T/N's POV
Dopo che aiutai Sero ad alzarsi, andai a recuperare una bottiglietta d'acqua e delle bende per medicare la sua ferita in un negozietto vicino e ci sedemmo su dei gradini nella stradina secondaria.
"Allora T/N..." sospirò Sero. "Te lo chiedo per favore. Qualunque cosa io ti dirò rimarrà tra noi, me lo prometti?"
"Certamente."
"Va bene..."
Il ragazzo strinse le mani l'una nell'altra e sul suo viso apparve un'espressione provata, come se fosse ancora combattuto riguardo al fatto di confidarsi con me.
"Vedi... La sera dopo che tua madre ti ha portato via in quel modo, non sono riuscito a chiudere occhio per tutta la notte. Mi dispiaceva davvero tanto non essere riuscito ad aiutarti e mi ero promesso che sarei venuto a casa tua il giorno seguente per cercare di convincere i tuoi ad allentare la loro presa su di te. Non fraintendermi, sapevo che non ci avrei cavato un ragno dal buco, ma ci tenevo comunque a provare dato che vederti in quello stato mi aveva ferito più di quanto avessi preventivato. "
Quelle sue parole erano davvero dolci e sorrisi di cuore per quell' ondata di tenerezza.
" Ma la mattina seguente quando stavo per uscire di casa per venire da te, scoprii che i tuoi mi avevano anticipato. Erano davanti alla porta di casa ed insistettero per parlare con mia madre. Pregai con tutto il cuore che avessero compreso il male che ti avevano fatto, ma quando se ne andarono mia madre mi prese in disparte. "
" Aspetta, aspetta... " lo interruppi sentendo una forte rabbia invadermi il petto." Sono stati loro? Oh mio dio, sul serio? "
"Si...Avevano lasciato una cospicua somma di denaro a mia madre chiedendo che io ti evitassi da quel momento in poi... Erano davvero tanti soldi, T/N e con quelli saremmo stati in grado di pagare le spese e tutti i nostri debiti. Mia madre mi convinse ad ignorarti per il bene del futuro dei miei fratelli e mi dispiace davvero tanto per averti fatto soffrire... Tu non lo meritavi... "
Ero allibita e arrabbiata allo stesso tempo. Non potevo credere che sarebbero stati capaci di fare davvero una cosa del genere.
" Mi dispiace davvero tanto... "sospirò Sero stringendosi il volto tra le mani. " Ora ti prego, non pensare che io non ci tenga a te oppure che tu valga così poco... Ma ero spaventato, non sapevo più cosa fosse giusto e cosa fosse sbagliato."
"Hanta... Non assumerti alcuna colpa, ti prego. È colpa dei miei, tu e tua madre non centrate assolutamente niente."
"Cosa... Cosa possiamo fare secondo te?"
"Non ne ho idea..."
Tra noi calò un silenzio pesante, uno di quelli colmi di pensieri e ragionamenti pronti ad infrangersi contro il primo scoglio di realtà e dopo qualche minuto sospirammo entrambi abbassando lo sguardo.
"Credo che l'unica soluzione sia di vederci di nascosto..." mormorai abbattuta.
"Hai ragione..."
"I miei non torneranno a casa per un'altra settimana... In questo periodo potremmo vederci più spesso..."
"Si...Anche se odio l'idea di nascondermi, ma è anche vero che... che non voglio perderti." disse il ragazzo arrossendo violentemente e mi sfuggì una lieve risata. "Sono patetico, scusami!"
"Assolutamente no!" sorrisi. "Sono stata davvero fortunata..."
"Potrei dire la stessa cosa..." biascicò il ragazzo afferrandomi una mano con estrema delicatezza ed accarezzandone il dorso con movimenti lenti del pollice.
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Better - SeroHantaXReader
Fanfiction(IN PAUSA) "Lui comparve quando giunsi al limite comprendendo finalmente cosa desideravo fare della mia vita. Lui comparve nel momento in cui mi resi conto che non avevo più nulla da perdere." (Tutti i personaggi rappresentati in questa storia sono...