Un nuovo inizio

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TESSA
Sono passati quasi due mesi da quella notte. La mia vita è totalmente cambiata. Quando conobbi Alexander mi affascinava quel suo atteggiarsi da cattivo ragazzo,fino a quando ho capito che non era solo un modo di fare. Per mesi mi aveva dato il tormento ed io avevo persino paura di uscire di casa. I primi giorni era dolce e carino,ma quando una sera picchiò un ragazzo fino a mandarlo in ospedale semplicemente perché mi aveva sorriso,capì che lo dovevo allontanare. Glielo dissi nel modo più semplice possibile e la sua risposta fu"tu non ti libererai mai di me." Ricordo ancora i brividi di paura che percossero il mio corpo quel giorno. La sua purtroppo non fu solo una mera minaccia,mi seguiva ovunque,mi affacciavo alla finestra e la sua macchina era lì. Quando raccontai tutto ai miei genitori loro mi portarono in questura per sporgere denuncia,ma come succede sempre in questi casi non servì a niente. Nonostante il divieto di non avvicinarsi a me,lui lo faceva senza timore e nessuno è mai intervenuto,le uniche volte che uscivo era con mio fratello. Mi sentivo al sicuro accanto a lui,ma avevo paura che potesse fargli del male.Quando seppi che lo avevano arrestato ne fui davvero felice e decisi di trasferirmi lontano da casa e lontano da lui per cancellare quella brutta storia.
Incontrai Mark che cercava di fare del suo meglio alle prese con un bambino di otto anni. Mi piacque subito e anche se avevo deciso di chiudere il mio cuore,lui senza fare nulla di straordinario ha abbattuto tutte le barriere. Forse è vero che è il destino a metterci lo zampino,era destino che ci incontrassimo ed era destino che ci innamorassimo.
Ora però ho una paura tremenda che tutto questo possa finire. Da quando è iniziata la nostra storia lui è sempre stato amorevole e attento. Una volta soltanto ha cercato di andare al di là del bacio e in seguito al mio rifiuto non ha mai più provato. Non è che io non voglia è... che sono terrorizzata. Non sono stata del tutto onesta con lui e questo mi fa sentire in colpa,ma non so davvero come dirglielo. Ed ora mi ritrovo sul marciapiede,stretta in una coperta in pile cercando di capire dove possa essere. Eravamo sul suo letto abbracciati,mi stava raccontando del suo lavoro e di un grosso affare in cui crede davvero. Senza rendersene conto ha iniziato a creare dei cerchi immaginari con l'indice sul mio fianco destro ed io istintivamente mi sono irrigidita. Lui ha chiesto spiegazioni,dicendomi che è da un po'che sospetta ci sia qualcosa che gli tengo nascosto. Di fronte ai miei continui silenzi ha preso le chiavi della macchina ed è andato via. Questo più di mezz'ora fa.
<Che ci fai qui fuori fa freddo?>
Mi volto e finalmente è tornato,mi fiondo tra le sue braccia e lo stringo più che posso con il timore che possa andarsene di nuovo.
Saliamo nel suo appartamento e so che è arrivato il momento delle spiegazioni.
<Mark ecco... io ti voglio,ti desidero con tutta l'anima,ma avevo paura,paura di ricordare.>Faccio un lungo sospiro e continuo.<Quella notte lui mi ha.... lui ha.. >Niente non riesco a parlare.
Lui si alza fa cadere la sedia su cui era seduto e tira un pugno al muro.<Lo sapevo,sapevo che dovevo ucciderlo con le mie mani quel bastardo.>Si passa una mano tra i capelli e si avvicina a me.<Tessa mi dispiace di non essere arrivato in tempo. Mi dispiace di non aver capito ciò che stavi passando. Mi dispia..>
<Basta Mark,non devi dispiacerti di nulla. Tu mi hai salvata. Sono io che devo chiederti scusa per non avertelo detto prima. So che per un uomo il sesso è essenziale e credimi io ci ho provato ma...>
<Tessa posso aspettare anche una vita,mi basta stare con te,vederti sorridere,parlare con te. Andremo piano,con calma e con i nostri tempi elimineremo tutti questi brutti ricordi.> Ci abbracciamo e finalmente mi sento di nuovo felice.

MARK
Salgo le scale impaziente di vedere Tessa,ormai è più a casa mia che nella sua. Quando mi ha raccontato ciò che quel pezzo di merda ha osato farle non ho fatto altro che pensarci. Se solo fossi arrivato prima. Se solo... il problema è che i se e i ma non possono cambiare il passato ed io posso solo impegnarmi a rendere perfetto il suo presente. Entro in casa e la cerco in cucina,ed eccola qui a preparare la cena come una perfetta mogliettina. Quando mi vede correndo si butta tra le mie braccia e mi bacia. Dapprima lentamente assaporandomi piano,poi diventa sempre più famelica e vorace. Quando ci stacchiamo abbiamo entrambi il fiatone e qualcosa tra le mie gambe si è animato.
<Sarà meglio che vada a farmi una doccia.>
<No>dice risoluta mi prende per mano e mi conduce nella camera,si gira e riprende a baciarmi. Per quanto io voglia restare fedele alla parola data di non toccarla,se continua così non sarò in grado di controllarmi. La desidero. La desidero dal primo giorno in cui l'ho vista, e averla così vicina ogni giorno non fa altro che aumentare il mio desiderio.
<Tessa..>Cerco di allontanarmi,ma lei mi fa cenno di tacere. Armeggia con il vestito e dopo un secondo è a terra. La guardo nel suo intimo in pizzo nero,ed è persino più bella che nei miei sogni.
<Mark voglio che tu mi liberi. Voglio che le tue mani,la tua bocca,la tua lingua tocchino e assaporino ogni parte del mio corpo. Voglio che anche il più piccolo angolo della mia pelle ti appartenga. Voglio che con le tue carezze tu cancelli qualsiasi altra mano o bocca che abbiano lasciato il segno. Voglio che sia tu e soltanto tu .>
Mi sembra di stare sognando. Lentamente mi avvicino a lei e le accarezzo la guancia,inizio a baciarla sul collo,le lecco il lobo dell'orecchio e la sento rabbrividire. Con le mani accarezzo tutta la sua pelle e piano piano la libero dagli ultimi indumenti. La faccio stendere sul letto e dopo essermi spogliato, rimango solo con i boxer e mi sdraio di fianco a lei. Con la bocca le lascio piccolo baci sulla calvicola,sul seno,sulla pancia scendendo sempre più giù fino alle gambe per poi ritornare alla sua bocca. Con le mani seguo lo stesso percorso allargandole di poco le cosce e iniziando a giocare lentamente con il suo sesso gonfio.
Quando so che è il momento giusto mi libero dei boxer e con calma entro dentro di lei,che mi accoglie senza più paure. Ci baciamo,ci stringiamo e i nostri corpi sembrano fatti l'uno per l'altra, si incastrano come un puzzle perfetto. Non ho mai provato sensazioni tanto profonde,niente mi porta in estasi come tenerla tra le mie braccia e affondare gentilmente dentro di lei. Per anni ho cercato il mio posto,il mio ruolo,il mio essere e finalmente l'ho trovato. Qui con lei.
<Ti amo>le sussurro all'orecchio
<Anche io>e mai due semplici parole mi hanno reso  così felice.

                   Fine

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