavor osservò il figlio per un attimo e mormorò un "dimmi" <<Ecco...hai presente la figlia della famiglia yaoyorozu...>> inizio il discorso todoroki <<io e lei stiamo insieme...>>.
Endeavor guardò il ragazzo per un attimo, stupito <<non è da te scherzare>> disse. <<Non sto scherzando>>.
Endeavor si alzò dalla sedia di scatto <<tu...Il futuro eroe numero 1>> <<lo so papà->> <<COSA CERCHI DI OTTENRE COSÌ, TU NON PUOI PENSARE ALL'AMORE!>> lo interruppe Endeavor. Todoroki non ci vedeva più dalla rabbia <<Papà! Questa è la mia vita, sai cosa? Ho vissuto una vita ai tuoi ordini, fingendo di essere il figlio perfetto. Ora che finalmente sono felice non intendo rinunciare a lei! Io non sono te!>>.
Il ragazzo sbatté la porta di casa e tornò a scuola

ANGOLO ESSERE UMANO
Piaciuto? Lo so vi ho fatto aspettare, ne è valsa pena no?

Insegnami ad amare. (todomomo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora