9)Pɪɴᴡʜᴇᴇʟ

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*ascoltatelo con la musica e prendetevi dei fazzolettini, buona lettura!*

JUNHUI P.O.V.

Sempre sullo stesso ponte, sempre durante il tramonto.

Questa volta, si disse, sarebbe stata l'ultima.

Si sedette sulla ringhiera.

I piedi che penzolavano nel vuoto, compiendo piccoli cerchi immaginari.

Il ragazzo non trovava altra soluzione, la sua vita era finita nel momento stesso in cui il suo cuore si spezzò, perciò si trovava lì ancora una volta dopo qualche settimana.

Nel petto il dolore si faceva sempre più intenso.

Si sentiva come se qualcuno gli avesse rotto il cuore, glielo avesse strappato, ma era proprio questo che aveva fatto Xu Minghao.

Quel ragazzo che tanto amava lo aveva distrutto interiormente.

Ma prima di andarsene, portò le cuffiette alle orecchie nascoste dai capelli.

Partì una canzone che amava particolarmente, Pinwheel.

Nella sua mente ritornò l'immagine di Minghao che, assumendo l'atteggiamento di un dolce bambino, guardava la girandola stretta tra le sue mani.

Girava per colpa del forte vento, lo stesso vento che batteva su Jun quel giorno.

Ma lo colpiva senza fargli male, quasi cullandolo a ritmo della musica.

Stretto nel suo maglione scuro, chiuse gli occhi, pensando ancora a lui.

Respirò l'ultima aria della sua vita, i suoi polmoni bruciavano.

L'aria gelida scompigliava i suoi folti capelli biondi, facendolo tremare dal freddo.

Appoggiò le mani al cornicione.

Ancora qualche minuto, e la canzone sarebbe finita, così come la sua vita.

MINGHAO P.O.V.

Correva, correva come un dannato da quando aveva lasciato l'aeroporto.

Non se lo sarebbe mai perdonato, come gli era venuto in mente?

Si ricordava tutto di Junhui, il suo cuore era ripartito dopo aver ascoltato quella canzone.

Perchè aveva agito così? Perchè non gli aveva detto nulla dei suoi sentimenti ma lo aveva invece mandato via negando tutto?

Si sentiva male dopo quella corsa, la testa gli girava, ma non poteva fermarsi, non in quel cruciale momento.

Si ritrovò ad un incrocio. Non sapeva dove andare.

'Minghao, pensa...il ponte di Shenzen è...a destra? No...a s-sinistra...cazzo.' 

Girò a destra, si scontrò con molta gente, le lacrime gli offuscavano la vista.

D'un tratto, intravide le luci del ponte.

Si avvicinò, correndo ancora più veloce.

Se fosse stato troppo tardi? Se Junhui si fosse già buttato?

'No, no! Lui è vivo, ne sono sicuro.'

Correva, correva senza sosta.

Sarebbe arrivato in tempo?

ZERO P.O.V.

Continuava a correre verso il suo ragazzo ormai pronto per buttarsi.

Junhui strinse più forte la ringhiera.

Aveva paura, paura della morte.

Eppure l'avrebbe accolto tra le sue braccia in pochi secondi.

Improvvisamente scoppiò in un pianto disperato.

Si incolpava di tutto quando la vera colpa non era di nessuno.

Ma alla fine, si arrese.

'Dimenticami' questo doveva accadere, doveva dimenticarsi di Minghao e non poteva farlo in altri modi.

Il fiato sospeso, le ultime note della canzone rimbombavano nella testa del cinese.

Guardò il tramonto e piangendo si ricordò di quando al suo fianco c'era anche lui, Minghao.

Prese un ultimo respiro chiudendo gli occhi.



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"Non farlo!"

Un grido disperato fece riaprire di scatto gli occhi di Jun.

'Minghao...'

Due braccia esili lo strinsero da dietro.

Le mani sudate erano salde sul suo ventre.

Si sentiva debole tra quelle braccia, eppure si scuoteva, supplicando Minghao di lasciarlo andare, di lasciarlo cadere.

Ma il ragazzo lo strinse più forte, costringendolo a riappoggiare i piedi a terra.

Si guardarono negli occhi.

Quelli di Junhui erano rovinati dal pianto e quelli di Minghao emanavano paura ma al tempo stesso sicurezza.

"Junhui...perdonami, ti ho allontanato senza mai dirti cosa provavo veramente. In questi giorni, in questi pochi e brevi giorni mi sono ricordato di te, del nostro amore e di tutto quello che c'è stato tra di noi. Io ti amo davvero, non è una bugia o un ricordo. È vero, ho perso la memoria, niente sarà come prima eppure io e te siamo qui e lo saremo ancora per sempre. Junhui, il mio è stato uno sbaglio, non dovevo accusarti di niente se non di aver riacceso il mio cuore. Perdonami, sono stato uno stupido, un senza cuore, un pessimo fidanzato. Non mi sono accorto di cosa stavo scatenando nel tuo cuore. Ti ho offeso e ferito e se non mi perdonerai, sappi lo stesso che io ti amo Wen Junhui e mai smetterò di farlo."

Secondi di silenzio, nessuna parola.

Minghao lasciò i fianchi del maggiore allontanandosi di poco.

Forse era davvero troppo tardi, forse se lo meritava il suo silenzio.

"Jun...ti scongiuro, perdonami..." puntó lo sguardo tra i suoi piedi, troppo imbarazzato per guardare la persona che aveva ferito negli occhi.

"Xu Minghao...- gli passò una mano sotto al mento -ti amo"

Avvicinò il viso dell'altro al suo.

"Non lasciarmi mai più."

Portò le sue labbra umide su quelle dell'altro, dando vita a un dolce bacio.

Quel bacio pieno di amore, ricordi e disperazione si sciolse dopo poco, lasciando i due senza fiato.

"Ehy Jun...prendiamo un gelato?"

"Ehy Minghao...lo paghi tu però!"

spazio autrice:

Come tutte le storie, anche questa è giunta alla fine...

...eppure manca ancora una piccola cosina...

...riuscirà Xu Minghao a ballare insieme a Wen Junhui un' ultima volta?

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MY I // junhaoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora