15. "Pensavo che non ti saresti più decisa a farlo"

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Appena sentì il contatto con la sua mano, il mio cervello iniziò di nuovo a connettere...strano. Appena entrammo in camera Harry la lasciò e andai in bagno a lavarmi i denti, mentre lui si buttò 'delicatamente' sul letto.

Quando mi affacciai alla porta e lo vidi disteso sul letto,con tutti i capelli scompigliati,avrei voluto saltargli addosso,davvero! Cioè, chi non lo vorrebbe?!

Uscii dal bagno, spensi la luce e mi avvicinai a lui sedendomi accanto.

Guardavo il suo bellissimo viso e i suoi occhi chiusi e rilassati, mentre da fuori sentivo già il rumore delle prime gocce d'acqua che iniziavano a cadere.

Mi alzai subito per chiudere la finestra e quando mi rigirai Harry non si era mosso di un millimetro, si era addormentato sicuramente

 Non volevo svegliarlo, ma non poteva addormentarsi così sul letto

Io: Harry?-tornai dove mi ero seduta prima e gli mossi delicatamente la spalla-Harry, sei ancora vestito-Gli mormorai in un orecchio.Lui si mosse e dopo alcuni secondi si alzò appoggiandosi sui gomiti, per poi sedersi accanto a me e guardando la finestra.

 Decisi di spostare anche io lo sguardo davanti a quelle finestra che sembrava in quel momento chissà quanto importante.Notai ,dal riflesso ,che rideva

 Io:Perchè ridi?-Gli chiesi sorridendo.

 Harry abbassò la testa, stringendo con l'indice e il pollice l'incavo tra il naso e i suoi occhi.(come l'avevo sempre visto fare nelle interviste e qualche volta anche a casa mia, e ogni volta era un colpo al cuore)Ora c'era silenzio e io non sapevo cosa fare, ero piuttosto imbarazzata. Mi girai verso di lui, che come reazione  alzò la testa e si girò di me quasi come se avesse appena riflettuto su qualcosa.

Rividi comparire sul suo volto quel sorriso con le solite fossette ai lati della  bocca che io tanto amavo

 Ha: Eri bellissima stasera

Il mio cuore sembrò fermarsi e istintivamente sgranai gli occhi, ma cercai di controllarmi e di non darlo a vedere. Quando realizzai ciò che aveva detto, la voglia di saltare e urlare era enorme, anche se, dall'altra parte, l'imbarazzo era così alto che spostai lo sguardo sulla finestra: In qualche modo il contatto con i suoi occhi mi metteva soggezione.

Il mio cuore sembrava volesse uscirmi dal petto e le mie mani persero la sensibilità del tatto, insieme alla mie gambe che si trasformarono in poco tempo in gelatina.

Mi alzai in piedi cercando di togliere tutto quel rossore che mi sentivo addosso e cercando di non farlo notare a lui.

Io :Grazie...- Fu l'unica risposta che riusciì a dare in quel momento, mentre guardavo il suo riflesso alla finestra.Mi sentivo confusa e avevo un nodo alla gola che non riuscivo a togliere: Era fastidioso, e quasi insopportabile.

Molte ragazze di tutto il mondo avrebbero voluto essere al mio posto, tutte avrebbero voluto dormire con lui o vivere con lui. Quasi tutte vorrebbero solamente stringere amicizia.Io ce l'avevo fatta, avevo ottenuto tutto questo e forse di più, ma per me era diverso...non stavo stavo pensando a Harry il cantante, ma a Harry , quella persona stupenda, con cui avevo condiviso tanti momenti speciali e che mi aveva appena detto quelle parole

Ha: Sophie...-Vidi il riflesso di Harry alzarsi dal letto e venire verso di me, distogliendomi dai miei pensieri. Appena lo percepiì che era vicino a me, sentì una scarica di adrenalina, un'energia che si stava prendendo possesso di me e non mi faceva respirare...ma non mi seriva aria, mi serviva lui!

Ha: Sophie ascolta io volev...-

Non pensai a nulla, mi girai di scatto e , finalmente, lo baciai

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