Mettiamoci alla prova

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Oggi era il secondo giorno di allenamento per Taka ma nonostante ciò era ancora ansioso. Il primo giorno dopo pranzo non andò molto bene a causa del suo sentirsi appesantito dal pranzo reale, aveva già distrutto un piccolo deposito durante le prove fisiche. Si sentiva scoraggiato perchè il resto dei cavalieri erano molto più tecnici di lui, questo gli fece capire del perchè non contasse solo la forza fisica in uno scontro.

Arrivato il pomeriggio partirono le prove fisiche e Taka doveva affrontarne una abbastanza bizzarra. Doveva riuscir a tirare verso se un maiale, per il peso già sembra essere difficile come cosa ma il vero ostacolo era il fatto che il maiale avesse del cibo dall'altra parte. Iniziò principalmente a tirare con due mani ma la fame dell'animale era così irrefrenabile che tirò di una potenza che causò una cicatrice sulla mano di Taka per lo sfregar della corda e quindi dovette provare con una mano. Tutto divenne ancora più difficile mentre gli altri lo deridevano, Taka avrebbe voluto attaccarlo ma non sarebbe stato un comportamento maturo rispetto a come si era dimostrato a Re Ogion e al generale Hombra. Stava quasi per mollare la presa quando gli venne un'idea assurda. Afferrò la corda con i denti e iniziò a tirare più forte che mai, gli altri rimasero un pò straniti dalla cosa

- Cavaliere in prova: "Hey! Generale Hombra ma è corretto quello che sta facendo?"

- Hombra: "Sapete che conta anche la logica in ogni caso, non è che perchè si chiama allenamento fisico va usato solo questo in altre prove tralasciando quella degli scontri corpo a corpo con il resto dei vostri compagni. Tutto chiaro?"

- Cavaliere in prova: "Deve perdonarmi generale, starò più attento ed eviterò domande poco pertinenti" il generale sorrise e annuì.

Taka riuscì stranamente a superare la prova dopo aver ricorso alla strategia e si preparava per le prove con l'arco e quella di sfruttare l'agilità e l'ambiente durante uno scontro.

Settimane dopo imparò velocemente la tecnica del Free Run, ormai era una saetta. Riusciva a sfruttare tutti gli oggetti che si trovava intorno per mettere in difficoltà gli altri suoi compagni durante le simulazioni di scontro. L'unica falla ancora era l'arco, non che per Hombra sia considerato importante date le altre abilità che aveva Taka. In queste settimane ogni volta che doveva esercitarti con i bersagli, i tiri alla mela e simili, aveva sempre quasi ferito qualcuno. Un giorno stava quasi per colpire un altro novellino e per questo il nuovo arrivato si tirò indietro e chiese di farsi trasferire nelle cucine. L'unica prova che durante queste settimane non ancora aveva affrontato nonostante Hombra ne parlò chiaramente al banchetto, era quella di padroneggiare lo scudo e la spada.

Era sera e Taka stava tornando a casa quando notò che i druidi lo stavano aspettando fuori la porta e non in casa come sempre

- Taka: "Scusatemi ma perchè siete qui fuori?"

- Druido: "Il piccolo Goto ha detto che non voleva che noi passassimo del tempo in casa sua, si è lamentato tutta la giornata che voleva pranzare con voi" Taka ringraziò per le informazioni mandando via i druidi ed entrò in casa per parlare con suo fratello

- Taka: "Goto perchè non hai fatto entrare i signori oggi?"

- Goto: "Perchè sono stanco ogni giorno di questa situazione! Devo vederti sempre e solo al mattino prima che vado alle lezioni o la sera se riesco a rimanere sveglio. Non pranziamo nemmeno più assieme"

- Taka: "Sai benissimo che devo affrontare dei grandi allenamenti perchè ho bisogno di diventare cavaliere. Chi ti proteggerà se non sarò bravo? Il re poi mi ricompenserà quando sarò in missione e potrò finalmente pagarti gli studi migliori. Diverrai qualcuno e non sarai come me, un semplice contadino che cerca di diventare qualcosa di più nonostante il sangue che scorre nelle mie vene non è quello di un valoroso eroe per me" al che Goto iniziò a piangere

The Cursed Quest v.1 - L'inizio della grande avventura per il destino del mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora