Capitolo 3

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Il giorno dopo decise di provare un'altra volta a parlare con Kacchan, perciò si recò verso la sua casa convinto che ci sarebbe riuscito.

"Di sicuro, oggi, andrà bene!" penso Izuku con l'indice della mano sinistra puntato verso il campanello di casa Bakugo. "Kacchan dovrebbe essere fuori servizio, non sottovalutare la mia capacità di raccogliere informazioni..."

Intento nelle sue elucubrazioni mentali, non si accorse della porta che veniva aperta e di un Bakugo sorpreso a fissarlo già irritato.
«Ah? Cosa vuoi?!»

Il suo interlocutore trasalì nel sentirlo parlare, abbassò prontamente la mano.
«Uwah, che coincidenza, uhu!» si giustificò Deku sudando freddo.
Kacchan lo fissò dritto in viso.
Izuku si imbarazzò. «Eh eh, cosa...»

«Un impacco freddo, una bevanda sportiva e una maschera facciale, vai a comprarli» ordinò Bakugo senza mezzi termini.

«Cosa?»
Da imbarazzato, si tramutò ad indignato. "Ma che ha! Mi vede solo come un domestico..."

Ma era andato a comprarli. Nel tragitto pensò che forse servivano a qualcosa.

*

A casa di Kacchan, quest'ultimo stava misurando la temperatura corporea della bambina, anche Deku era a casa con lui. Il termometro segnava 37.1. Tirò un sospiro di sollievo.

«Le è scesa la febbre? Non sarebbe meglio portarla all'ospedale?» propose Midoriya.

«Huh? Vuoi che la lasci ad un ciarlatano?» gli rispose agitando il termometro per farlo abbassare. «È rischioso...»

«Che ne dici di Mitsuki?»

«Lei e il vecchio sono in viaggio. Perché diavolo eri lì quando ho aperto la porta, accidenti.»

Bakugo vagò da una stanza all'altra con Deku che gli andava dietro, trovò ciò che cercava passando dal salotto al corridoio, lo prese e lo tirò in faccia all'altro tutto arrabbiato.

«Oi!» gli gridò.

I soldi arrivarono dritti all'improvviso sugli occhi di Deku che fece un sussulto. «C-cosa?»

«Il tuo pagamento per prima. Mi uccide, ma credo che mi dispiace per prima, sbrigati e vattene» si discolpò Kacchan.

Izuku si tolse quel coso dagli occhi restando basito. «Non ho bisogno di alcun denaro, ma dato che siamo solo noi due, dovremmo cogliere l'occasione di parlare» gli disse serio.

Il biondo lo guardò sempre con quel suo sguardo strafottente, continuando a camminare per la casa. «Non ce n'è bisogno, sei davvero ostinato. Non ho nulla da dirti.»

A quelle parole Izuku non ci vide più dalla rabbia, si precipitò sull'altro atterrandolo sul pavimento provocando uno schianto, Kacchan aveva sbattuto la schiena all'improvviso ritrovandosi faccia a faccia con il suo vecchio amico d'infanzia.

«Io sono qui...!» gli gridò Deku fissandolo dritto negli occhi color rubino. «Eri sposato, vero?» lo teneva a terra usando il suo quirk per non farlo muovere.

«Come l'hai scoperto?»

«Ho ascoltato ogni cosa da Mitsuki.»

«Cazzo, quella vecchia merdosa... Se hai ascoltato ogni cosa, allora sai, dico bene? Avrai pensato "oh, povero" e così sei venuto a compatirmi? Devo aver costretto quel tuo ego» lo disse con tono di sfida.

«... Perché... Perché sei diventato di qualcun altro...!» gli urlò Deku, tenendolo ancora ben saldo sul pavimento.

«Deku non prendermi per il culo...» si stava infiammando il biondo, quasi preparando un'esplosione dalla sua mano, ma fu fermato sul nascere dalla strana calma voce dell'altro. «Sta calmo. Tua figlia potrebbe svegliarsi.»

A Kacchan mancarono le parole per un po' di secondi, ma poi riprese: «Questa conversazione... è così frustrante.»

A Izuku gli saltarono in mente vecchi ricordi, dall'infanzia, dalla scuola media, alle superiori. Fino adesso, aveva desiderato tanto Kacchan e poi per pochi anni si era sposato con una donna.

«Ti conosco decisamente meglio

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«Ti conosco decisamente meglio.»

«... Fai schifo.»

«il modo persistente con cui ti stai toccando è disgustoso,

«il modo persistente con cui ti stai toccando è disgustoso,

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avrei dovuto dirti dall'inizio, sei vergine?»

«È giusto che tu abbia fatto sesso... Quando penso che hai messo incinta qualcun'altra, divento pazzo di gelosia!»

 Quando penso che hai messo incinta qualcun'altra, divento pazzo di gelosia!»

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"Questo mi ricorda... Che il colore degli occhi di sua figlia, sono diversi da quelli di kacchan..."

"Li ha azzurro cobalto" ripensó Deku.

To be continued...

Lacrime azzurro cobaltoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora