2.Siete un punto di riferimento, non solo per me...

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Era davvero una situazione assurda: Niall e Harry a casa mia. Non poteva essere reale, con il poco tempo che avevano a disposizione non potevano aver deciso di venire a trascorrere le vacanze di pasqua da me, insomma...

Mike: Well, con il lavoro che facciamo abbiamo avuto la possibilità di consocerli qualche mese fa a Londra e tra un bicchiere e l'altro siamo diventati amici e abbiamo chiesto loro di stare un paio di giorni qui.

Harry: Non abbiamo mai visto il Sud Italia. e' veramento bello

Niall: e' vero, poi dicono che si mangi da Dio

Jeff: Siccome dobbiamo restare qui una settimana abbiao chiesto ai ragazzi di fare la vacanza con noi. ovviamente abbiamo chiesto alla zia se era d'accordo

Mu: Of course. Mi fa paicere avere ragazzi in casa, c'è più vita. Tra poco qui diventerà tutto più monotono, Cintia già non c'è quasi mai e Sophie tra qualche mese andrà all'università

A quelle parole Harry si girò a guardarmi. Quello sguardo, quegli occhi azzurri così belli e profondi...Ero seriamente convinta che non sarei riuscita a sopravvivere più di un giorno, c'era troppa bellezza, troppa doclezza, sorpattutto quando mi guardava e cercava di farsi capire parlando più piano del solito

Con aria stupita mi guarda ed esclama: University?Quanti anni hai? 

Io ero leggermente imbarazzata, mi considerava una bambina ne ero certa. Sapevo benissimo che dimostravo molti meno anni rispetto a quelli reali, però sapere che Harry lo aveva notato mi imbarazzava. in realtà la differenza di età tra me e lui era di un solo anno, con la differenza che mentre lui sembrava un uomo con soli 20 anni, io sembravo una bambina nonostante la bellezza dei miei 19 anni. Imposi a me stessa di restare calma, non volevo smebrare una di quelle pazze fan che urlano. volevo poter parlare con calma  e tranquillità con quei ragazzi che in realtà erano normalissime persone. Li avrei ospitati in casa mia per una settimana, non volevo si sentissero a disagio. 

io: 19, in italia si finisce la scuola un anno dopo di voi, a 19 anni.  lo so, lo so, sembro più piccol..

 Mia sorella subito mi interrupe con quel tipico urletto di chi ha appena ricordato qualcosa di importante

Cintia:Ah! Sophie, devi giurare che non dirai a nesusno che i ragazzi sono qua. Altrimenti succede un casino...Sophie?

Non le avevo risposto, non riuscivo a smettere di epsnare a quegli occhi, era perfetto! Adoravo tutti e 5 gli One Direction, erano ragazzi speciali per me, ognuno di loro con cartteristiche diverse, ma Harry...non lo so. Avevo da sempre avuto una cotta per lui. Spesso mi piaceva guardare le interviste su YouTube solo per vedere il suo sorriso o ascoltare la sua voce. era un'ossessione. Fino a quel momento avevo sempre pensato si trattasse dell'amore che lega fan e idolo, ma ora...no, era qualcos'altro, diverso da quello che sentivo per Niall. Ovvio, appena vidi quel bellissimo biondino il mio primo istante sarebbe stato quello di abbracciarlo. Niall era la dolcezza fatta a persona. il mio cuore aveva cominciato a battere fortissimo quando mi strinse la mano per cononscermi, ma quello che avevo sentito, e continuavo a sentire, per Harry era totalmente diverso. Come potevo sentire quel formicolio allo stomaco, quel calore che invadeva tutte le mie guance per un ragazzo che avevo appena conosciuto? Cintia: Sophy! Ma mi hai sentita?

io: Eh? Sisi ho capito. A chi lo dovre dire? e soprattutto chi mi crederebbe?

Klare: A che stavi pensando? a quanto sono belli i ragazzi?Ahahah Disse mia cugina, facendo arrossire me e ridere gli altri

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