4. A me non sfugge nulla xx Nialler pt1

121 1 0
                                    

09.00

"Cavolo, ho dormito quasi 3 ore! Record. pensavo che non avrei chiuso occhio. Ora non riesco più a smettere di pensare alla mattinata in terrazzo" Mi alzai, mi vestì e mi truccai, finchè non bussarono nella mia camera

Io: Avanti

Vidi spuntae un ciuffetto biondo tutto ordinato seguito da un sorriso bellissimo e una voce allegra

Ni: Sophie, posso entrare?

Io: Certo, vieni. 

Con sguardo curioso il biondino entrò nella mia camera e si guardò intorno. In effetti era una camera aprticolare: un letto rosso da una piazza e mezza, una scrivania in legno chiaro, mensole e televisore non so a quanti pollici e di lato, dvanti alla finestra, un soppalco in legno con un armadio a muro e sotto il soppalco una poltroncina rossa con un divano letto. Si, era la camera dei miei sogni, la mia paura era che il biondino urtasse al soppalco non essendo alto, ma a lui sembrava non importare. La sua attenzione si concentrò su un cartellone pieno di foto mie e delle mie amiche

Ni: Non avevo ancora visto la tua camera. E' davvero carina...queste sono le tue amiche?

Io: Si, sono le mie migliori amiche. Per i miei 18 anni mi hanno regalato questo, ci tengo tanto. Lo porterei con a me a l'università, ma è troppo grande

Ni: Bhe sei fortunata ad avere delle amiche così, si vede che ti vogliono bene- mi disse con un sorriso dolce e comprensivo

Io: Si infatti, ho solo paura che le università così diverse e lontane ci facciano allontanare- dissi con una punta di malinconia e tristezza

Ni- appoggiando una mano sulla mia spalla: Stai tranquilla. ti posso assicurare che le amicizie se sono vere durano per sempre, non importa la lontanaza. Prendi Liam, nonostante siano quasi 4 anni che è lontano da casa la sua amicizia con Josh è rimasta sempre la stessa. e' giusto che tu esca a vedere il mondo

Quanto poteva essere dolce quel ragazzo? Era riuscito a tirarmi su di morale con un semplice gesto. Già gli voelvo bene e sapevo che saremmo diventati amici, volevo conoscerlo per quello che era realmente e non vedevo l'ora

Io: Bhe? Oggi che programmi avete? Mare, giro per i paesini vicini o scorpacciata al MaC? Ahahah

Ni: Non tentarmi ti prego.Decidi tu dai- disse incerto, sapevo che voleva che lo portassi in un ristorante a mangiare le prelibatezze italiane, ma aveva voglia anche di prendere un po' di sole e guardare il mare del sud

Io: Allora direi che potremmo andare a prendere gli zii all'aereoporto, partire prima e fare un giro. Colazione al bar, aereoporto, pranzo al MaC , pomeriggio giro a mare e cena al ristorante o in pizzeria. Che dici, ho accontentato le tue richieste?-Gli dissi ridendo

Ni: Io e te andremo d'accordo, già lo so-disse abbracciandomi

Io: Ho pensato la stessa cosa

Dopo 10 minuti ci trovammo tutti in cucina ad organizzare i passaggi, Harry mi aveva salutata con un bacio sulla guancia ottenendo come reazione io che ero completamente rosso fuoco e Niall che si era accorto di tutto e mi aveva mimato con la bocca: Dopo parliamo.

Ok avevo l'ansia.

Avevamo deciso di dividerci in due macchine, chiamando anche una mia cugina italiana, Jessy. Io, lei e Cintia eravamo come sorelle, eravamo sempre insieme,nonostante io fossi la più piccola. Io sarei stata in macchina con lei, Niall e Jeff, mentre mia sorella con gli altri. Ero un po' delusa, avrei voluto stare anche con Harry in macchina, ma ricacciai subito quel pensiero, pensando che fosse davvero stupido

Time helps us, but we create our own destinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora