Pov JungkookApro gli occhi e sento un peso sul mio petto, alzo un po' la testa per vedere meglio e capisco di essere in camera sul mio letto con la testa di Jimin appoggiata al mio petto. Così faccio un lieve sorriso e inizio ad accarezzargli delicatamente i capelli cercando di non svegliarlo, ma a quanto pare non riesco nel mio intento, perché lui fa un verso strano e poi alza lo sguardo nella mia direzione <<Buongiorno>> gli dico continuando ad accarezzargli i capelli.
<<Giorno>> risponde lui con la voce impastata dal sonno ma con un lieve e dolcissimo sorriso stampato sulle labbra.Stiamo in questa posizione ancora per un po' fin quando Jimin non si solleva leggermente sedendosi poi a cavalcioni sul mio bacino <<Ero così preoccupato per te..>> mi dice con un filo di voce
<<E io per te, temevo che Taemin ti trovasse in camera>>
<<Ma per fortuna ti ho sognato>>
<<Sei stato bravo>> metto il mio braccio attorno al suo collo attirandolo verso di me <<Da ora in poi mi devi dire tutto, non voglio più queste spiacevoli sorprese>>
<<Si Jungkook te lo prometto>>
Gli lascio giusto il tempo di finire la frase per poi far attaccare le nostre labbra e iniziare un bacio lento e bisognoso.Forse non mi merito il suo amore, perché lui è una persona fantastica, dolce, gentile e io invece sono praticamente l'opposto, ma nonostante ciò lo amo troppo ormai per lasciarlo andare
Dopo un po' ci stacchiamo per riprendere aria <<Allora.. vorrei iniziare a parlarti sin da ora del mio passato>> inizia lui a parlare, così mi alzo leggermente appoggiando la schiena alla parete dietro il letto, facendo restare Jimin a cavalcioni su di me.
<<Dopo che i miei divorziarono io mi sentivo più libero, perché mi avevano affidato a mia madre e non avevo più mio padre che provava a controllare la mia vita, proprio come me anche lei era più felice. Ma i problemi iniziarono un po' più tardi quando mio padre non voleva dare più i soldi del mantenimento a mia madre e lei ha dovuto intensificare il suo lavoro, al livello che usciva di casa alle sei del mattino e rientrava a mezza notte. Io non ci diedi molto peso, perché uscivo con gli amici mi andavo a divertire. Ma mesi dopo mia madre morì e la colpa era tutta mia che al posto di aiutarla o solo stare con lei le poche ore del giorno che era a casa, uscivo e mi andavo a divertire>>E io che mi ero immaginato che magari l'avesse uccisa lui... vabbè
<<Jiminie ascolta tu non hai la colpa di nulla, eri un ragazzino ed è normale pensare solo a divertirsi, ora sei più grande, più responsabile e più maturo e ti rendi conto della cazzata che hai fatto, ma solo ora puoi. Anche io fino a 2 anni fa pensavo solo ed esclusivamente ad uscire con gli amici e andare a bere, ma è normale..>> gli dissi con una dolcezza che nemmeno io pensavo potessi avere.Lui mi sorride e annulla nuovamente ogni distanza che c'è tra di noi.
Pov Hoseok
Devo stare concentrato sulla palla
Solo su quella
Tieni gli occhi fissi su di lei
Ma quello stronzo di Yoongi...I miei pensieri vengono interrotti dalla palla che mi sbatte in testa
Ahish mi sono distratto
<<HASEOK MA CHE FAI?>> mi sgrida l'allenatore Nam
<<Mi scusi prof..>> rispondo io ma lui subito dopo mi fa cenno di
avvicinarmi
<<Hey pensi ancora a ciò che è successo con i bulli?>>
<<Ehm si.. sa io e Yoongi eravamo migliori amici ai tempi delle elementari e medie, quindi ci sono rimasto molto male per questo suo cambiamento, perché prima era una bravissima persona e scommetto che infondo lo è pure ora>>
<<Capisco. Che ne dici di andarlo a salutare?>>
<<Ma non è in punizione?>>Da quel giorno quando la direttrice ha beccato i bulli, ha cacciato quelli di Busan chiamando la polizia e lasciandoli nelle loro mani, mentre Yoongi, Jeckson e gli altri stanno scontando una punizione.
<<Si lo sono, ma io potrei fartelo incontrare per parlarci>>
<<Grazie mille prof>> gli sorrisi e tornai subito in campo più carico che mai.[...]
Pov Jimin
È passato qualche giorno, io e Jungkook dormiamo ormai ogni sera insieme nello stesso letto e la mattina quando ci svegliamo ci raccontiamo sempre i nostri sogni, che ormai sono veri e proprio sogni, non più incubi.
Ma questa mattina il mio sogno è così imbarazzante da raccontare, ma allo stesso tempo così bello, che non me la sento di dirlo.
Lui finisce di raccontare il suo e poi mi fa cenno di fare la stessa cosa. Ma io sto in silenzio e arrossisco.<<Dai Jiminie tocca te>>
<<Ehm...>>
<<Cosa hai sognato di così losco che sei tutto rosso?>> fa un ghigno e avvicina la sua faccia alla mia
<<Niente tranquillo>> mi giro dall'altro lato dandogli le spalleMa lui mi prende dalle spalle girandomi e facendomi sbattere la schiena violentemente sul materasso e si distende sopra di me <<Dimmelo subito>> mi sussurra all'orecchio
Non resisto un secondo di più e mi decido a sputare il rospo <<Ho sognato che io e te.. beh.. ecco>>
<<Io e te?>> mi incita a continuare
<<..eravamo fidanzati>> posso sentire la mia faccia così bollente che tra un po' si mette a fumareLui fa un sorrisone a 32 denti, a mio parere adorabile <<Mi sa che non c'è bisogno che proviamo a cambiare anche questo sogno no?>> mi chiede lui
<<No. Realizziamolo..>> Jungkook non perde tempo e mi prende il viso tra le sue mani e mi bacia dolcemente guardandomi negli occhi <<ti amo>> dice sulle mie labbra <<Anche io ti amo>>
FINE
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Ti ho sognato ||Jikook||
أدب تاريخيJungkook un normale studente del liceo incontrando il suo nuovo compagno di stanza Park Jimin, inizia a fare dei sogni strani che gli mostrano degli avvenimenti che accadranno in futuro, ma scopre che anche Jimin li fa. Così il suo obbiettivo passa...