Capitolo 9.

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*Cole*

Vado da Kj e vedo che è molto confuso, come lo sono anche io.

"Perché Samantha stava correndo?"

"Non lo so. Le stavo raccontando che quella tipa ti ha baciato e ha cominciato a correre con le lacrime agli occhi. Cosa succede tra voi due?"

Non ci posso credere. Perché stava piangendo? E perché proprio quando ha saputo del bacio? Devo parlarle subito.

"Sai dov'è andata?" dico con aria preoccupata e con gli occhi un po' lucidi. Non voglio perderla.

"Penso da Pop's."

A quella risposta comincio a correre verso l'uscita di scuola gridando a Kj che gli racconterò tutto dopo.

Speravo con tutto il cuore che Sam fosse da Pop's. E' una ragazza molto fragile e sensibile, è ovvio che ci sia rimasta male per il bacio. Arrivo in meno di due minuti da Pop's con il fiatone e prego in tutte le lingue che lei sia seduta in uno dei divanetti.

Entro e subito cerco il suo sguardo o almeno i suoi capelli, nel caso fosse girata dall'altra parte. Finalmente vedo i suoi occhi neri vuoti pieni di lacrime che guardano un punto fisso, con un milkshake al cioccolato poggiato sul tavolo.. E' bella anche quando piange.

*Samantha*

Raggiungo Pop's in meno di due minuti con gli occhi pieni di lacrime e il fiatone. Spero non ci sia nessuno che conosco, non ho voglia di parlare. Suona il campanellino della porta e Pop Tate mi guarda con un sorriso che poi svanisce quando vede che sto piangendo. Si avvicina a me e mi chiede se sto bene, io gli rispondo con un sorriso e vado a sedermi in un divanetto, ordinando un Milkshake. Come ha potuto Cole non dirmi che fosse fidanzato? Forse a lui non gliene frega niente di me, mi sta soltanto prendendo in giro e io stupida ci credo. Come ho potuto fidarmi di lui?! I miei pensieri vengono interrotti dal campanellino che indica che qualcuno è appena entrato nel locale.

Non ci faccio molto caso, infatti non alzo nemmeno gli occhi per vedere chi sia entrato, guardo soltanto un punto fisso nel vuoto, pensando a lui, soltanto a lui.

"Sam.." sento chiamarmi. Riconosco subito la voce, e il suo profumo mi invade le narici. Alzo gli occhi molto lentamente quando incontro il suo sguardo. I suoi perfetti occhi fissano i miei. Quasi sentendomi in imbarazzo, abbasso di nuovo gli occhi e bevo un sorso del mio milkshake.

"Posso spiegarti tutto. Non ho una ra-"

"Non voglio le tue spiegazioni." dico interrompendolo "Non mi interessa se tu hai o non hai una ragazza. Non me lo hai nemmeno detto." finisco di dire mentre bevo un lungo sorso dal mio milkshake. Ancora con lo sguardo verso il basso.

"Ti prego guardami.." risponde alzandomi la testa dal mento con due dita, con un tocco leggero, quasi sfiorandomi. Lo so che incontrando il suo sguardo cederò e lo perdonerò, ma ho seriamente un fottuto bisogno dei suoi occhi e anche di un suo abbraccio. Alzo la testa e incrocio il suo sguardo vedendo che anche lui ha gli occhi lucidi. Forse anche lui tiene a me.

"Ti porto in un posto. E parliamo. Okay? Fidati."

Annuisco e mi alzo dirigendomi verso il bancone per pagare il milkshake. Esco fuori con lui dietro di me. Chiudendo la porta di Pop's sento la sua mano sfiorare la mia. A questo tocco mi vennero i brividi, così feci un sussulto e posai lo sguardo sulle nostre mani, ormai vicinissime. Stessa cosa fa lui. Contemporaneamente e molto lentamente alziamo lo sguardo dalle nostre mani fino ai nostri occhi. Un po' imbarazzati, allontaniamo le nostre mani e guardiamo di fronte a noi, non sapendo cosa fare o cosa dire.

"Dove devi portarmi?" dico fredda e nel mentre mi asciugo le lacrime con la manica della felpa

"In un posto speciale" risponde lui avvicinandosi a me e mettendo la sua mano nella mia guancia, asciugandomi le lacrime. Comincia a camminare e io lo seguo, curiosa nel dove mi stia portando. A pochi passi dalla destinazione, si ferma si avvicina a me e mi chiude gli occhi con le sue mani.

"Cole, cos-"

"Shh, cammina" dice sussurandomi alle orecchie, facendomi venire un brivido lungo la schiena. Sorrido e mi mordo il labbro inferiore.

Dopo circa un minuto arrivammo a destinazione.

"Posso aprire gli occhi?"

"Aspetta.. Okay, vai"

Aprii gli occhi lentamente e non posso credere ai miei occhi. Vidi un prato pieni di fiori di tanti tipi e colori e dietro una casa enorme con una piscina. Sono davvero sbalordita e penso che Cole se ne sia accorto, infatti gli scappa un sorrisino.

"Entriamo e ti racconto tutto." Lo seguo ed entriamo da una porta gigante in casa. E' davvero gigante.
"è tua?!" dico con faccia molto stupita
"È dei miei genitori, ci vengo qualche volta qui, ovviamente quando non ci sono loro." dice facendosi scappare un sorrisetto
"È davvero enorme! Comunque, perché mi hai portata qui?"
"Perché voglio parlarti. Seriamente questa volta." A quelle parole mi chiusi gli occhi, feci un respiro profondo e li aprii di nuovo.
"Samantha io.."
"Cosa?" gli chiedo dato che non continuava a dire niente. Aspetto un due secondi e vedo che lui mi guarda fisso negli occhi.
"Cosa?" ripeto con il tono della voce più alto. Aspetto impaziente, sbuffo rumorosamente e mi giro verso la porta per andarmene quando sento la sua mano prendermi per il polso e tirarlo verso di lui. Mi giro verso di lui e mi prende per i fianchi, guardandomi ancora fisso negli occhi. Alzo un sopracciglio in segno di confusione e lui non dice niente, continua a guardarmi.
"O dici qualcosa o me n-" non finisco la frase che...

Spazio autrice
Come va? Spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Cosa succederà nel prossimo capitolo?❤

Me e lui. Solo noi. [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora