Alcuni mesi dopo...
Finalmente mia madre sta molto meglio, l'ho detto fin dall'inizio... Perché questa è la mia vita e dovrei viverla come più mi rende felice.
La bambina bionda aveva aperto la porta di casa accogliendo le due figure che gli si presentarono dinanzi. «Ah! Sono il fratellone Eijiro e nonno Denki!» disse tutta contenta tornando da dove era venuta, seguita dagli altri due.
«Ehi, aspetta un secondo?!Perché io sono "Nonno"?!» chiese guardando Bakugo. «Sono uguale! Sono uguale come loro!» disse indicandosi.
«Ah, è probabilmente a causa del tuo aspetto» ghignava Bakugo.
«No, non voglio assolutamente che sia tu a dirmelo» ma quello che ottenne furono solo delle esplosioni da parte dell'altro.
Mentre i due litigavano (si fa per dire) Kirishima parlava con la bambina. «La prossima volta vuoi uscire con il fratellone? Possiamo mangiare carne!»
«Andiamo!» la piccola ne era felicissima.
«Ma, voglio dire, non c'è modo che io improvvisamente da una nuova casa a Tokio...»
Denki nel frattempo era stato lasciato andare da Katsuki. «Sono sorpreso dal tuo brusco comportamento.»
«Cosa? Andare all'estero o sposarsi? Non sono un idiota. Recentemente il tempo in cui ti comporti come un idiota è venuto meno» si rivolse a Denki, poi a Eijiro: «Se riguarda il costo, ne ho più che abbastanza, ma è vistoso e le tasse sono alte, inoltre...» non finì che si sentì la porta dell'appartamento aprirsi.
Era Midoriya ritornato da una commissione. «Eh, ci sono così tante scarpe, pensavo che potesse essere Kirishima o Kaminari! Per favore fatemi sapere se avete intenzione di venire!» si rivolse a chi potesse essere dei due.
«Metà dei soldi provengono da questo ragazzo» continuò a parlare Bakugo con Kirishima indicando Deku.
«Midoriya, sei venuto per uscire con noi anche tu?» chiese Eijiro come se non avesse sentito quello che il biondo gli stava dicendo.
La bambina invece andò dritta dal nuovo arrivato e l'abbracciò amorevolmente. «Deku! Benvenuto a casa!»
«Sono tornato» le sorrise lui.
Denki guardò il loro comportamento e ne rimase scioccato. «Eh, aspetta un secondo... Che cos'è questo "Benvenuto a casa"?»
«In realtà viviamo insieme da qualche mese» spiegò il ragazzo all'amico.
«In realtà non viviamo insieme, questo scroccone è in errore. E sbrigati e togliti i miei vestiti, è disgustoso» specificò Kacchan per gli altri due.
«Uhu!? Hai detto che i miei vestiti non ti piacevano e mi hai dato questi, non è vero?» ribatté Midoriya.
«Indossando quei stupidi vestiti, fuori dai fastidio.»
«M-ma a me piace come mi stanno. Inoltre, il tuo stile è molto vicino al mio!»
«Non compararmi ad un merdoso nerd come te. Non pieghi mai i vestiti quando fai il bucato, vai a corrompere qualcun'altro come te!» poco incazzato era Katsuki.
«C-cioè... Sono davvero dispiaciuto... Mi organizzerò... Non fare così...» cercò di discolparsi Izuku.
Kaminari e Kirishima ascoltarono inebetiti i loro discorsi.
«Non andavano d'accordo? O la mia memoria mi sta ingannando?» disse Kaminari."O piuttosto, cos'è che stiamo vedendo adesso?" pensò Kirishima.
Ma la bambina andò verso Midoriya. «Ehi, ehi Deku. Abbassati!»
Midoriya si chiese come mai glielo avesse chiesto e le obbedì. La bambina gli diede di nuovo il benvenuto con l'aggiunta di un bacio sulle labbra. Ne rimase davvero sorpreso e senza parole.
«Proprio come papà!» disse innocentemente la piccola destando l'ira del padre e domande da parte degli amici di lui.
«Eh... Non esiste... Avete appena cominciato a vivere insieme, la fine del mondo è vicina... Sul serio fate una cosa simile ogni giorno?» la curiosità in Kaminari si fece sentire molto e voleva una risposta.
«Non lo facciamo! Perché diavolo dovresti saperlo?» lo guardò malissimo Bakugo.
Ma la piccola si intromise di nuovo: «Eh? Ma ieri, Deku, uhm, ha detto che voleva dare un grande bacio a papà!»
«Wah...! Wah!!! Ferma, ferma!» Deku dovette rincorrere la bambina per farla stare zitta, segno che per sbaglio aveva sentito i loro intimi discorsi pensanso che lei dormisse, mentre Kacchan cercava di prendere e picchiare Kaminari. In tutto questo Kirishima si fece una gran bella risata, non era stupido come Denki, e capì benissimo che rapporto ci fosse tra i due coinquilini ed era contento anche per la bambina.
Deku e Kacchan vissero insieme per lunghi anni e crebbero la bambina con tanto amore.
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Lacrime azzurro cobalto
FanfictionEssendo la mia prima fanfiction sulla ship che io amo di My hero academia, ho voluto romanzare (passatemi il termine) due Doujinshi. Ho cercato di tradurli più italianamente possibile xD Attenzione: Katsuki è stato sposato e ha una figlia. È una s...