Emily pov
<Scendi subitissimo Emily!> urlò mio padre dal piano di sotto per farsi sentire.
Senza infilare le ciabatte uscii dalla camera con il pigiama, pantaloncini corti e canotta azzurri.
Mentre scendevo le scale mio padre continuò
<Dai, muoviti! Parlano del vostro show!>
Spalancai gli occhi e accellerai il passo, saltando una sedia per catapultarmi sul divano. Papá mi lanciò un'occhiataccia di rimprovero, voleva che mi comportassi più adeguatamente in casa. Gli lasciai un bacio sulla leggera barba e continuai ad ascoltare la giornalista al TG che diceva:
<Ormai non c'è nient'altro sulla bocca di tutti! si parla solo dello show diretto da Richard Waters e sua nipote, nonchè sua assistente, "The show must go on",perché, come tutti saprete, questa sera ci saranno degli ospiti speciali, i The Vamps!> lo schermo dietro la giornalista si illuminò mostrando una foto che ritraeva la band al completo.
< Alla chitarra c'è James McVey, alla voce c'è Bradley Simpson, al basso Connor Ball e alla batteria Tristan Evans!> continuò la tivù.
<PAPÁ NON CI POSSO CREDERE SIAMO SULLA BOCCA DI TUTTI!> strillai in preda all'emozione
<Beh...sempre meglio che stare sui coglioni a tutti, no?> disse ridendo.
Gli lanciai un pugno leggero sullo stomaco e corsi di sopra a prepararmi.
Lanciai fuori dall'armadio tutti i vestiti cercando quello adatto, che trovai in fondo all'armadio. Era un tubino rosso che arrivava a metà coscia e abbinai delle decoltè anch'esse rosse.
Lasciai i capelli cadermi sulle spalle e scesi le scale.
<Papá vado in studio, non mi aspettare sveglio>
<Ok tesoro, buona fortuna! >
Chiamai un taxi e arrivai allo studio con venti minuti di anticipo.
<Ciao zio!> dissi abbracciando mio zio Richard.
<Oh, Emily, sei bellissima come al solito! Qui ci sono Tristan e Connor, Brad e James sono a prepararsi. Falli sentire a loro agio!> disse e dopo di che sparì dietro la porta.
<Ehm..piacere io sono Emily Waters> allungai la mano per stringere quella del batterista
<Oh al diavolo le buone maniere da gentiluomo> fu la risposta di quello. Si avvicinò e mi abbracciò. Inizialmente ero tesa ma ricambiai il gesto sorridente. Poi tesi la mano al bassista
<Vuoi a-anche tu un abbraccio?> risi.
Era riuscito a farmi arrossire. Oh che imbarazzo.
<Non credo...non credo sia il caso! Eh, Tris sempre il solito...>
Era imbarazzato anche lui, e le occhiate divertite di Tristan non aiutavano di certo!
Decisi di rompere il ghiaccio, dicendo che avevo bisogno di bere.
<Tra cinque minuti in scena!> avvertì mio zio.
Sistemai i capelli ed entrai in scena, accolta da dei fragorosi applausi.
***
Erano le 20:00 e di li a poco avrei dovuto annunciare l'arrivo dei The Vamps.
<Grazie per essere stato qui con noi, un grande applauso a John Green!> dissi
Quest'ultimo uscì di scena e mio zio cominciò
<E ora..> si schiarì la voce <Oh, Emily, annuncia tu chi sta per entrare in scena!> disse eccitato
<I The Vamps!!!> milioni di fan cominciarono a urlare, a piangere e ad abbracciarsi a vicenda.
Fu in quel momento che la scala dietro di me si aprì facendo spazio ai quattro ragazzi. Tristan mi fece l'occhiolino, guadagnandosi un'occhiataccia dagli altri tre. Risi e li applaudii con mio zio. Poi cominciarono a cantare "Can We Dance"
***
<Allora James, ho saputo che sei stato tu a voler formare una band, giusto?> era il momento dell'intervista, anche se in meno di un minuto sarebbe finita.
<Si,così ho trovato Brad e Tristan e alla fine abbiamo contattato Connor per chiedergli di unirsi a noi> fu la risposta
<Beh, immagino che tu, Connor non te ne sia pentito affatto!> dissi
<Gia!> rispose il ragazzo,sfoggiando il suo bel sorriso mozzafiato.
<Bene ragazzi purtroppo è arrivato il momento di salutarci!>
Salutarono il pubblico e rimasi da sola in scena
<Bene, ci vediamo domani, stessa ora stesso canale! A presto!>
Uscii dalle scale e mi diressi verso il mio camerino. Non potei far a meno di notare una lettera infilata sotto la fessura della porta. Mi chinai e la presi, dentro c'era scritto "Alle 23:50 nel parcheggio, vicino alla limousine bianca" con dei ritagli del giornale.
cosa? Ma chi poteva essere stato? Beh lo avrei scoperto presto, mancavano solo 30 minuti.
Mi cambiai e mi diressi al parcheggio vicino alla limousine bianca.
SPAZIO AUTRICE
Eccomi qui con il primo capitolo!♥ So adesso cosa state pensando eheh :') ma vi assicuro che vi sbagliate!
Ad ogni modo, chi pensate che abbia scritto il biglietto?
Ve lo dirò all'inizio del prossimo capitolo. Mi volete uccidere? Beh posso capirvi!
Aggiornerò al più presto,
a presto, Flavia xx
STAI LEGGENDO
Girls on TV || Connor Ball
Fiksi Penggemar-È la prima FanFiction che faccio, spero vi piaccia- mi incoraggiò mio zio. Presi la busta argentata dalle sue mani e leggermente agitata la aprii e dissi ad alta voce Si alzarono delle urla per tutta la sala, e fu allora che la scalinata dietro di...