<Che stai facendo?> quasi urlai
Il ragazzo mi guardò con occhi spalancati.
<E-Emily io..da-davvero non stavo f-facendo nulla..> non potevo crederci. Lui, la mia cotta, il mio amore segreto, lui, stava sabotando gli occhiali della prof
<James! Da te non me lo aspettavo! > delle lacrime minacciavano di scendere ma le ricacciai dentro. Lo amavo con tutta me stessa ma dopo quella scena non riuscivo più a vederlo come prima. Sapevo che la cosa giusta sarebbe stata andare dalla professoressa e così feci.
<No ti prego, Emily! Io...> non riuscì a sentire il resto della frase. Bussai alla porta e parlai con l'insegnante
*
Mi alzai di scatto, svegliata dal suono assordante della sveglia. Mi diressi in cucina e trovai Connor che preparava la colazione. Spalancai gli occhi.
Mi ero dimenticata che Connor aveva dormito da me! Pensai a come ero conciata. Avevo i capelli in uno chignon disordinato, portavo una canotta che mi arrivava sopra l'ombelico e dei pantaloncini corti. Cercai di andare al bagno senza farmi notare da Connor ma invana
<Buongiorno bellissima> mi squadró da capo a piedi e non potè fare a meno che ridere del mio aspetto.
<Dai non ridere!> ma scoppiai a ridere anche io.
<Che vuoi per colazione? Ho preparato di tutto. E dico sul serio>
Lo guardai e non potei fare a meno che accettare l'invito. Presi posto a una sedia di distanza da lui, beccandomi un'occhiata poco piacevole dal ragazzo.
<Scusa se ti ho fatto dormire sul divano> disse
<L'ho fatto con piacere, tranquillo> continuai a spalmare la marmellata sulla fetta biscottata. Si spezzò e mi cadde sui pantaloni dalla parte della marmellata.
<merda!> imprecai
<Vuoi una mano?> si offrì
<No, grazie> mi alzai sbuffando e incamminandomi verso il bagno, dove presi lo smacchiatore. Chiusi la porta e mi sfilai i pantaloni, restando con solo le mutandine nere. Provai a smacchiarli ma non c'era verso! Così decisi di metterli semplicemente in lavatrice insieme ad altri pantaloni. Arrivai ai pantaloni di Connor e controllai che le tasche fossero vuote ma trovai un pezzo di carta. Lo tirai fuori e non riuscì a trattenermi e lo lessi
"Lei è mia
J.MV."
James McVey.
Per un attimo cercai di pensare che James si riferisse ad un'altra, ma sapevo che ero proprio io la ragazza in questione.
Accartocciai il foglio e lo misi nella spallina del reggiseno, a contatto con la mia spalla. Sgattaiolai fuori dal bagno e presi altri pantaloncini. Li indossai e tornai in cucina. Connor era ancora li seduto che beveva il suo latte. Gli andai vicino, affinchè i suoi occhi azzurri potessero incontrare i miei smeraldi. Presi il foglio e lo aprii davanti a lui. Sembrò sconvolto.
<Non sono di nessuno. Sia chiaro, sono una persona, non un giocattolo> detto questo mi andai a vestire velocemente, mi pettinai e uscii di casa sbattendo la porta.
POV CONNOR
Presi il latte e me lo versai nel bicchiere. Avevo appena iniziato a berlo che vidi Emily comparire alla mia destra. Dalla maglia tirò fuori un fogliettino e lo aprì davanti a me. Strabuzzai gli occhi alla vista di ciò che avevo appena visto.

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Girls on TV || Connor Ball
Fanfiction-È la prima FanFiction che faccio, spero vi piaccia- mi incoraggiò mio zio. Presi la busta argentata dalle sue mani e leggermente agitata la aprii e dissi ad alta voce Si alzarono delle urla per tutta la sala, e fu allora che la scalinata dietro di...