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Si stava tranquillamente, fare colazione con la propria famiglia, sentire cantare le giovani fanciulle; jimin era appena entrato nel secondo mese, si notava appena la pancia gonfiarsi e taehyung non perdeva tempo a parlare al piccolo semino all'interno, gli sarebbe piaciuto che il cucciolo lo riconoscesse come padre...

T- hey, piccolo, neanche oggi mi rispondi? -

Jm- tae è troppo piccolo, non puoi pretendere che da oggi a domani cresca -

T- non è così che si dice, goditi i figli finché puoi, crescono in un battito di ciglia -

Jimin si era lentamente ripreso dalla questione jungkook, non ha dimenticato il sentimento profondo ma lo ha messo da parte per il momento

T- jimin, ti andrebbe di venire con me e i miei amici, per non so una uscita? -

Jm- non lo so,  non vorrei stancarmi troppo e risultare noioso -

T-ma cosa dici, c'è chi tra i miei amici piacerebbe tanto vederti -

Jm- tipo? -

T- yo-

Y- di ancora una parola e ti stacco la testa malata che ti ritrovi-

Lo hyung entrò nella stanza, ormai era abituale vederlo, veniva spesso per poter parlare con jimin, i due ci misero un po' per instaurare un rapporto, quando gli rivelò di essere il fratello di jungkook, si intimorì non poco, conoscendosi però capì che era totalmente diverso, più saggio, tranquillo, e il suo sorrisino, che spuntava pochissime volte, lo fecero stare bene, tanto che divennero amici in poco tempo

Y- jimin se non te la senti ok,  ma dovresti proprio uscire, il tanfo di Alfa qui è ovunque-

T- hey, non è colpa mia -

Y- e no,  è mia senz'altro-

Jm- ahaha, dai va bene vengo anch'io-

Yoon Pov.

La sua risata mi scalda il cuore come non succedeva da anni, voglio fare il possibile per sentirlo ogni giorno così, forse è egoistico da parte mia, ma mi piacerebbe essere per lui ciò che doveva essere jungkook, non mi sento Dio, solo voglio renderlo felice e vorrei che lo fosse con me « quanto cazzo sono smielato»

T- andiamo allora-

Ci avviamo verso il boschetto, vediamo in lontananza,  Namjoon, Jackson e hobi

Jm- o mio Dio, hobi sei tu?  -

H- piccolo chim, quanto tempo, come stai?  Da dove sbuchi? -

Jm- è una lunga storia, mi dispiace ancora per quello che è successo-

Di cosa parlano?

H- non è colpa tua, è l'istinto che ci fa fare cose brutte, sono contento però che tu ne sia uscito sano e salvo -

Jm- noi -

H- noi chi? -

Jm- aspetto un bambino-

H- congratulazioni, e di chi è? -

La covesazione termina li, jimin si avvicina a me, mi prende la mano e la stringe come se fosse la sua ancora, non devi aver paura, ci sarò finché avrai bisogno di me.

Fine Pov.

Per tutta la camminata jimin non si staccò dalla mano dell'amico, cercava di tenere il passo per quanto poteva, poi senti una leggera contrazione, segno che aveva fatto anche troppo

T- hey, se sei stanco possiamo tornare indietro-

Jm- non voglio rovinarvi al giornata, tornerò da solo, non ti preoccupare-

T- non dire cazzate, da solo non puoi andare, sei comunque un omega, se ti attaccassero mentre torni da solo, poi come faccio, senza di te, proprio ora che siamo tornati come ai vecchi tempi? -

Y- lo accompagno io, voi andate pure -

Lo prese sulle spalle, con totale imbarazzo jimin si fece trasportare fino a casa, anche se il profumo e il calore che emanava yoongi erano diventate per lui una casa confortante

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