<Si sta svegliando! Oh Dio spero non abbia sentito Tris!> sentii questa voce, maschile. Aprii gli occhi per richiuderli poco dopo, accecata dalla luce troppo forte.
Con un piccolo sforzo mi misi a sedere reggendomi sui gomiti. Ri aprii gli occhi e vidi che ero stesa sul mio letto con due figure di lato. Erano Tristan e Connor. Mi stropicciai gli occhi con una mano chiusa a pugno e poi dissi
<Cosa non avrei dovuto sentire? > sorrisi. Entrambi arrossirono vivacemente
<Niente, niente> rispose Connor. L'altro si limitò a sorridere nervosamente e a cambiare argomento
<Che è successo? Cioè perché eri stesa a terra senza sensi sul pianerottolo? >
<ehm non so..ricordo che c'era qualcuno che mi ha fatto svenire credo e....James...> mi massaggiai la testa
<James? Che centra? Era venuto qui,per incontrare la sua ragazza che abita all'ultimo piano, lo abbiamo accompagnato noi> disse gesticolando nervosamente.
<Ora dove sta?> dissi alzandomi e infilando le ciabatte viola.
<Perché ti interessa? > continuò il bassista
<Devo parlargli. Ieri ci siamo visti ma non ho avuto il tempo> dissi con il tono più vago che riuscissi a usare.
<Vi siete visti? Che gli devi dire?> si avvicinò
<Connor, stai calmo per piacere?> intervenne Tristan
<Ah, grazie Tris! Connor non vedo il motivo di tutta questa agitazione, devo vedere James punto. E ora per favore volete dirmi dove sta?> Connor stava per parlare ma Tristan lo precedette
<In macchina>
<Grazie Tris > lo abbracciai mettendomi in punta di piedi.
<Ciao Connor> lo salutai con ub gesto della mano e mi diressi verso la porta.
<Aspetta!> Connor, che c'è ancora?
<Si?> domandai
Si avvicinò e mi abbracciò, io ricambiai e gli sussurrai
<Se volevi un abbraccio bastava chiedere> sorrisi
<Volevo essere io ad avere l'iniziativa> sussurrò a sua volta.
Potevo vedere il suo sorriso anche non guardandolo in faccia. Cercai di staccarmi ma lui stringeva ancora.
<Non andartene> disse
<Connor ci metto poco, tranquillo. È solo James> risposi. È solo James?! Non era proprio la definizione giusta..
<Okay. Ti aspetto qui> si staccò.
Annuii e uscii fuori. Vidi una macchina nera con i vetri oscurati. Aprii lo sportello e vidi James addormentato sulle gambe di Brad.
<Brad, potresti andare di sopra? Vorrei parlare in privato con lui> indicai James e Brad annuì uscendo dalla macchina. Mi sedetti al suo posto poggiando la testa di James in grembo e richiusi lo sportello.
<James, James> sussurrai. <Svegliati dai> con fatica aprì gli occhi e appena si accorse chi fossi saltò seduto sul sedile.
<Ehm, ciao.> disse
<Sei stato tu?> dissi io semplicemente
<..s-si scusami Emily davvero io...volevo solo parlarti na ero arrabbiato e non ci ho visto più...scusami è che io a quei tempi, quando mi hai fatto espellere ero innamorato di te e stavo male per ciò che avevi fatto, volevo vendicarmi pensando che la cotta mi sarebbe passata ma la verità è che..io ti amo, Emily, ancora> rispose tutto d'un fiato.
<I-io..non so che cosa dire> balbettai
Lui nel frattempo si avvicinava, fino a che i nostri nasi si sfiorarono
<E, se ti chiedessi di non parlare?> disse sotto voce.
Stavo per ribattere ma le sue labbra si poggiarono sulle mie delicatamente. Al contatto strabuzzai gli occhi ma non rifiutai. Approfondì il bacio e mi fece sdraiare sotto di lui. Mi staccai lentamente.
<J-James..e la tua ragazza?> dissi
<Era una balla per venire da te>
<Oh> riuscivo a dire solo quello?
<Ti amo>
<Eh..io... scusa voglio riposare un po'>
Sospirai uscendo dalla macchina e rientrai nel mio appartamento trascinando i piedi. Chiusi la porta alle mie spalle e mi accasciai a terra portandomi le mani tra i capelli. Mille dubbi mi giravano per la testa e nessuna certezza.
<Hey che hai?>alzai lo sguardo incontrando degli occhi color nocciola. Mi porse una mano e mi aiuto ad alzarmi.
<No, niente.> dissi sedendomi al tavolo. <Connor e Tristan? > continuai.
Brad indicò il divano e vidi i due ragazzi dormienti.
<Vuoi che andiamo via?> disse
<Oh no tranquillo> risposi sorridendo falsamente.
Lui annuì e vedendomi un po' giù mi abbracciò.
<Emily>
<mh?>
<Dimmi che hai>
<Eh?> mi staccai dall'abbraccio e lo guardai interrogativa
<Si vede lontano un miglio>
Mi rassegnai e gli raccontai tutto, tranne il fatto che pensavo che ad aggredirmi fosse stato James
***
<Mi raccomando non farne parola con nessuno> dissi
<Okay ma tu e James state insieme?>
<No>
<Perché? >
<Non voglio dirtelo>
<O non puoi?>
Mi girai a guardarlo. Come faceva a capirmi? Era rassicurante ma imbarazzante allo stesso modo.
<Non voglio essere invasivo quindi tolgo il disturbo. Ti lascio il mio numero se hai bisogno chiamami. Ti voglio bene Emily> lasciò un bacio sulla mia guancia e..
<Voi due!>
Ci girammo di scatto e trovammo Tristan ad occhi spalancati a fissarci.
<Siamo solo amici> rispose il riccio alzando le mani.
Tristan annuì e poi chiese.
<Emily, come saprai a Connor non piace essere svegliato..potrebbe rimanere qui questa notte? >
<oh..ehm..si..certo...!> risposi
Lui mi ringraziò e uscì con Brad.
Questa storia stava prendendo una strana piega..
SPAZIO AUTRICE
Ciao! So che vorreste fucilarmi per aver fatto baciare i Jamily (?) hahahah. Ma non preoccupatevi, la storia è su Connor! Mi scuso per eventuali errori ma non ho potuto rileggere il capitolo. So che è corto e non è uno dei migliori ma come vi ho gia detto devo studiare. Eh si gia dal secondo giorno di scuola devo iniziare a lavorare!!
Comunque, tornando a noi:
Connor sta manifestando le prime sensazioni di amore verso Emily, e a quanto pare anche lei non è indifferente.
Anche il nostro McVey ha una cotta per lei da sempre ma lei non ricambia del tutto. Brad è come un migliore amico per lei e Tristan, da come avrete capito, appoggia Connor.
Che altro dire?
Grazie per i voti e le visualizzazioni!
Mi fate sapere in tante che ne pensate?
Ps:avete un mente un nome per la coppia Connor/Emily?
A presto, Flavia xx
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Girls on TV || Connor Ball
Fanfiction-È la prima FanFiction che faccio, spero vi piaccia- mi incoraggiò mio zio. Presi la busta argentata dalle sue mani e leggermente agitata la aprii e dissi ad alta voce Si alzarono delle urla per tutta la sala, e fu allora che la scalinata dietro di...