L' eternità

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Dal suo corpo esce una grande oscurità pronta a scoppiare come e successo a Danafol. Un fulmine colpi il corpo di Elizabeth talmente potente che lo scaravento lontano. All'improviso il suo cadavere prese a brillare di una luce calda e avvolgente.
<< Ma cosa? Cosa sta succedendo? >> Domando al quanto confuso e allo stesso tempo preoccupato. << Elizabeth. >> Chiamo il nome della sua amata.
Elizabeth smise di brillare e lui senza pensarci due volte corse verso di lei notando non un solo graffio o bruciatura per colpa del fulmine. Cadde in ginocchio e con la mano tremente lo appoggia sul viso e noto con stupore che la sua pelle non e più fredda, ma normale come il suo colorito. << Ti prego. >> Prego Meliodas in un qualche miracolo ricordando però che lei gli ha detto che non ci sarebberò state più altre reincarnazione dopo di lei. << Che senso a vivere in eterno senza di te? Niente. >> Disse con lo sguardo ormai perso nel vuoto e nella disperazione. Prese il corpo di Elizabeth tra le sue braccia cullandola, non volendo separarsi da lei. << Elizabeth... Elizabeth... >> Chiamo il suo nome come una cantilena.
<< Meliodas. >> Sussurro una voce femminile.
Sentendo chiamare il suo nome. Immediatamente il suo sguardo andò al viso di lei. Due occhi l'uno diverso dall'altro lo guardano svegli e vigili.
<< Sono qui. >> Disse poggiando delicatamente la mano nella guancia del suo amato guerriero dove calde lacrime scendono dal suo viso. << D'ora in poi saremo insieme per sempre. >> Affermò prima di abbassare lo sguardo sulla macchia di sangue dove adesso non c'è nessuna ferita.
<< Non capisco... >> Disse Meliodas confuso ma allo stesso tempo felice che lei sia viva. << Come ai fatto? >> Aggiunse volendo saperlo.
Elizabeth alzo lo sguardo su Meliodas felice di potergli dire tutto. Si alzò in piedi seguita immediatamente da lui continuando a stringerle i fianchi come per paura che da un momento all'altro potesse cadere o ancora peggiore scomparire dalla sua vita.
<< Sono diventata immortale. >> Inizio a raccontare Elizabeth.
<< Immortale? Come? >> Disse Meliodas confuso più che mai. Non riuscendo a capire come lo e diventata.
<< Ho fatto un patto con mia madre, la suprema. >> Spiego Elizabeth.
<< Cosa? Quando? >> Urlò Meliodas adirato, odiando la suprema per la maledizione che a inflitto a sua figlia. << Ma ancora più importante cosa gli ai promesso in cambio? >> Aggiunse sudando freddo per la risposta che gli avrebbe dato.
<< Il mio compito sarà quello di far di nuovo credere alle dee, in più avendo ancora i miei poteri sarà molto più facile convincere le persone a credere. >> Disse spostando una ciocca di capelli caduta davanti dal trasporto del vento. << Meliodas non sei felice? Finalmete potremo stare insieme per sempre, senza invecchiare mai. >> Aggiunse con enfasi, poggiando le mani sulle spalle vedendolo ancora sconvolto da tutto quello che in poco tempo e successo.
<< Insieme? Davvero? >> Domando Meliodas incredulo.
<< Per l'eternità. >> Disse Elizabeth con un largo sorriso sulle labbra.
<< Per l'eternità. >> Ripete Meliodas gustando finalmente il significato che per allungo a maledetto. << Ho aspettato tremila anni.... Non ti lascerò andare mai più. >> Aggiunse stringendo Elizabrh tra le sue braccia prima di baciarla con impatto e passione stupendola.
Sigillarono in quel bacio un nuovo inizio, un nuovo capitolo della loro vita insieme.

Meliodas & ElizabethDove le storie prendono vita. Scoprilo ora