7.Resta

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Era una mattinata come le altre, controllavo la mia posta elettronica per non destare sospetti. Mi ero soffermata su quelle di Peter ,o bimbo ragno come adorava chiamarlo Tony, erano almeno una decina, nel quale mi raccontava di tutte le cose che succedevano nella sua vita. Alla quinta mail mi domandai quanto potesse essere attiva la vita di un ragazzino della sua età, non riuscii a trovare una risposta perché Steve piombò nella stanza come una furia e tutto scosso mi disse "Devi venire con me".

Stavamo salendo al piano superiore quando chiesi a Steve "Che succede?" lui non si voltò ma dal tono della sua voce capii che la situazione era seria "Bucky sta male". Fu come ricevere un pugno diritto allo stomaco , non vedevo Bucky dalla notte del mio compleanno o meglio era lui che mi evitava come la peste, arrivati al piano di sopra riuscii a dire "Che cos'ha?" Steve continuava a guardare avanti "Ha la febbre alta da ieri... delira"la mia mente era in blackout l'unica domanda che riuscivo a pormi era <e ora cosa faccio?>. Arrivati alla stanza di Bucky Steve spalancò la porta, Bucky era sul letto non aveva coperte indossava dei pantaloni della tuta e una canotta , la sua fronte luccicava per l'alta temperatura ,riuscivo a vederlo anche a quella distanza, mi voltai verso Steve e dissi " Ma io non sono un medico, cosa causa la febbre?!... si è lamentato in questi giorni con te?!" Steve ci pensò su poi rispose abbastanza nel panico "Mmmm... si una volta mi ha detto solo che aveva mal di testa tutto qui". Come poteva essere collegato alla febbre , a volte Steve non era proprio d'aiuto, sbuffai e con cautela mi avvicinai a Bucky ...era sempre il soldato che una volta mi aveva quasi spezzato il collo, posai la mia mano sulla sua fronte scottava troppo dovevamo abbassare la temperatura, ma un particolare attirò la mia attenzione un rossore che si trovava alla base della protesi non ci pesai due volte corsi verso la porta e non mi voltai indietro neanche quando sentii Steve gridare il mio nome.

Dieci minuti dopo ritornai nella stanza di Bucky e trovai uno Steve nervoso e preoccupato lo guardai e dissi "Si scusa ma mi serviva uno strumento nel mio laboratorio, l'avevo chiesto alla principessa del Wakanda e un mese fa mi è arrivato è una specie di scanner, devo vedere una cosa" Steve continua a guardarmi con uno sguardo interrogativo, azionai lo scanner e lo passai sul cranio di Bucky. Mi ci volle un po' ma individuai la capsula e per ora non era stata danneggiata, almeno una cosa positiva. Riferii questa cosa  Steve e gli chiesi di prendere dell'acqua fredda e degli stracci da poter mettere sulla fronte di Bucky, Steve annui e uscì dalla stanza. Analizzai il braccio, li la cosa era un po' più critica perché, non so per quale motivo, aveva sviluppato un specie di infezione proprio all'attaccatura della protesi. Cercai di staccare il braccio senza procurare dolore a Bucky ma il mio tentativo fallì miseramente , il soldato iniziò a muoversi e a lamentarsi, forse era meglio aspettare Steve.

Dieci minuti dopo Steve arrivò e ci mettemmo all'opera , Steve cercava di trattenere Bucky e io cercavo di togliergli la protesi nel modo meno doloroso possibile. Ci riuscimmo solo al terzo tentativo, a quel punto io iniziai ad occuparmi del braccio , togliendo la parte necrotica e infetta e disinfettando il tutto, mentre Steve applicava impacchi di acqua fredda sulla fronte per fargli abbassare la febbre. Continuammo per ore a darci il cambio per tenere sotto controllo la temperatura di Bucky.

Mi svegliai di colpo guardai l'orologio, erano le due del mattino, non so cosa mi aveva svegliato ma il mio cuore batteva a tremila. Non era la mia stanza ma quella di Steve, mi alzai dal letto e premetti i palmi su gli occhi...scattai in piedi...miseriaccia dovevo dare il cambio a Steve. Attraversai il corridoio e andai nella stanza di Bucky, che dormiva ancora un po' febbricitante mentre Steve era in piedi vicino la finestra , non si era accorto della mia presenza così lo chiamai "Steve, va a riposarti rimango io con lui" girò lo sguardo verso di me  e rispose "Ne sei sicura?!" era visibilmente stanco così annuii e un po' titubante disse "Chiamami se si agita...prima si stava alzando" mi diede un buffetto sulla spalla e uscì dalla stanza.

Presi la sedia che era nella stanza e mi sedetti, stavo guardando il volto di Bucky sereno decisi di controllare la temperatura così misi il dorso della mano sulla sua fronte, era ancora un po' caldo ma andava meglio. Passò un po' di tempo , io mi ero messa ad osservare la protesi di Bucky e ad ideare un modo per non far entrare in contatto la pelle con il metallo fino a quando sentii un mugolio, mi voltai verso il soldato e lo trovai sveglio, mi stava guardando non dissi nulla perché parlò prima lui dicendo "Henny..." non sapevo chi fosse Henny e in più non sapevo cosa dire così mi avvicinai e dissi "Bucky vuoi che ti chiami Steve?!" sibilò qualcosa in russo ma non riuscii a capirlo feci per allontanarmi dovevo andare da Steve ma mi sentii afferrare dal  polso, voltandomi trovai Bucky seduto sul letto con la mano avvolta al mio polso in modo istintivo mi avvicinai e dissi "No Bucky devi riposarti , non sei stato bene...Riposari io vado a chiamare Steve" ma lui si agitò e disse un po' delirante "No...non...non andare via...resta...vanno tutti via...resta" non riuscii a dire nulla, annuii , lo aiutai a stendersi e gli accarezzai i capelli fino a quando non si addormentò.


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⏰ Ultimo aggiornamento: May 10, 2019 ⏰

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