'Non può credere che io e Brad stiamo insieme, non può!'
Mi ripeto questa frase da una settimana, ma Connor ancora ci crede.
Non sento più Brad, o meglio, non ho voglia di sentirlo, dato che prende questa situazione sotto gamba.
Tristan, è sicuramente dalla parte di Connor, quindi, che senso ha parlarci?
E James..non voglio nemmeno sapere che pensa.
In questa settimana mi sono chiusa molto in me stessa, non voglio parlarne con nessuno, nemmeno con mio padre o mio zio..anzi, vorrei parlarne con qualcuno, magari un'amica..ma non ce l'ho una vera amica.
Molta gente è interessata a me perché presento lo show di mio zio insieme a lui, e se le persone non sono interessate a conoscermi, figuriamoci se sono interessate ai miei problemi.
"Emily, esci?-Dice mio padre attraverso la porta-..dai tesoro puoi parlare con me, lo sai."
"Papà non mi va, lasciami sola" rispondo, fredda.
Lui non risponde, ma sento i suoi passi giù per le scale.
Sospiro e prendo il cellulare, per controllare chi mi ha mandato il messaggio che mi è appena arrivato.
"Zio Richard:
Stasera devi assolutamente venire, è più di una settimana che non ci sei. Ti aspetto alla solita ora"
Dal messaggio non sembra che mi voglia bene, ma me ne vuole.
Gli rispondo con un semplice "va bene".
Poi decido di andare da mio padre, per avvertirlo che stasera non sarò a casa con lui, ed esco.
'Stavolta devo seriamente parlare con Connor, e ottenere anche una risposta' penso, decisa.
Gli scrivo "dove sei?", ma non ottengo nessuna risposta.
Provo a casa sua, se non è li, provo da Tristan, e se non è li..non lo so..spero di trovarlo.
Sono una visitatrice abituale ormai.
Suono il campanello, ma non mi risponde nessuno. Aspetto un altro po', seduta sotto alla finestra e vicino alla porta.
'Le serrande sono tirate su, deve essere in casa.'
Dopo poco riprovo e dico
"Connor aprimi per favore-aspetto una risposta-..se proprio non vuoi parlerò da qui, non fa niente, basta che mi ascolti"
Faccio un respiro profondo.
"Non so niente, non mi sono preparata un discorso, so solo che non amo Brad. È il mio migliore amico e gli voglio tantissimo bene, davvero, ma non c'è niente tra di noi. Sinceramente, non so nemmeno cosa provo per te, però magari tu potresti aiutare a capirlo-..silenzio..-..per favore Connor..tu cosa provi?"
Nessuna risposta ancora una volta. Sbuffo, e mi risiedo dove ero prima.
'Non mi ha nemmeno ascoltata, ma non me ne vado. Fosse l'ultima cosa che faccio, aspetto qua finché non mi risponde'
Passano dieci, venti, trenta, quaranta minuti e ancora niente.
Dopo un po' sento la porta aprirsi lentamente e scatto in piedi.
Si è deciso finalmente!
"Ah, sei ancora qui.." dice
"Hai sentito quello che ho detto prima?" Chiedo io, ignorando il suo commento
Lui annuisce.
"E quindi?" Continuo
"E quindi cosa?" Domanda lui, come se non avesse capito.
"Cosa provi? Per me, dico"
"Cosa provo?..già..cosa provo..mi piaci. Ho provato a nasconderlo perché tu non ricambieresti mai, ma a quanto pare non ci riesco" dice lui, un po' dispiaciuto
"Perché non potrei ricambiare? Che hai che non va?" Forse sto facendo troppe domande..ma ho bisogno di sapere.
"Basta guardarci Emily. Semplicemente non sono il tipo di ragazzo che piace a te..e sarebbe anche piuttosto strano dato che sei più grande di me..mi sentirei il "bambino" della situazione"
..non ci avevo mai pensato..io penso che lui sia il tipo di ragazzo che mi possa piacere perché..beh perché mi piace!
Ma non avevo mai pensato alla differenza d'età..non sono molti anni, ma se lui si sente a disagio..
"A me piaci Connor.-Dico-potrà sembrarti strano quanto ti pare, ma mi piaci. E non posso farci nulla se sono più grande di te, le cose stanno così e basta" ..non è esattamente quello che volevo dire però va benissimo così, mi sono fatta capire.
"Mi dispiace" dice lui
"Ti dispiace? Cioè hai deciso che tra di noi non può funzionare? Lo hai già deciso da adesso? Sei anche veggente ora? Complimenti, guarda" ribatto, un po' innervosita
"Dici che invece può funzionare?" Chiede, evidentemente arrabbiato..
"Non lo so se può funzionare, ma so che possiamo provarci."
Per un po' di minuti cala il silenzio,nessuno dei due sa che dire.
"Me ne vado. Ciao." Dico arrabbiata anche io, e comincio ad andare verso gli studi televisiviSPAZIO AUTRICE
questo capitolo è un po' più lungo, dato che per domani non ho compiti.
Mi piace particolarmente e non so nemmeno perché, lol.
Spero piaccia anche a voi, alla prossima♥
Ps. Potreste passare a leggere (magari votare e commentarla, se volete) la mia ff su Michael Clifford (Fame||Michael Clifford)? È importante, grazie se lo farete♥
Flavia xx
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Girls on TV || Connor Ball
Fanfiction-È la prima FanFiction che faccio, spero vi piaccia- mi incoraggiò mio zio. Presi la busta argentata dalle sue mani e leggermente agitata la aprii e dissi ad alta voce Si alzarono delle urla per tutta la sala, e fu allora che la scalinata dietro di...