12."E' vero che stai frequentando una fan?" "Harry sarà orgoglioso di te"

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P.O.V Harry

Quando mi chiese di poterla abbracciare non riuscivo quasi a crederci. Sorrisi e posso dire che quello fu il primo sorriso piu' gradito che mi sia uscito dalle mie labbra.L'abbracciai proprio come feci la sera precedente e chiusi gli occhi appoggiando il mio viso tra il suo profumo di capelli appena lavati... Ero contento, ma nello stesso tempo sentivo un senso di insoddisfazione...volevo sapere che cosa avesse nella testa che la preoccupava, ma non sapevo se fosse il caso di chiederglielo. 

So: Sai...oggi non è stata il massimo come giornata, e stare qui con te è l'unico modo per stare meglio

Mi colpiì molto il modo con cui mi aveva detto quelle parole. Era sicnero, lo sapevo. Era stata spinta da qualcosa di molto forte però,perchè la Sophie che conoscevo io, quella timida ed insicura, non avrebbe avuto il coraggio di dirmi quelle cose con tanta facilità. Voleva parlare, sfogarsi. 

Io: E' tutto il giorno che sei strana. E' successo qualcosa che ti ha scossa vero?

So:Si

Io:Non devo saperlo per forza

So: Invece si, perchè voglio raccontartelo

La determinazione nella sua voce quasi mi spaventava...non avevo mai visto questo lato del suo carattere. Voleva che lo sapessi, e non dovevo obiettare. In realtà il fatto che si stesse aprendo con me non poteva farmi altro che paicere

So: Questa mattina, quando sono uscita dalla tua camera per cercare la borsa,Kallie mi ha chiamata. E' stata presa in una delle più facolstose università d'Europa, in Germania. Io ero molto contenta per lei,anche quando mi ha detto che sarebbe partita per Berlino oggi stesso... non l'ho nemmeno salutata e non so quando la rivedrò...Sapevamo che ci saremmo divise per l'universitò, ma non avevamo previsto in questo modo. Volevamo goderci insieme l'estate, fare idiozie insieme e salutarci bene.Le cose non dovevano andare così, io qui a Londra e lei a Berlino. Non so se ci sentiremo, tutto cambierà, ma io non ero pronta...

Mi dispiace se te ne ho parlato, ma io tengo tutto per me e non riesco a sfogarmi. In verità l'ho detto ad El e non volevo scaricarti addosso la mia tristezza

L'aevo ascoltata in silenzio fino a quel momento, ma a quelle parole, alla sua dolce voce spezzata, non potei fare a meno di abbracciarla. Non volevo che soffirsse in silenzio, doveva fidarsi di me,anche se, il fatto che mi avesse rivelato il motivo della sua tristezza, dimsotrava che ormai lo stava capendo

Io: Adesso capisco tutto. Voglio che tu ti fidi di me, e che mi parli se c'è qualcosa che ti fa stare male, non devi avere paura di infastidirmi, anzi...mi da più fastido sapere che stai male e non poterti aiutare. So che sei felice per Kallie,  è la tua migliore amica, e non devi sentirti in colpa se non avresti voluto che partisse così presto. Però siete amiche da anni, avete fatto scuole diverse, eppure siete sempre rimaste unite, vincerete anche questa distanza. Per me e i miei amici di Holmes Chapel è lo stesso

Lei non mi rispose subito, mi abbracciò più forte e iniziò a piangere. Mi faceva male sentirla piangere, riprovai la stessa sensazione di qualche mese prima, quando lei mi salutò triste-Andrà tutto bene, non sei sola, io sono sempre qui- Le diedi un bacio tra i capelli e continuai ad abbracciarla finchè entrambi non raggiungemmo Niall(che non aveva sentito assolutamente nulla della conversazione) tra le braccia di Morfeo.

P.O.V Sophie

La notte era ormai passata. Avevi ragione, dormrie tra le braccia di Harry è il rimedio a tutto. Mi risvegliai con il sorriso, ero contenta di aver parlato con Harry...durò solo pochi attimi, eprchè appena la mia vista si fece più nitida mi vidi danati gli occhi di El che mi fissavano...fu un un po' trauamtico( non che Eleaor sia brutto ovviamwnte, ma capitemi: mi ero addormentata con Harry e mi ero ritrovata davanti El...un po' strano)

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